La Battaglia Finale del Diavolo
Questi attacchi includono la corruzione morale del clero a cui stiamo già assistendo
Come abbiamo visto con l’emergere di un gravissimo scandalo a livello mondiale, causato dalla condotta sessuale immorale di svariati sacerdoti, vi è adesso un terzo tipo di attacco condotto contro la Chiesa in questi tempi di crisi: la corruzione morale delle anime consacrate. La coda del drago spazza via dal cielo le anime consacrate, non solo tramite l’eterodossia e l’eteroprassi, ma anche con l’immoralità. Le parole di Suor Lucia a Padre Fuentes erano chiare, a riguardo:
Il diavolo desidera prendere possesso di queste anime consacrate. Egli cerca di corromperle per portare all’oblio le anime dei laici e quindi alla perdizione finale. Quello che affligge maggiormente il Cuore Immacolato di Maria ed il Cuore di Gesù è la caduta delle anime di religiosi e sacerdoti. Il diavolo sa bene che i religiosi ed i sacerdoti che vengono distolti dalla loro bella vocazione, trascinano con sé tante anime all’inferno.
Oggi assistiamo ad una diffusa corruzione morale nel clero Cattolico, che si manifesta sotto forma di scandali sessuali di natura ignobile nelle diocesi del Nord America, d’Europa e d’Africa. La coda del drago ha trascinato tanti elementi del clero nelle profondità della più abbietta immoralità.
Per questo motivo, sta venendo distrutta la credibilità dei tanti altri sacerdoti che invece onorano i propri voti e mantengono salda la propria e altrui fede - e con loro viene a mancare la fiducia nella Chiesa in quanto istituzione. Anche se esistono la buona dottrina e la buona pratica, i benefici che ne risultano vengono spesso negati quando la corruzione morale mina le basi della credibilità della Chiesa.
Chi è il responsabile?
La domanda che bisogna porsi è: chi è che viene indicato dal Terzo Segreto come responsabile per aver messo a repentaglio la Fede attraverso l’eterodossia, l’eteroprassi, la corruzione morale e la caduta delle anime consacrate? Per prima cosa, i membri dell’apparato Vaticano. Ricordiamoci ancora una volta cosa disse il Cardinale Ciappi, teologo ufficiale di Papa Giovanni Paolo II: “nel Terzo Segreto viene predetto, tra le altre cose, che la grande apostasia nella Chiesa inizierà dalla sua sommità”. Così, la responsabilità è sicuramente e principalmente dell’elemento umano interno al Vaticano. In questo, vediamo il compimento del Terzo Segreto ed anche dell’avvertimento di San Pio X, il quale scrisse – nella sua Enciclica Pascendi, del 1907, che: “i fautori dell’errore già non sono ormai da ricercarsi fra i nemici dichiarati; ma... si celano nel seno stesso della Chiesa, tanto più perniciosi quanto meno sono in vista”. Questi nemici sono laici, sacerdoti e vescovi
“tutti anzi penetrati delle velenose dottrine dei nemici della Chiesa”, e che si autoproclamano “per riformatori della Chiesa”.346
San Pio X prosegue:
“Per verità non si allontana dal vero chi li ritenga fra i nemici della Chiesa i più dannosi. Imperocché, come già abbiamo detto, i lor consigli di distruzione non li agitano costoro al di fuori della Chiesa, ma dentro di essa; ond’è che il pericolo si appiatta quasi nelle vene stesse e nelle viscere di lei, con rovina tanto più certa, quanto essi la conoscono più addentro”.347
“Nei Seminari e nelle Università cercano di ottenere cattedre da mutare insensibilmente in cattedre di pestilenza.”348
“Fa dunque mestieri di uscir da un silenzio, che ormai sarebbe colpa, per far conoscere alla Chiesa tutta chi sieno infatti costoro che così mal si camuffano.”349
Ma come possiamo sapere quale parte del clero sarà tra quel terzo delle stelle, a cui alludeva Papa Giovanni Paolo II? Come facciamo a sapere quali sono i difensori dell’errore? La risposta risiede, ancora una volta, in ciò che è stato definito infallibilmente. Coloro che mantengono salda la fede, che credono nella dottrina di Gesù, sono amici. (Ap 12:17) Coloro che non lo fanno, sono nemici. Come disse Nostro Signore “Dai loro frutti, li riconoscerete” (Mt. 7.16). Sappiamo quindi se possiamo fidarci di una persona da come quest’ultima professi la propria Fede Cattolica, così come è stata definita dalle definizioni solenni, e da come viva la propria Fede Cattolica.
In conclusione, quando Papa Paolo VI, nel 1967, affermò che: “il fumo di Satana è entrato nel Tempio di Dio”, e successivamente nel 1973 che: “l’apertura al mondo è diventata una vera e propria invasione del pensiero secolare all’interno della Chiesa”, egli stava solo confermando i contenuti del Terzo Segreto; così ha fatto anche Papa Giovanni Paolo II nelle sue due affermazioni, più velate, nel 1982 e nel 2000. La seconda parte del Grande Segreto ci ha messo in guardia contro il diffondersi degli errori della Russia in tutto il mondo. Il Terzo Segreto, nella sua integralità, è sicuramente un avvertimento che questi errori entreranno all’interno della Chiesa stessa, specialmente per mezzo dell’“apertura al mondo” cominciata col Vaticano II. L’infiltrazione di elementi Massonici, comunisti, neo-modernisti e omosessuali all’interno della Chiesa si può chiaramente vedere alla luce dei disastrosi risultati che le azioni di queste persone hanno comportato e comportano per i Cattolici praticanti, non ultima la perdita stesa della Fede.
A chi si fa beffe dell’idea che un simile disastro sia veramente accaduto alla Chiesa dei nostri giorni, possiamo solo rispondere che evidentemente sono ciechi e hanno ignorato la storia stessa della Chiesa, poiché qualcosa di assai simile è già successo prima. Abbiamo fatto riferimento in precedenza a ciò che scrisse il Cardinale Newman sull’eresia Ariana. Riportiamo più approfonditamente quel passaggio, che si trova nel suo libro Consultare i fedeli in materia di Dottrina, perché grazie ad esso si comprende come le condizioni in cui versa la Chiesa ai giorni d’oggi non sono poi così diverse da quelle di allora:
La maggior parte dei vescovi fallì nelle sue professioni di Fede.
… Parlavano vagamente, l’uno contro l’altro; dopo Nicea, non vi fu più nessuna testimonianza che fosse salda, invariata e solenne, per almeno sessant’anni. Vennero indetti falsi Concili, vennero nominati vescovi inaffidabili; si era in uno stato di debolezza, di paura per le conseguenze, di malgoverno, di allucinazioni, di perdita della speranza quasi in ogni angolo recondito della Chiesa Cattolica.
I pochi che rimanevano fedeli venivano screditati e mandati in esilio; i rimanenti erano gli ingannatori o gli ingannati.350
Il punto del libro del Cardinale Newman è che furono i laici, attenendosi strettamente ai dogma di Fede definiti infallibilmente, insieme a qualche buon vescovo come Sant’Atanasio, a mantenere viva la Fede durante la crisi Ariana. La stesso accade oggi.
Una delle grandi differenze tra la crisi Ariana e quella attuale, è che la Vergine Maria ci ha dato un avvertimento molti anni prima che questa crisi si verificasse, ma ci ha anche dato i mezzi per evitarla tramite per mezzo delle Sue richieste a Fatima. L’elemento chiave della grande e terribile ingiustizia commessa contro Dio e tutti i fedeli della Chiesa Cattolica, consiste proprio nell’aver privato la Chiesa degli avvertimenti contenuti nel Terzo Segreto, nell’aver nascosto la profezia di apostasia che accusa quelle persone che hanno imposto un nuovo e rovinoso orientamento della Chiesa permettendole di essere invasa dai suoi nemici, e nell’aver impedito ai fedeli di capire la cause di tutto questo, privandoli quindi delle armi necessarie per difendersi.
Ma questo tentativo di occultamento non ha avuto il successo sperato. Dopo la presunta rivelazione integrale del Terzo Segreto, avvenuta nel 2000 con la pubblicazione della sola visione, dubbi sempre maggiori sono sorti tra i fedeli di tutto il mondo in merito alla completezza di quella rivelazione. E nel 2006, un anno d’importanza fondamentale per la vicenda di Fatima, le prove dell’esistenza di un secondo testo del Terzo Segreto - la cosiddetta “colonna sonora” della visione - sono diventata un’enormità. Prima di entrare nei dettagli di questi “nuovi sviluppi su Fatima” avvenuti nel 2006, nel prossimo capitolo forniremo un riassunto finale e sistematico di tutte le prove dell’esistenza di un secondo testo del Terzo Segreto.
Padre Paul Kramer
Nessun commento:
Posta un commento