venerdì 19 luglio 2024

Apparizione miracolosa approvata dal Vaticano! Madonna della Roccia: "Piccola Lourdes di Calabria"

 


Come sono state le apparizioni di Nostra Signora della Roccia a Fratel Cosimo nel 1968 e i loro frutti attuali.

Da quando il Vaticano ha svelato un nuovo processo per la valutazione delle apparizioni nel maggio 2024, c'è stato un flusso molto rapido di sentenze.

Il cardinale Tucho Fernandez aveva detto che le nuove regole erano necessarie perché dal 1978 le decisioni avevano richiesto "un tempo eccessivamente lungo, a volte diversi decenni", e i vescovi locali e il dicastero hanno lottato per far rispettare le regole.

Con questa cascata di nuove approvazioni, si vede già un chiaro criterio di Tucho Fernández: privilegiare le apparizioni ad alto contenuto pastorale e relegare quelle che profetizzano eventi futuri.

E il 16 luglio 2024 la Dottrina per la Fede ha approvato quella che definisce "l'esperienza spirituale" legata al Santuario di "Nostra Signora della Roccia", a Santa Domenica di Placanica, un paese di Reggio Calabria, la provincia più meridionale dell'Italia continentale.

Qui vogliamo raccontarvi come furono queste apparizioni quasi sconosciute della Madonna della Roccia a Frate Cosme, qual è la missione che la Vergine le chiese e quali sono stati i frutti che questa manifestazione ha avuto da allora, che hanno portato alla sua approvazione.

Nel 1968 la Madonna apparve in piedi su una roccia in 4 occasioni, ad un giovane contadino di 18 anni, di nome Cosimo Fragomeni, oggi noto come Frate Cosimo e ancora vivo.

Questa è una vera novità, perché fino ad ora il criterio non era quello di approvare un'apparizione quando il veggente era ancora vivo.

Il santuario, costruito lì nel 2016, è diventato noto come la "piccola Lourdes di Calabria".

E ha ricevuto un numero crescente di pellegrini, molti dei quali vanno in cerca di guarigione fisica.

Fratel Cosme appartiene ad una famiglia molto povera, ha frequentato solo fino alla sesta classe perché doveva lavorare.

in una trentina di lettere, Cosimo racconta le sue esperienze mistiche e le apparizioni della Vergine Immacolata, avvenute dall'11 al 14 maggio 1968, sulla Roccia delle Apparizioni.

L'11 maggio 1968, poco prima dell'imbrunire, stava tornando a casa dal lavoro nei campi

Al suo passaggio, proprio di fronte alla Roccia, fu abbagliato da una grande luce.

in cima vide una dolce figura di una giovane donna dalla pelle scura, di circa 18 anni, con lunghi capelli castano scuro.

Era scalza, con le mani giunte, circondata da un alone di luce intensa, e dietro le sue spalle si vedeva un sole splendente, con lunghi raggi dorati.

Indossava un abito bianco come la neve, una cintura e un mantello blu, un velo bianco trasparente sul capo, punteggiato di stelle, e un rosario di perle scintillanti al polso.

E con voce piacevole e pronunciando lentamente le parole gli disse:

"Non temere, vengo dal Paradiso. Io sono la Vergine Immacolata, la Madre del Figlio di Dio.

Sono venuto a chiedervi di costruire qui una cappella in mio onore.

Ho scelto questo posto, voglio fare qui la mia casa e voglio che persone di tutti i paesi vengano qui a pregare".

La seconda apparizione avvenne il giorno successivo, il 12 maggio 1968.

Quando fu quasi buio, sentì un forte impulso interiore a tornare alla Roccia.

E quando raggiunse la grande siepe di fronte alla Roccia, fu improvvisamente abbagliato da una luce accecante e poi apparve Ella.

Con voce tremante Cosimo disse: "Se tu sei la Vergine, aiutami".

Ed ella chinò il capo e rispose:

"Io ti aiuterò, ma non ti mancheranno tribolazioni e sofferenze.

Non scoraggiatevi, Io sarò con voi e vi terrò con la Mia mano.

Il Signore vuole fare di te uno strumento del suo amore, per la salvezza delle anime".

La terza apparizione avvenne il 13 maggio 1968.

Più o meno alla stessa ora del giorno prima, sentì una forza misteriosa che tornava alla Rocca e Lei era lì.

Le chiese: "Vergine Santa, dimmi cosa vuoi che io faccia per te".

Ed ella, chinando leggermente il capo, gli disse:

"Vi chiedo il favore di trasformare questa valle.

Qui desidero un grande centro di spiritualità, dove le anime trovino pace e ristoro.

In questo luogo Dio vuole aprire una finestra sul cielo.

Qui, attraverso la mia mediazione, Egli vuole manifestare la sua misericordia".

E il 14 maggio 1968 ebbe luogo la quarta e ultima apparizione.

Quando Fratel Cosimo arrivò alla Rocca, si inginocchiò e si mise a pregare, vide scendere un raggio di luce e, nello stesso momento, apparve sulla Roccia la Beata Vergine.

Lei chinò il capo e poi cominciò a parlargli:

"Se gli uomini si convertono, si pentiranno dei loro peccati, si confesseranno e, quando si avvicineranno a Dio e Lo ameranno con tutto il loro cuore, Dio si avvicinerà a loro e li accoglierà nella Sua casa".

Ma mentre pronunciava queste parole, si rattristò il volto, rimase in silenzio per alcuni minuti, poi si tolse dal braccio il rosario lucente e, stendendo la mano, gli disse:

"Ecco il Mio Rosario, che la preghiera quotidiana sia vostra, offritela al Mio Cuore Immacolato per la conversione del mondo, il trionfo del Regno di Dio, la pace delle nazioni e la salvezza dell'umanità."

La chiesa che è stata costruita sul sito è stata riconosciuta per anni come santuario diocesano di Nostra Signora della Roccia.

E prima che iniziassero i lavori per l'ampliamento della piazza antistante il Santuario, Frate Cosma ebbe una visione: una sorgente d'acqua che sgorgava e poi una folla di pellegrini che andavano ad attingere quell'acqua.

C'erano molti malati tra loro, alcuni avevano piaghe sulle gambe, e appena si avvicinavano alla sorgente, prendevano l'acqua e la versavano su di loro, e alcuni guarivano dai loro disturbi.

Chiese alla Vergine un segno di cresima, dicendole:

"Mia signora, se le visioni che ho avuto sono venute da Te e c'è davvero acqua in quel punto, dammi un segno di conferma".

E mentre si trovava nel cimitero, sentì il rumore di una cascata che proveniva da quel punto.

E poi gli accaddero altri avvenimenti, che frate Cosme trattò con discernimento per escludere che fosse qualcosa del maligno.

Poi ordinò che la tana fosse scavata nel punto in cui doveva apparire la fontana secondo la visione, e non c'era una goccia d'acqua.

Ma fu invaso da una tale pace che da quel momento fu certo che le visioni venivano dalla Vergine.

Ed è per questo che ha chiesto che i lavori di scavo continuino alla ricerca dell'acqua.

E finalmente, il 28 ottobre 2002, alle 10 del mattino, l'acqua è improvvisamente sgorgata.

E appena Cosimo arrivò, si inginocchiò facendosi il segno della croce, prese l'acqua che era ancora torbida, e se la versò addosso, come aveva visto fare ai pellegrini nella visione, e ringraziò Dio e la Madonna.

Accadde anche che il pittore dell'immagine non riuscì a catturarla sulla tela e alla fine finì da sola, senza l'intervento umano, di notte.

Il ministero di Fratel Cosimo e del Santuario è stato sempre accompagnato da segni straordinari, grazie spirituali e fisiche, concesse a molti dei pellegrini che si recavano alla Roccia.

Tra le tante testimonianze raccolte vi sono le vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata.

Molte persone sostengono di essere state guarite grazie alla preghiera di Fratel Cosimo.

Altri, dopo aver fatto il bagno o bevuto l'acqua della fontana della Vergine.

Diverse persone hanno ottenuto una grazia, personale o per i loro cari, attraverso la semplice preghiera del Santo Rosario.

E altri sono stati guariti toccando la parte accessibile della Roccia delle Apparizioni vicino al Santuario.

Ebbene, fin qui volevamo parlarvi di queste apparizioni quasi sconosciute della Madonna della Roccia a Fratel Cosme e dei frutti che ha portato.

Fori di Foro della Vergine Maria

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