Dalle persone conoscerete i frutti che sono buoni e quelli che non lo sono. La differenza sta nel loro modo di agire. Gli eletti sono frutti che si dedicano interamente a Me; quelli che non Mi servono non troveranno questa Via perché sono contaminati. Alcuni per l'avidità di denaro, altri per il lusso che vogliono mantenere. I tossicodipendenti e gli assassini, la forza del male si è già impadronita dei loro corpi. I pretendenti si nascondono dietro una chiesa che non è la mia e ingannano tutti quelli che incontrano, dicendo che i miracoli sono miei, ma non lo sono, perché io non sono un separatista. Io, Gesù, sono uno e non due. Chi cade nella loro trappola è perché lo vuole. La mia Chiesa sarà sempre quella di Pietro e contro di essa non prevarranno le porte degli inferi (Mt 16,18). La ragione di tutto questo sei tu, figlio mio, quando ventitré anni fa mi hai chiesto quale Chiesa dovevi seguire. E io ti ho risposto: "Resta dove sei". Oggi continui ad andare avanti sempre più forte. Chi non vuole ascoltarti, disprezza anche Me.
Benedetto, mio caro figlio, che motivo ha un figlio o una figlia di correre dietro a una chiesa per trovarmi? Se mi cercate, Io vivo in cielo, in terra, nel vostro cuore e ovunque, purché la persona mi accetti come sono: umile, generoso, pacifico.
La mia Via è una sola, non ce ne sono due. Ce n'è un'altra che porta alla perdizione, questa non può toccare la Mia, perché chi non è per Noi non può fare miracoli nel Mio Nome. Ed è in questo momento che entra il diavolo, dicendo che sono io. È molto facile per una persona capire.
È molto facile per una persona capire: chi è contro il mio Vicario, che è Giovanni Paolo II, non può essere mio figlio; questo perché nel mio Regno non c'è divisione. Se qualcuno lo condanna per il posto che occupa, è Me che tradisce. In lui c'è la Chiave che ho trasmesso a Pietro e, successivamente, ora continua. Per questo è scritto: "Tutto ciò che legherete sulla terra sarà legato in cielo e tutto ciò che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo" (Mt 16,19).
Benedetto, figlio mio, per quanto una persona dica di amarmi, ma non ami Giovanni Paolo II, non posso accettarla, per non togliere la Parola che ho dato. Il mio giudizio è puro, non ha misteri. Le Parole che sono state scritte, hanno Vita; non sono parole comuni, né possono essere manipolate. Io Gesù, Io sono Giusto. Perché accetterò davanti a me uomini che litigano a causa del mio nome? Non c'è bisogno di questo. Ma siccome satana vuole vedere dei litigi, allora ha messo nella testa dell'uomo vari nomi di templi, e tutti sono contro il Mio Vicario. Questo completa ciò che ho detto: "Alla fine dei tempi verranno alla vostra porta falsi pastori, ma non lasciatevi ingannare; sono pecore vestite all'esterno, ma dentro sono lupi" (Mt 24:5, 11, 24). Il buon pastore è colui che riunisce tutti in un unico gregge; il cattivo pastore è colui che pretende e cerca di mettere il mio nome sulla porta del suo tempio, che al momento della consacrazione del mio Corpo non ha alcuna conoscenza dei miei misteri. Quello che fa sull'altare è vuoto come il suo cuore, che non ha nulla a che fare con Me.
Grazie, figlio mio. In te continuo a mettere tutta l'illuminazione della mia vera Chiesa. Sii con la Mia Pace.
GESÙ
07/07/1995
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