giovedì 2 maggio 2024

PREGHIERA DAVANTI A GESÙ SACRAMENTATO

 


VOGLIO FARE VITA CON TE, NEL TUO TABERNACOLO


Nel tuo Volere, o mio Gesù, vengo in tutti i tabernacoli del mondo per fare vita con Te. Voglio vivere tutte le azioni della mia giornata con l’intenzione di farti continua compagnia e darti sollievo e riparazione continua. Voglio prestare grande attenzione a tutto ciò che Tu vuoi fare in me, o mio Gesù: quando Tu vuoi pregare, io Ti presto tutto il mio essere: la mia voce, i miei affetti, il mio cuore, perché Tu, in me, possa innalzare al Cielo la tua preghiera, per parlare al Padre e per rinnovare nel mondo gli effetti della stessa tua preghiera.

Amante Gesù, Tu in questo SS. Sacramento eserciti tutte le virtù, ed io da Te voglio attingere fortezza, mansuetudine, pazienza, tolleranza, umiltà, ubbidienza; voglio stare attento a tutti i miei moti interni, perché Tu possa ripetere in me la tua stessa Vita.

Mio buon Gesù, Tu mi dai le tue Carni in cibo, ed io per alimento Ti voglio dare l’amore, la volontà, i desideri, i pensieri, gli affetti miei. Voglio gareggiare col tuo Amore, mio buon Gesù; non voglio fare entrare nulla in me che non sia Te, così tutto ciò che farò, tutto servirà per tuo alimento. Col mio pensiero voglio alimentare il tuo pensiero divino: mi ricorderò quindi che Tu sei nascosto in me e vuoi l’alimento del mio pensiero e così pensando santamente alimenterò il pensiero divino. La mia parola, i palpiti, gli affetti, i desideri, i passi, le opere, tutto voglio che serva per alimentare Te, Gesù; ed in Te intendo alimentare anche tutte le creature.

Dolce Amor mio, come Tu transustanziasti Te stesso nel pane e nel vino, fa’ che tutto ciò che dico e faccio, sia una continua consacrazione di Te in me e nelle anime. E quando Tu vieni in me, fa’ che ogni mio palpito, ogni desiderio, ogni affetto, pensiero, parola, possa sentire la potenza della consacrazione sacramentale, in modo che, consacrato tutto il mio piccolo essere, divenga tante Ostie per poter dare Te alle anime.

O Gesù, dolce Amor mio, sia io la tua piccola Ostia per poter racchiudere in me, come Ostia vivente, tutto Te stesso. (Cfr. Le Ore della Passione di N.S.G.C. - Riflessioni alla 4a Ora)

 


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