I TRE GIORNI DI BUIO
Abbiamo ritenuto opportuno toccare l'argomento dei tre giorni di buio, perché molti sono i veggenti che parlano di questo fenomeno che si verificherà presumibilmente quando questo sistema di vita corrotto sarà distrutto. Quando avverrà, nessuno lo sa, si dice solo che ci sarà un movimento tellurico così violento che trasformerà la terra spostandola di 23 gradi e riportandola alla sua posizione normale. Poi ci sarà un'oscurità assoluta e totale che coprirà tutta la terra. In quei giorni ogni spirito maligno sarà in libertà per fare del male e uccidere tutte le anime che non hanno voluto ascoltare la Parola di Dio e quelle che non hanno voluto pentirsi. La Vergine avverte anche: "Affinché voi, come miei figli, siate preparati e rimaniate in vita, vi darò questi segni: "La notte sarà molto fredda, soffieranno forti venti, ci sarà angoscia, e in breve tempo inizierà il terremoto, la terra tremerà. Chiudete porte e finestre della casa e non parlate con nessuno che non sia in casa vostra. Non guardate fuori, non siate curiosi, perché questa è l'ira del Signore. Accendete le vostre candele, perché per tre giorni non ci sarà luce. Inginocchiatevi e chiedete perdono a Dio. Non uscite e non fate entrare estranei in casa vostra. Solo i buoni non saranno in potere del male e sopravviveranno alla catastrofe. sopravviveranno alla catastrofe.
I principali veggenti che hanno predetto questo fenomeno sono:
-Anna Maria Taigi fu una donna pia che visse dal 1769 al 1837. Predispose molti eventi storici del suo tempo.
-San Gaspare di Bufalo (1786-1836), fondatore dei "Missionari del Preziosissimo Sangue". Annunciò: "Chi sopravviverà ai tre giorni di tenebre e di terrore si vedrà solo sulla terra, perché il mondo sarà coperto di cadaveri, come non si era mai visto dopo il diluvio, con una grande strage di sacerdoti".
-Suor Maria di Gesù Crocifisso (1878), monaca carmelitana, fondatrice del Monastero di Betlemme. Ella annunciò: "Durante tre giorni di tenebre, gli uomini dediti alle loro depravazioni periranno, così che solo un quarto dell'umanità sopravviverà".
-Venerabile Padre Bernard Mary Claus (1849), religioso dell'Ordine dei Minimi.
-Suor Maria Adalfune (1814). Religiosa di Sant'Agostino.
-Apparizione di Nostra Signora di La Salette, Francia, 19 settembre 1846, che dice tra l'altro: Il sole si oscurerà. Molte grandi città saranno inghiottite dai terremoti. L'intero universo tremerà di orrore. Tutti i persecutori della Chiesa, tutti gli uomini abbandonati al peccato, periranno e la terra sembrerà un deserto...".
-Maria Giulia Jahenny (1850-1941), stigmatizzatrice francese, scrisse: "Verranno questi tre giorni di grandi tenebre; solo le candele benedette illumineranno durante questa terribile oscurità. Una candela durerà tre giorni, ma nelle case dei malvagi non brucerà. Durante questi tre giorni, i demoni appariranno in forme orribili e abominevoli e faranno risuonare l'aria con spaventose bestemmie... Tre quarti della razza umana periranno....".
-Venerabile Isabel Canori Mora (1774-1825), terziaria francescana, morta in odore di santità. In una delle sue visioni, vide i miserabili che ogni giorno, con crescente orgoglio e impudenza, calpestano la santa religione e la legge divina. Si servono delle parole della Sacra Scrittura e del Vangelo, corrompendone il vero significato per sostenere le loro intenzioni perverse e i loro principi distorti. (Di fronte a ciò, come non pensare a certi "teologi e teologhe" e a sette molto alla moda all'interno di una "chiesa popolare", che pervertono le parole divine in senso politico-sociale o fanatico-religioso e predicano che Cristo è venuto a liberare i poveri dall'oppressione dei ricchi, dimenticando che Egli ha detto: "Il mio regno non è di questo mondo".
-Venerabile Anna Caterina Emmerich (1774-1824). Questa famosa stigmatizzatrice tedesca ricevette le ferite della passione del Signore. Tra le altre cose dice: "Cinquanta o sessanta anni prima dell'anno 2000 Satana si scatenerà per qualche tempo. Ci saranno violenti combattimenti con le milizie celesti sotto il comando di San Michele Arcangelo... (Questo può essere facilmente dimostrato vedendo come il male sta avanzando e ha preso piede in tutte le istituzioni e forme di vita della società odierna).
Potremmo continuare a elencare molti altri veggenti, anche contemporanei, ma questo è sufficiente a dimostrarlo. Preferisco trascrivere le parole del sacerdote che ha scritto questo libro: "Il Cielo ci avverte dei tre giorni di buio che verranno" e dal quale ho preso queste informazioni, che dice:
"Sono un sacerdote cattolico e ho appena attraversato alcune settimane di grande angoscia interiore.
Parlare o tacere, se parlo, molti mi derideranno... se taccio, la mia coscienza mi griderà: Vigliacco! E la Parola di Dio mi assilla: "Quando dirò all'empio: "Tu morirai", e tu non lo avvertirai, se non parlerai per impedire che l'empio si allontani dalle sue vie malvagie, ti chiederò conto del suo sangue" (Ezechiele 3,18).
Meglio essere corretti con Dio che con gli uomini. Per una serie di circostanze privilegiate ho avuto accesso a documenti praticamente sconosciuti nel nostro ambiente; profezie delle epoche più disparate, di Paesi e lingue lontanissime e di persone assolutamente sconosciute tra loro. Ora, ciò che è davvero sorprendente e inspiegabile è l'UNANIMITA' e l'INSISTENZA con cui tutti questi santi, anime privilegiate e persone comuni hanno ricevuto o stanno ricevendo in questo momento "AVVISI DAL CIELO" che indicano che molto presto tre quarti dell'umanità periranno durante tre giorni di tenebre.
So che sembra la più grande assurdità mai sentita. Anche a me sembrava assurda e inverosimile, totalmente incompatibile con la bontà e la misericordia divine. Ma leggendo, meditando, riflettendo, mi sono convinto. Così deve essere e così sarà.
Non è possibile che tante persone di valore agli occhi di Dio, autentici stigmatizzati, santi canonizzati, fondatori di ordini religiosi, mistici, apparizioni di Maria (tutti approvati dalla Chiesa), siano così unanimemente in errore. Sarebbe un'assurdità ancora più grande credere a questo. Ho dovuto arrendermi a questa evidenza. Dio punirà molto presto il mondo in un modo così terribile come non c'è stato dal Diluvio, né mai ci sarà. E se è così, devo avvertire i miei fratelli e gridare loro questa terribile realtà.
Credere o non credere a queste terribili profezie? Ognuno deve prenderle nel contesto in cui sono presentate e analizzarle con discernimento. Voglio concludere con questi due consigli. Il primo è di San Paolo: "Non disprezzate le profezie. Il secondo è di San Pietro Canisio: "C'è meno pericolo nel credere e accogliere ciò che, con una certa probabilità, ci viene riferito da persone di fede e che servono all'edificazione del prossimo, che nel rifiutare tutto con spirito di incoscienza e disprezzo" - come purtroppo fanno molti, e non pochi, sacerdoti. Il mondo ha sempre deriso le profezie, finché non si sono realizzate. Allora i più forti schernitori sono i primi a cadere, piangendo in ginocchio, se si pentono. Questa volta non sarà diverso.
Ora, dove si collocano questi tre giorni di tenebre negli eventi cronologici dei tempi finali? Forse quando tutte le nazioni della terra si saranno riunite con i loro eserciti contro il Figlio di Dio, che si trova nella Gerusalemme celeste, nell'ultima battaglia di Armageddon. Secondo il profeta Gioele, nel tema: "L'ultima battaglia e la salvezza", al capitolo 4, versetto 15, si dice: "Il sole e la luna si sono oscurati e le stelle hanno ritirato il loro splendore" e più avanti si dice anche: "Il sole sarà mutato in tenebre e la luna in sangue, quando si avvicinerà il giorno dell'Eterno, un giorno grande e spaventoso. E tutti quelli che invocano il nome dell'Eterno saranno salvati... nome di Yahweh..." (Gioele 3, 4-5)
Giorni di tenebre e di oscurità, un giorno di nubi e di nebbia fitta! (Gioele 2:2)
Padre Ernest Ben Odevecq
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