venerdì 1 dicembre 2023

L'Immacolata mi ha dato un po' di chiarezza di pensiero e tutto è andato liscio.

 

LETTERA 61   

Ai chierici militi di Cracovia S.l.G.C.  

Nieszawa 10 VI 1921  

 

 

Cari «Commilitones»,  

 Conformandomi al desiderio del Rev mo P. Provinciale [P. Luigi Karwacki], qui non mi occupo della causa della M.I., non organizzo nulla, anche se più di qualche volta mi viene una forte tentazione. Vicino vi è una scuola (con circa 400 bambini); nella cittadina, il «circolo della gioventù» (cattolica) è quasi inesistente e al presente riduce la propria attività ai soli balli; l'attività del Terz'Ordine è quasi spenta.  

Ma la cosa migliore è l'obbedienza. Agisco pertanto come un semplice membro della M.I. ed anche in questo limitatamente, per non ostacolare la cura. Venendo a Nieszawa, in treno, ho avuto occasione di parlare con diverse persone e chiarire le loro idee. Mentre mi recavo a Wlodawek (per chiedere la facoltà di confessare) nella carrozza mi sono trovato, tra l'altro, in compagnia di un ebreo (civile, senza le ciocche rituali di capelli), di una giovane ebrea (vestita elegantemente), di un protestante, di un cattolico del Caucaso e di altre persone. Ho indirizzato volutamente la conversazione su un tema religioso, senza però stancarmi troppo, perché lasciavo che discutessero tra di loro; mi limitavo unicamente ad intervenire là dove era necessario e a volte cercavo di chiarire nel modo migliore una cosa o l'altra. L'Immacolata mi ha dato un po' di chiarezza di pensiero e tutto è andato liscio. La giovane ebrea ha riconosciuto con facilità, contro i protestanti, che una fede soltanto può essere buona; quando si è parlato di cattivi cattolici, si è riconosciuto che un buon cattolico è migliore di un buon incredulo, ecc. Alla fine del viaggio, mentre si arrivava in stazione, ho preso la parola io e, per concludere la conversazione, son passato dalla legge di natura, dalla elezione di Israele e dal protestantesimo fino al cattolicesimo, dando pure delle brevi motivazioni; ho raccomandato infine la preghiera come mezzo per riconoscere la verità. Quando già stavo sul marciapiede, uno dei compagni di viaggio (il cattolico) mi ha riferito che, quando sono uscito dalla carrozza, l'ebreo (o il protestante) aveva esclamato:  

«Che saggio prete!». Può darsi che l'Immacolata abbia cominciato ad aprire una breccia nella loro anima. Raccomando perciò tutti i miei compagni di viaggio alle preghiere della M.I. (domando di collocarli tra i «raccomandati»).  

 Mi sono dilungato troppo, perciò ora cercherò di concludere rapidamente.  

 Anche qui, talvolta, riesco ad avvicinare alcune anime che evitano il confessionale, con qualche stratagemma. Del resto, Gesù stesso ha esortato: «Siate prudenti come i serpenti» [Mt 10,16]. L'Immacolata manda certe anime oneste, veri Militi, le quali, con un pizzico di furbizia ne conducono altre al confessionale. Una volta, una persona venne da me mentre stavo in confessionale e, indicandomene un'altra, mi disse: «Quella vorrebbe confessarsi, ma si vergogna». Evidentemente, poi, mi è bastato fare «benevolmente» un cenno con la mano, perché quella si avvicinasse ed incominciasse la confessione.  

 Ho fatto anche una visita al pastore protestante [Krenz] del luogo, con il pretesto di voler conoscere come si insegna nella sua università (a Dorpat), poiché «ogni università protestante ha un proprio orientamento». Sapevo che è piuttosto sostenuto (vorrebbe che fosse il sacerdote per primo a fargli l'inchino); mi sono presentato (come s. Paolo «cittadino romano» [cf. Atti 16,37; 22,25]) come professore di storia della Chiesa e gli ho detto che quest'anno desideravo commentare più ampiamente il protestantesimo, perciò volevo raccogliere fonti. - Lo spazio finisce, quindi debbo concludere. - 

In breve citai qualche passo della sacra Scrittura, e soprattutto: «Tu sei Pietro e su questa pietra ecc.» [Mt 16,18], che lo fece riflettere. Tant'è vero che uscì con questa espressione: «Può darsi pure che Cristo abbia voluto scegliere Pietro come capo visibile». Promise di venire da me in giardino, ma finora non si è fatto vedere. Perciò, pregate molto per lui e consideratelo tra i «raccomandati».  

Nel Padre san Francesco  

Fr. Massimiliano M. M.I. 


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