Per voi, Miei figli sulla Terra, ho versato il Mio Sangue; per voi ho fatto il percorso più difficile, perché Io volevo aiutarvi dall’abisso, che voi non avreste mai più potuto lasciare con la propria forza. Per voi dunque, Io ho subìto la morte sulla Croce. Il Sacrificio che Io come Dio Padre ho voluto offrire, è stato accolto da Lui, e così è diventata la Salvezza per voi. Voi uomini dovevate quindi riportare la vittoria su ciò che Io ho supplicato a Dio e per la quale Io ho offerto il Sacrificio, questo doveva essere a favore vostro, perché avevate bisogno dell’Apporto d’Aiuto nello stato in cui vi trovavate, quando Io Sono disceso sulla Terra. Ma sapevo anche che non solo gli uomini del Mio tempo terreno erano bisognosi; sapevo che, finché esiste la Terra, gli uomini su di essa non possono assolvere il loro compito terreno, perché sono troppo deboli ed Io avevo Compassione dell’intera umanità, anche per quella del passato e del futuro ed includevo tutti gli uomini nell’Opera di Redenzione, per tutti gli uomini ho conquistato la Grazia senza misura della Quale ora si possono servire per raggiungere la loro meta sulla Terra. La Mia morte di Sacrificio era un’Opera della più sublime Misericordia, ho preso su di Me nella piena Consapevolezza e libera Volontà uno stato di sofferenza, che non avrei potuto sopportare senza la divina Forza d’Amore, ma l’atroce miseria dell’umanità Mi ha fatto Compassione e Mi ha indotto a prendere su di Me tutto ciò che era possibile per aiutarla. Io sapevo bene che la totale Divinizzazione del Mio Essere coronava questa Mia Opera di Redenzione, ma non l’ho fatto per via di questa meta, ma soltanto per Amore per lo spirituale sofferente che era caduto da Dio, che era così distante da Dio e perciò così infelice. L’Amore Mi ha colmato di un tale Vigore, che ne ho tratto Forza per l’Opera di Misericordia, che ho sofferto e Sono morto per l’umanità in indicibile strazio corporeo. Ho dato la Mia Vita sulla Croce per i Miei fratelli infelici, che una volta erano proceduti da Dio simili a Me, ma avevano lasciato la via che era loro destinata. Io conoscevo la Beatitudine della Vicinanza di Dio ed ho avuto Compassione per l’infelice spirituale caduto. Ma Io sapevo anche dell’Amore di Dio per tutte le Sue creature e volevo riportarGli ciò che si era allontanato volontariamente da Lui. Il Mio Amore per Dio era ultra potente, come anche l’Amore per tutto ciò che era proceduto da Lui. Soltanto per questo Amore Dio ha accolto il Mio Sacrificio. Ed il Mio Amore ha chiesto a Dio Perdono della colpa che pesava sullo spirituale caduto e non poteva essere eliminata diversamente perché consisteva nell’assenza d’amore. Soltanto l’Amore poteva perciò portare questo Sacrificio e quindi non era la morte sulla Croce di per sé, ma l’Amore per gli uomini, dimostrato attraverso questa morte che Dio ora accettava come Espiazione. Ho versato il Mio Sangue per voi uomini e compiuto così l’Espiazione per ciò che avete fatto voi, ho preso su di Me il vostro peccato e l’ho espiato. Ma anche voi uomini dovete contribuire con la vostra parte, dovete essere volenterosi di essere salvati mediante la Mia morte sulla Croce, dovete volere che l’Opera di Grazia sia stata portata anche per voi, dovete far uso delle Grazie, riconoscendo Me e la Mia Opera di Redenzione e aggregarvi volontariamente alla schiera di coloro per i quali Io Sono morto sulla Croce. Senza questo riconoscimento e senza la vostra volontà, siete e rimanete carichi con la colpa di peccato e nelle catene di colui, che vi ha fatto cadere. Ho compiuto bensì per voi tutti l’Opera di Redenzione. Soltanto la vostra propria volontà però fa in modo che venga ad effetto su di voi, perché non potete mai essere salvati contro la vostra volontà da un peccato che avete commesso nella libera volontà. Dovete porvi sotto la Croce di Cristo, dovete riconoscerMi e chiamarMi, dovete confessarMi la vostra colpa e pregare che Io la porti per voi e voglia cancellarla con il Mio Sangue. E vi sarà perdonata ogni colpa per via del Mio Amore. Amen
2. settembre 1952
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