LA BIBBIA
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L'INIZIO DEL MALE
Per comprendere il contenuto di questo libro, è necessario risalire all'inizio dei tempi, o almeno a quelle epoche lontane di cui abbiamo pochi ma molto rivelatori e preziosi dati per essere convinti che è a causa di quegli eventi passati che viviamo con infinite difficoltà e sofferenze, assaliti da malattie, imperfezioni, innumerevoli mali e infine attaccati dalla morte; una conseguenza degli errori dei nostri antenati.
Alcuni credono che Dio abbia creato il mondo in sei parti, separate da lunghi periodi di tempo; altri credono che Dio abbia semplicemente separato diverse fasi dell'evoluzione per fare il mondo che conosciamo oggi (che non si nega né si afferma che Dio abbia creato l'universo in fasi). Qualunque sia l'ordine e la forma della creazione, è certo che il male è iniziato quando l'universo era già stato creato e forse quando Dio aveva appena avuto in mente di creare l'uomo e farne il suo capolavoro.
Giobbe 38:4 sembra indicare che Dio ha creato l'universo attuale prima della rivolta degli angeli, ma prima della creazione dell'uomo.
"Dov'eri tu quando ho fondato la terra?" sono le parole che Yahweh dice a Giobbe per aver osato giudicare il Signore nella sua terribile disperazione. Come se gli dicesse: "C'erano uomini quando ho fatto la terra? Poi passa a descrivere le magnifiche e meravigliose gesta della creazione. Mentre Yahweh faceva tutte queste meraviglie, gli angeli, gli arcangeli e le potenze del cielo applaudivano, battevano le mani, cantavano e si rallegravano di tali meraviglie, prodigi e dimostrazioni della potenza divina. Questo indica che in quel momento, quando Dio creò l'universo, c'era totale armonia tra loro.
"Dimmi, se sai così tanto, chi ne ha determinato le dimensioni... Chi ha posto la pietra angolare... Tra le acclamazioni delle stelle del mattino e gli applausi di tutti i figli di Dio? (Giobbe-38,7).
Anche qui lo scrittore di questo libro parla di stelle del mattino e di stelle mattutine riferendosi a esseri angelici.
Di fronte a questa situazione armoniosa in cui si trovava l'universo, ci si potrebbe chiedere: cos'è stato a provocare una rivoluzione? Qual è stata la causa della ribellione di probabilmente milioni di esseri angelici, comandati dal più perfetto di tutti, Luzbel?
Potrebbe essere che Dio avesse in mente di creare un essere (l'uomo) che avesse potere sugli altri esseri angelici; che a molti di questi angeli non piaceva una tale idea, forse lo consideravano inferiore a loro, per essere meno etereo o avere una parte materiale, uguale al mondo inferiore e quindi indegno di avere dominio su di loro.
San Paolo in 1 Corinzi 6,3 dice: "Sapete che noi giudicheremo gli angeli?" Nella Lettera agli Ebrei ci insegna che l'uomo avrà il dominio nel nuovo mondo e poi aggiunge alcuni versi del salmista:
"Che cos'è l'uomo perché Tu ti ricordi di lui, o il figlio dell'uomo perché Tu ti ricordi di lui? Lo hai coronato di gloria e di onore, hai messo tutto sotto i suoi piedi.
"Perché dicendo che ha sottomesso a sé tutte le cose, non ha lasciato nulla che non abbia sottomesso" (Ebrei 2:6).
Potete immaginare a quali alti livelli Dio aveva messo l'uomo?
L'apostolo Giovanni racconta anche che mentre riceveva le visioni dell'Apocalisse, voleva inginocchiarsi davanti all'angelo che gli parlava e l'angelo gli disse:
"Non fare così, io sono il tuo compagno di servizio e quello dei tuoi fratelli, di tutti quelli che hanno la verità che Cristo ha rivelato, adorano Dio". (Apocalisse 19,10)
Quindi, non c'è altro modo per spiegare l'odio di Satana verso l'umanità.
"Se questo è vero, allora dopo la rivoluzione che questi angeli hanno scatenato, il pianeta terra e forse parte della nostra galassia sono stati distrutti dalle battaglie che sono state combattute tra le schiere celesti fedeli a Dio e i ribelli; questo sembra essere dimostrato dalla cosiddetta teoria del "Grande intervallo" in cui si crede che tra Genesi 1 e Genesi 2 sia passato un certo tempo; perché gli unici atti originali della creazione sono scritti con la parola ebraica "Bara", che significa far nascere qualcosa dal nulla, la stessa che si trova solo in Genesi 1-1, 1-21, 1-27". (Sala Lindsey).
Il primo si riferisce agli atti originali della creazione a volte impossibili da conoscere, nel secondo caso si riferisce alla creazione di tutti gli animali e delle creature sub-umane e infine in Genesi 1-27, viene descritta la creazione dell'uomo.
Altre parole ebraiche usate in relazione alla creazione non implicano necessariamente atti originali, ma significano restauro, riparazione di un mondo o di una galassia che in Genesi 1,2 è descritta come in uno stato di caos. Questo stato di disordine è letteralmente descritto dalle parole ebraiche "Tohu wa bohu" che significa senza forma; questa espressione non significa solo quanto sopra, ma piuttosto qualcosa che viene distrutto come risultato di una catastrofe, perché come dice il biblista Barnhouse a sostegno della sua teoria del Grande Vuoto, Dio essendo perfetto non può creare un mondo imperfetto, caotico, distrutto, informe, buio e rovinato come descritto in vari passi della Genesi, il che sarebbe una violazione degli stessi principi spirituali affermati dallo Spirito Santo.
"Una fontana non può dare sia acqua dolce che amara" (Giacomo 3:11).
Quindi, è del tutto possibile che dopo la restaurazione della terra, l'uomo sia stato appena creato, secondo il piano che Dio aveva intenzione di fare prima della ribellione di quell'angelo che pensava di avere il diritto di contraddire il suo Creatore e, quel che è peggio, di pensare e credere di essere uguale o più di Dio.
In passato c'era una sola volontà, la volontà di Dio; c'era armonia e santità, il male era sconosciuto, fino a quando l'orgoglio e l'arroganza di un angelo fecero spaccare in due l'universo e da allora il male fu un fatto.
Ma quali dati abbiamo o come facciamo a sapere di questo sfortunato evento? In Ezechiele 28:12 viene menzionato un misterioso personaggio chiamato il principe di Tiro. È descritto come colui che aveva il sigillo della perfezione, l'eletto, il capo, il cherubino; tutti i gioielli furono dati a lui, indicando che aveva il più alto rango di tutti gli altri esseri celesti, ed era sempre nel giardino del Signore.
In questo passaggio Ezechiele ci parla del più grande essere creato da Dio, uno che non aveva eguali in bellezza, saggezza, privilegio e autorità; questo è lo stesso che Isaia descrive come il "figlio del mattino", lo stesso il cui nome significa "colui che brilla".
Queste descrizioni potrebbero corrispondere a qualsiasi uomo? No, perché in primo luogo, gli uomini non sono più creati; dopo Adamo l'uomo è nato; in secondo luogo, dopo Adamo nessun uomo era perfetto (tranne Gesù Cristo); secondo la descrizione di Ezechiele, questo personaggio era perfetto dal giorno in cui fu creato.
"Figlio dell'uomo, canta un'elegia al principe di Tiro e digli: "Così dice il Signore, Jahvè: tu eri il sigillo della perfezione, pieno di sapienza e finito nella bellezza; abitavi nell'Eden, nel giardino di Dio, rivestito di ogni cosa preziosa, il rubino, il topaz.... Il giorno in cui sei stato creato sei stato posto accanto al cherubino, posto sul monte santo di Dio... sei stato perfetto nelle tue vie dal giorno in cui sei stato creato fino al giorno in cui è stata trovata in te l'iniquità". (Ezechiele 28,12)
Luzbel fu creato in tutto e per tutto perfetto, era colui che aveva la posizione più alta nel cielo, fino a quando la malvagità entrò nel suo essere, segnando così la caduta di Luzbel e la nascita di Satana.
È importante notare che Yahweh parla di Satana indirettamente attraverso altri personaggi, come in questo caso attraverso il principe di Tiro. In Genesi 3:14 ci si riferisce a lui come al serpente nell'Eden e in Matteo 16:23 anche attraverso Pietro, quando Gesù ammonisce Pietro.
Il profeta Isaia parla anche di una persona che chiama la Stella del mattino.
"Come sei caduto dal cielo, o luminosa stella del giorno, figlio dell'aurora, gettato a terra, dominatore delle nazioni? E tu hai detto in cuor tuo: "Io salirò nei cieli; esalterò il mio trono sopra le stelle del cielo... e sarò uguale all'Altissimo". (Isaia 14, 12 - 25).
In entrambi i casi si parla di un personaggio che si credeva il più grande e il più potente, si paragonava addirittura a Yahweh; ma cadde a causa della sua arroganza, vanità, orgoglio e superbia, da quel momento l'universo non fu più un centro di armonia; ci fu una seconda volontà contraria alla prima; per questo Dio cambiò il nome di Luzbel in Lucifero o Satana, che significa l'avversario, colui che resiste; e, demone che significa l'accusatore. Dopo il giudizio di questa stella caduta, Dio ha creato l'inferno per lui e i suoi seguaci. E una volta che la ribellione fu sedata, forse il Signore purificò e restaurò la terra per continuare il suo piano di creare l'uomo.
Ora, per capire la "Storia della Salvezza" che Dio ha preparato per redimere l'umanità, e per continuare a leggere questo libro, è necessario che in ogni momento non dimentichiamo l'esistenza di queste due forze molto potenti che si sono combattute per molti millenni, il bene e il male. Basta guardarsi intorno per rendersi conto che gli esseri umani si muovono e agiscono sulla base di queste due realtà. Le profezie della Bibbia trattano casualmente tutti gli eventi che accadranno affinché il bene trionfi.
Scritto da padre Ernest Ben Odevecq
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