lunedì 15 febbraio 2021

IL GRANELLO D'ORO

 


(Leggenda)

Un'antica leggenda orientale narra di un mendicante che un giorno aveva fatto un magro bottino, stendendo la mano ai contadini. Assorto in tristi pensieri egli camminava lungo la strada, soppesando la bisaccia, che conteneva solo poche manciate di grano, quando un rumore lontano lo scosse. Alzò gli occhi e vide venirgli incontro una carrozza lussuosa, tirata da magnifici cavalli bianchi.

- Deve essere la figlia del Maragià! - pensò il poveretto e tutto contento si dispose a lato della carreggiata, per stendere la mano alla bella principessa.

La carrozza infatti, rallentò la corsa, si fermò ed un volto bellissimo di donna apparve al finestrino.

- Che volete, buon uomo? - essa chiese al mendico.

L'uomo non parlò, ma stese la sua mano rugosa e nera di polvere. - Oh, no.! - disse la principessa sorridendo. - Oggi sono io che chiedo a voi la carità! - e così dicendo tirò fuori la sua mano delicata.

Col cuore pieno di sdegno, il mendicante la guardò torvo per un istante, poi aprì lentamente la bisaccia, ne tolse un grano di frumento, uno solo, e lo depose ironicamente nella mano della principessa, che ringraziò tutta gentile.

I cavalli ripresero il galoppo ed il mendicante il suo cammino imprecando.

Poco dopo il poveretto giunse alla sua capanna e rovesciò sul tavolaccio il contenuto della sua bisaccia.

Un bagliore insolito attirò subito la sua attenzione. Rimestando il mucchietto di grano s'accorse che un chicco, uno solo, brillava, perché era divenuto d'oro!

Capì allora che la sua avarizia, la sua grettezza nel donare, aveva limitato il miracolo della bella principessa, ma era troppo tardi.

- Oh! - diceva -, se le avessi donato tutto il mio grano, ora sarei ricco.! (Da una poesia di Tagore)

La graziosa leggenda fa ben comprendere l'atteggiamento che dobbiamo tenere verso la Madonna. Essa non si lascia mai vincere in generosità, ma commisura la sua generosità alla nostra.

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