giovedì 28 ottobre 2021

LE ANIME CHIEDONO AIUTO!

 


LE ANIME 

CHIEDONO AIUTO! 


2) LE VISIONI - Come vedo:... 

 

a) SAN MIGUEL: Questo meraviglioso Arcangelo viene a me senza alcun ornamento.   Completamente libero da qualsiasi disposizione o costume. Sembra avere circa 20 anni, con capelli castano chiaro, leggermente fluenti, fino alle spalle. Un sorriso sempre cordiale, amichevole, sincero. Indossa una tunica bianca, fino ai piedi, maniche lunghe, e non indossa una cintura. Non ha le ali. Mi appare sempre nelle mie preghiere private, o quando ho bisogno del suo intervento per qualsiasi dubbio. È lui che mi presenta sempre le anime sofferenti e mi dà la guida necessaria. È forte, deciso, mostra grande energia e vigore nel modo in cui parla o agisce. Tuttavia, è molto gentile e generoso. Egli ama molto la Madonna.  Ha una simpatia speciale per Lei e quando la menziona, si trasforma, è euforico, raggiante. San Michele è veramente incredibile! 

 

 b) Nostra Signora: semplicemente meraviglioso. Difficile da descrivere. I suoi capelli ondulati, marrone scuro, le pendono lungo le spalle, lungo la schiena quasi fino alla vita. Il suo volto è lo stesso che si può vedere sulle immagini di Nostra Signora Regina della Pace. Anche lei sembra avere circa vent'anni. I suoi occhi... sono il paradiso! Ma sono leggermente marroni.  

 Indossa una tunica bianchissima, fino ai piedi, con maniche lunghe, che è legata intorno alla vita da una corda d'oro, che è legata lì, e getta le sue estremità quasi a terra. Il 14 luglio 2000, in un cenacolo con mille Ave Maria, si è presentata con una fascia rossa al posto del cordone d'oro, dicendo che rendeva omaggio ai martiri presenti. Più volte è apparsa in questo modo. 

La sua voce, il suo modo di parlare è così dolce che mi inebria, mi lascia senza fiato e mi coinvolge in un clima di tale pace che mi sembra di vivere in paradiso per quel momento? I tuoi messaggi sono dolci, ben diretti, ma molto morbidi. 

Mi appare ogni giorno e mi manca molto quando è in ritardo. Ma Lei appare pubblicamente solo nei Cenacoli dove Lei stessa determina il giorno e l'ora. Mi istruisce ogni giorno, mi rimprovera? ma con tanta dolcezza, con tanto amore.... Oh, madre, come vorrei poterti descrivere! In verità, Dio non avrebbe potuto darci una madre migliore. 

 

c) GESU': Il suo volto, un giovane di 25 anni, è espressivo, con tratti simili a quelli della Madonna, è meraviglioso! I suoi capelli sono uguali a quelli di Nostra Madre. La sua carnagione è bianca, ma un po' scura. La sua voce mostra energia, determinazione, ma anche molta morbidezza.  Trasmette molto amore nel suo discorso, soprattutto nei momenti di un colloquio più intimo.  Anche la sua tunica è bianca e disadorna. 

Non lo vedo tutti i giorni, ma lo sento sempre vicino, soprattutto durante le preghiere. Lo vedo sempre quando mi trasmette messaggi, messaggi che sono sempre oggettivi, diretti e profondi. 

Il suo vero volto è come quello stampato sulla Sacra Sindone. 

(Alcuni giorni fa è stato presentato in TV un volto ridicolo, e si è parlato di un nuovo volto di Gesù, e mi sono reso conto di questo: gli uomini che hanno idealizzato il "nuovo volto di Gesù" erano ispirati in se stessi e hanno cercato l'uomo sulla croce a sinistra - il ladro cattivo - sanguinario, perverso, machiavellico?) 

 

d) Le anime benedette: 

 1) PADECENTO - Mi vengono presentati secondo le apparenze che hanno avuto in vita, anche se, tutti loro, vengono con il loro purgatorio.... Non sono sfigurati, sono benedetti e sulla via del cielo. (Gli sfigurati sono all'inferno). 

   Sono docili, gentili e pregano molto. Sono molto preoccupati per noi, e in modo speciale per le loro famiglie, per le quali chiedono sempre preghiere. Non vengono a me quando voglio io, né quando vogliono loro, ma solo quando il Padre lo permette. Solo il Padre determina se possono apparire o meno e dare i loro messaggi, che sono anch'essi determinati da Lui. Allora li vedo chiaramente come su uno schermo, e San Michele fa da interlocutore tra me e loro. 

2) CONDANNATI - Questi sono deformati e orribili. Non possono comunicare, come ha già detto Gesù nella parabola dell'uomo ricco e di Lazzaro. Il loro inferno è eterno e non hanno più niente da fare qui sulla terra. Solo i loro demoni possono comunicare con noi e disturbarci, ma anche questi, solo con il permesso di Dio. 

 

e) IL PURGATORIO: Non è un luogo, ma uno stato dell'anima. Anche se le anime mi vengono presentate con l'aspetto che avevano in vita, mi è dato di capire la sofferenza che provano. Maggiore è la distanza tra loro e Dio, maggiore è la sofferenza. E la sofferenza in questo mondo terreno, per quanto grande possa essere, non può essere paragonata a quella del purgatorio.  

Infatti, tutto lì è come l'inferno, e ogni anima paga secondo gli errori che ha fatto sulla terra, fino a quando non è completamente purificata. L'anima si preoccupa di pagare tutto con amore, perché sa che nella Casa del Padre non c'è posto per nessuna traccia di errore o di sporcizia. Ma aspetta con ansia questo giorno: il giorno dell'abbraccio del Padre... e della felicità per sempre. Ed è questa speranza che li rende felici, nonostante tutte le loro sofferenze.  Santa Francesca Romana chiamava il purgatorio la locanda della speranza. Ed è esattamente quello che è! 

 Ma anche in questa attesa del giorno felice, anche in questa ferma certezza, le anime pregano che noi, i vivi, non cadiamo in purgatorio: vogliono che passiamo da qui, direttamente in cielo, perché dove sono loro, è terribile! 

 Le anime beate non fanno male a nessuno, perché: 1) se sono all'inferno, sono morte per sempre, e "c'è una barriera molto grande tra noi e loro" che rende loro impossibile avere contatti con noi; 2) se sono in purgatorio, sono sulla via della santità e, quindi, non possono farci del male. Essi, al contrario, ci aiutano, intercedendo presso Dio per noi, e le loro preghiere sono più pure delle nostre, poiché sono prive di qualsiasi deviazione, il che permette alle loro preghiere di raggiungere Dio puramente. Preghiamo dunque per loro. Preghiamo per il purgatorio, perché le anime gridano aiuto! 

 

 f) L'INFERNO: Come il Purgatorio, l'Inferno non è un luogo specifico ma uno stato dell'anima, non una realtà fisica ma spirituale. Se poi, come vedrete più avanti, l'inferno mi viene mostrato -e lo descrivo quando ci "entro"- come un fuoco fisico, con orribili e diaboliche creature fisiche, vermi e mostri, in verità questo è solo perché io comprenda questa terribile realtà e la senta anche se solo minimamente.  Così posso trasmettere a tutti un'idea approssimativa della sofferenza eterna di quelle anime sfortunate. Non esiste una creatura umana, né una lingua capace di descrivere il significato dell'inferno.  

  Quindi fai tutto quello che puoi in questa vita, per te stesso e per tutti quelli che ami, per evitare di cadere in quello stato eterno di tormento. Soffri qui sulla terra, se necessario, senza lamentarti, tutte le torture possibili. Accetta tutto il dolore qui, nel tuo corpo, ma lotta con tutte le tue forze per non avvicinarti mai a quella camera di giustizia e di terrore che non finirà mai. Soprattutto, non minimizzare i suoi effetti, non fingere che non esista e non sfidare mai la Giustizia Divina. È terribile!  


Figlioli, Giuseppe di Nazareth e Maria Angelina, in tutti questi anni siamo stati insieme e sono stato molto contento dei momenti di devozione che mi avete offerto. Tutto ciò che si fa con il cuore è un frutto che posso portare al Padre e moltiplicare in grazie.

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