venerdì 1 ottobre 2021

LA CITTÀ DI DIO - ...la tortura...

 


...la tortura... 

3. Alcuni buoni, anche cristiani, si dirà, sono stati sottoposti a  torture perché consegnassero i propri beni ai nemici. Ma costoro  non han voluto né consegnare né perdere il bene, di cui essi stessi  erano buoni. Se poi han preferito essere torturati che consegnare  l'iniquo mammona, non erano buoni. Individui che sopportavano  pene tanto grandi per l'oro dovevano essere educati a sopportarne  più gravi per il Cristo, per imparare ad amarlo perché arricchisce  della felicità eterna chi soffre per lui. Non dovevano dunque amare  l'oro e l'argento, poiché fu grande miseria soffrire per essi, sia che  fossero occultati con la menzogna o palesati con la verità. Difatti  non è stato perduto il Cristo rendendogli testimonianza fra i  tormenti e si è conservato l'oro soltanto affermando di non averlo.  Quindi erano forse più utili le torture che insegnavano ad amare un  bene incorruttibile che quei beni i quali, per farsi amare, facevano  torturare i loro possessori senza alcun vantaggio. 

Sant.Agostino

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