LA FEDE DI MARIA (Sesta Parte)
Miei amati fratelli, oggi continueremo con la sesta classe e daremo una conclusione come chiusura agli insegnamenti precedenti, e li confronteremo con le vostre vite, con quello che sta succedendo nel mondo oggi.
Quando verrò al mondo troverò la fede? (Luca 18:8).
Quale conclusione trae da ciò che ha imparato?
La fede è inattiva, statica, qualcosa di inerte, senza movimento, che è ferma nella vita del cristiano, che si limita solo alla vita intima di ogni persona?
La fede è sempre attiva, penetra e riempie la vita cristiana, regola e ordina tutte le azioni, gli atti interni ed esterni, i suoi pensieri. Senza la fede nessuno può piacere a Dio (Ebrei 11, 6-7).
Avere Fede è credere in tutto ciò che è stato rivelato, ma vivere nella Fede è far passare questa Fede dalla comprensione al cuore e dal cuore alle opere.
Questa fede è molto diversa dalla fede del mondo, che insiste nel fare le cose secondo i propri criteri, tutto messo sotto le luci della ragione, dell'amor proprio, delle suggestioni, luci che sono lontane dalla vera luce che viene da Dio. Luci che vengono dal mondo per dare importanza al rispetto umano e a ciò che la gente dirà. Luci con criteri così diversi dai miei. La fede in Dio si basa su criteri divini e ti incoraggia ad essere magnanimo nelle opere immaginate da te.
Ah, figli miei! State già vivendo nei giorni in cui i criteri umani prevalgono su quelli di Dio. Sembrerebbe che Lui abbia già trionfato senza fare alcuno sforzo, sembrerebbe che il mondo sia già stato totalmente conquistato.
Ma non tutto è stato conquistato, ci sono ancora regni in attesa e che resistono fortemente per essere invasi, conquistati e ceduti sotto il potere delle tenebre. Quei regni sono i cuori fedeli dei miei figli, del mio gregge fedele e residuo in cui ho riposto tutta la mia fiducia e i più bei segreti della Volontà Divina.
Sì, i miei grandi allievi e generali fatti di cuori umili, semplici ed umili dove regna solo la Volontà Eterna del tuo Dio, regni conquistati dalla Fede di Mia Madre per Dio, regni dove si conservano le pietre della Santità.
Io, il Signore e Maestro, desidero prepararvi bene in grande forza come il diamante per l'ora della grande prova sul mondo. È vero che nel corso degli anni ci sono stati disprezzi e persecuzioni contro di me, ma quello che stai vivendo e vivrai tu non sarà mai vissuto nella storia dell'umanità.
Guardate i miei templi, mi hanno privato fisicamente in modo sottile e pianificato ma non possono farlo nello Spirito perché l'uomo non vive di solo pane ma di ogni Parola che procede dalla mia bocca (San Matteo 4, 4), una parola che edifica, vive e brucia come una fiamma ardente in ogni cuore che l'ha custodita e messa in pratica fedelmente (San Matteo 13).
Molti diranno che vivere la Fede di Dio è una vita di umiliazioni, sofferenze, disprezzo, mortificazioni, penitenze, obbedienze, sottomissioni, purezza, castità, verginità, avete ragione, ma ora vi farò un paragone perché ricordiate le mie parole e non vi arrendiate nell'ora della prova.
Perché il mondo, sotto il criterio della propria fede, si chiede cosa sia questo, cosa siano queste parole nei cristiani, e non comprendendole, le considera qualcosa di brutale, indegno, stupido e deprimente, al punto che si propone di farle sparire, se possibile per dare lo stesso destino a coloro che le proclamano, le portano e le mettono in pratica.
Sono fastidiosi per i piani di formare una nuova società lontana da Dio, e a questo scopo tutto ciò che si oppone ad essi deve essere conquistato e sterminato. Ma la tua fede, mia amata, deve essere un diamante finissimo, puro e di squisita bellezza, affinché faccia brillare e abbagliare la luce del Signore e offuschi i cuori degli uomini perversi e dalla dura cervice, affinché quando ti vedranno e quando ti interrogheranno, si levino da te le mie parole che ho pronunciato nell'orto degli Ulivi: SONO IO. CHI CERCHI? (Giovanni 18, 7).
E ad ogni parola detta, che sia un lampo della luce dell'Altissimo riflessa nel cristallo di diamante della vostra Fede che acceca e fa cadere i suoi carnefici. Una fede che fa tremare l'inferno stesso.
Quindi, miei fedeli studenti, vi invito a guardare la vostra Fede nella luce soprannaturale e solo in questa luce apprezzerete il vero e incommensurabile valore che possiede, della sua infinita bellezza. Fate lo stesso con le grandi cose del mondo: fortuna, potere, fama, comando, orgoglio, comodità, ambizione, vedrete cosa sono realmente alla luce della Fede, la bruttezza stessa. Vivere nella Fede è ciò che vive un'anima santa. Vuoi essere santo? Allora vivete nella Fede.
Prendete l'esempio di Mia Madre, del Santo dei Santi, che non ha vissuto secondo i sensi, nemmeno per un solo momento ha lasciato che la sua propria mente dominasse, tutto ciò sarebbe stato imperfezione per lei e non sarebbe stata il diamante più puro e più fine, il Gioiello più prezioso per tutta la Creazione che davanti alla bellezza inesplicabile tutto ciò che esiste si inchina davanti a Lei.
Mia Madre ha fatto tutto alla presenza di Dio, ha purificato ogni suo atto, per agire solo per Dio e secondo la Volontà Divina. Vedendo in tutte le cose i piani della Divina Provvidenza, si è lasciata abbracciare dalla Volontà Eterna affinché la trasformasse nel recipiente più perfetto, e in quello sguardo ha scoperto le bellezze divine ignorate da molti.
Maria ha sempre vissuto sotto lo sguardo di Dio, che aveva come testimone visibile di tutte le sue azioni, e non ha mai dovuto vergognarsi di aver fatto qualcosa di indegno. In Maria la sua vita si riassume nelle parole dettate ad Abramo: CAMMINATE SEMPRE IN MIA PRESENZA E SARETE PERFETTI (Genesi 17, 1). In conclusione, miei cari, abbiate una VITA DI FEDE come la vostra Madre Celeste.
Siate PURI DI INTENTI, fate tutto per la Gloria di Dio. Mia Madre non solo l'ha fatto in mia presenza, ma ha vissuto solo per Me, suo Figlio, Dio fatto uomo. Non ha mai perso questa purezza d'intenzione e non ha mai avuto bisogno di rinnovarla, non ha mai fatto nulla per sé o per se stessa, non ha mai nutrito il suo amor proprio e nel piacere agli uomini, né ha dato spazio alle lodi umane e tanto meno ai suoi capricci e gusti.
Ha sempre vissuto come una schiava, senza dare libertà alla propria volontà. Invece, ha sempre dato piena autorità affinché la Volontà di Dio regnasse in Lei, e in questo modo, solo per compiacere il Suo Signore. Ricorda che Lei nella sua piccolezza e umiltà ha voluto vivere come ancella e serva della Madre del suo Signore, era felice di questo ultimo e insignificante posto, come poteva non essere degna di essere scelta come Madre di Dio?
Come conseguenza di questa intenzione, devi imparare a vivere nell'abbandono di Dio che sa cosa è bene e meglio per te.
Tu sai che ti amo infinitamente. Allora, perché a volte non ti fidi di me? Riposate in me e abbandonatevi nelle mie braccia. Guarda Maria, anche se non capiva prove così dure, il viaggio a Betlemme, il disprezzo di tutti, la fuga con Giuseppe in Egitto, la mia perdita nel Tempio, la mia Santa Passione, non ha mai lasciato che tutte queste esperienze deviassero la sua fiducia nella Provvidenza di Dio.
Nonostante mi abbia visto crocifisso e meno di un uomo, non si è mai scoraggiata, spaventata o disillusa, tutto è servito a radicare in lei, più profondamente, l'abbandono in Dio Altissimo.
E infine, per chiudere l'insegnamento della Fede di Maria, vi lascio con alcune domande:
La tua vita è tutta per Dio e per Dio?
Non tenete niente per voi?
Quando vi sentite stanchi, affaticati, timorosi e dubbiosi, vi ricordate della Provvidenza del vostro Signore attraverso la quale vi mando le mie disposizioni divine?
In poche parole, mia cara. Se volete essere figli di Maria, comportatevi come Lei, dal principio alla fine della giornata, fate tutto con Lei, in Lei e per Lei, perché Io sono in Maria e Lei è in Me e tutto quello che fate per onorarla e amarla, lo fate a Me.
Se seguirai l'esempio di Mia Madre, le permetterai di purificarti in tutte le tue azioni e intenzioni, dirigendole in una sola direzione, per la Gloria di Dio.
E siamo arrivati alla fine delle lezioni sulla Fede di Maria, assimilare ciascuno degli insegnamenti, viverli e metterli in pratica, nella prossima lezione parleremo di come è germogliata e cresciuta la SPERANZA IN LEI, una virtù necessaria insieme alla fede per la vita spirituale.
Vai avanti felice e contento, che il mondo sia testimone della tua fede incrollabile e che tutte le sue opere diventino come polvere nel deserto davanti a lui. Ora chinate il capo e vi darò la mia benedizione. Ti benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Dettato a Gustavo
Buenos Aires, 20 maggio 2020.
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