2 dicembre 2023
Miei cari, Piccoli Miei, Sì, sei molto piccolo ai Miei occhi perché, per ogni Padre, i suoi figli che non hanno ancora raggiunto la maturità sono molto piccoli. Quanti di voi hanno la maturità spirituale necessaria per entrare nella Mia Divina Dimora adesso? Siete tutti ancora lontani da ciò, non esito a dirlo, perché chi di voi è perfettamente santo? Mia Madre Maria, che vi ho dato per Madre, era perfettamente santa sulla terra e in ogni momento era già pronta per il Cielo. Entrò nel giorno dell'Assunzione e tutto il Cielo l'accolse con la più sincera esultanza.
Regina del Cielo e della terra, lo è sicuramente perché la sua santità ha superato anche quella degli Angeli. Avete in lei un esempio eccezionale, non ha mai pensato a se stessa, è stata interamente donata a Dio suo Padre, suo Creatore, e questa disponibilità immacolata le è valsa il notevole ma anche tanto doloroso onore di essere la Madre del Figlio di Dio, la Madre del Redentore, Madre del Figlio torturato e Madre del condannato a una morte ignominiosa.
Ha sperimentato tutto, la dolcezza di conoscere Dio nell'intimo ma anche la durezza delle conseguenze del peccato. Nonostante ciò, è sempre rimasta gentile, gentile, amorevole e disposta a pensare solo agli altri. In nessun momento, nemmeno nella tempesta della Passione del Figlio, così tenero e così amato, ella si rivoltò contro se stessa. Piangeva, sì, piangeva tanto ma le sue lacrime non erano egoistiche, erano compassionevoli e piene di tenerezza e amore.
Carissimi, piccoli miei, siate buoni figli di così buona Madre. Ha bisogno anche della tua tenerezza perché ogni amore sboccia nella reciprocità, ogni amore non corrisposto diventa sofferenza. Rivedi mia Madre a La Salette, che piange i peccati del mondo e i due bambini, Mélanie e Maximin, erano sgomenti; una gran dama, abbagliante, così rispettabile e così bella, piangeva e le sue lacrime erano sincere. Sì, sulla terra mia Madre fu martire nell'anima e nel cuore ma la sua bontà era tale che coloro che la conobbero non la sospettavano. Mia Madre vedeva tutte le imperfezioni di chi la circondava, i peccati inconsci o più evidenti ma non se ne allontanava mai, no tendeva la mano o, come una vera Madre, si prendeva la responsabilità di non far trasparire il suo dolore dovuto l'offesa contro Dio.
Al momento della Mia Passione e della Mia Morte in Croce, aveva quasi cinquant'anni e visse altri dieci anni, il tempo necessario affinché gli apostoli avessero raccolto da Lei tutto ciò che potevano donare loro: i suoi ricordi e i suoi esempi . Lei è stata la loro Madre in modo del tutto speciale e da lei hanno imparato tutto ciò che una madre può portare ai suoi figli ormai grandi. Allora nella sua anima si udì la chiamata del Cielo ed ella esalò l'ultimo respiro della sua vita immacolata sulla terra.
Voglio, figli miei, che rendiate a mia Madre, che è vostra Madre, un caloroso omaggio nella prossima festa della sua Immacolata Concezione, il prossimo 8 dicembre. Aspetta voi e coloro che avranno la gioia di partecipare ad un corteo in suo onore, non mancate! Questa festa fu proclamata ufficialmente l'8 dicembre 1854 dal Beato Papa Pio IX, un grande Papa se mai ce ne fu uno, e da allora questo dogma è la gioia dell'intera Città del Cielo. Maria, la mia santissima Madre e vostra Madre, si proclama intatta da ogni macchia, intatta da ogni imperfezione, intatta da ogni mancanza come era degno della santissima Madre di Dio.
Figlioli miei, ritornate all'omaggio materno che tutta la cattolicità le dovrà rendere, ed Io, Dio, vi accompagnerò perché in tutto il Cielo la gioia e l'omaggio che le sarà reso sarà unanime.
Per alcuni, questa sarà forse l'ultima volta che gli verrà reso un tributo così pubblico... si sa che gli Stati sono sempre meno cristiani, e ogni nazione apostata sarà severamente punita.
Vi benedico, miei carissimi piccoli, e vi do la mia benedizione e vi faccio il segno della croce: nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così sia, Amen, Amen.
Il tuo tenero Padre e il tuo Dio
Suor Beghe
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