Secondo le visioni del
Ven. Anna Caterina Emmerick
LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE
(Dalla fine della prima Pasqua alla prigionia di San Giovanni Battista)
Gesù ai confini di Sidone e Tiro
Gesù si recò con i suoi discepoli nel luogo intermedio dei battesimi. sopra Betabam. di fronte a Gi1ga1, e lì fece battezzare attraverso Andrea, Saturno, Pietro e Giacomo. Si era radunata una grande folla. Questo afflusso di gente suscitò l'ammirazione dei farisei. Essi inviarono lettere a tutti i capi delle sinagoghe ordinando loro di mandare Gesù ovunque lo trovassero, di arrestare i suoi discepoli e di interrogarli sul suo insegnamento. Gesù, accompagnato da alcuni discepoli, si mise in cammino verso la Samaria, alla periferia di Tiro; il resto dei discepoli se ne andò, ognuno nella propria città.
In quel periodo Erode fece portare Giovanni a Kallirrohe e lo tenne prigioniero in una specie di caveau di palazzo per sei settimane; poi lo liberò. Mentre Gesù si dirigeva verso la Samaria, passando per i campi di Esdraelon, Bartolomeo tornava dal battistero di Giovanni e si dirigeva verso il suo villaggio di Dabheseth, quando incontrò alcuni discepoli. Andrea gli parlò di Gesù con grande entusiasmo. Bartolomeo ascoltava con piacere ciò che gli dicevano e con un certo timore reverenziale. Andrea, che istruiva volentieri altri uomini per farli diventare discepoli, si avvicinò a Gesù e gli disse che Bartolomeo lo avrebbe seguito volentieri se glielo avesse permesso. In quel momento Bartolomeo era vicino a Gesù. Andrea andò da Bartolomeo e Gesù, guardandolo, disse: "Lo conosco, mi seguirà. Vedo molto di buono in lui e a suo tempo lo chiamerò". Questo Bartolomeo viveva a Dabbeseth, non lontano da Tolemaide, ed era un impiegato. Ho visto che in seguito si unì a Tom5s e, parlando con lui di Gesù, lo conquistò alla causa facendolo appassionare al Salvatore.
In questi viaggi affrettati Gesù ne sentiva il bisogno. Ho visto spesso Saturnino o qualche altro discepolo prendere una pagnotta dal cesto e Gesù intingerla nell'acqua per poterne mangiare la crosta già secca. Arrivato a Tiro, Gesù entrò con i suoi discepoli in una locanda vicino alla porta dell'accampamento. Si era ritirato su un'alta roccia, perché Tiro è una grande città, costruita così in alto che, guardando da qui, sembra che stia crollando. Gesù non entrò in città. Rimase in quella parte, vicino alle mura , dove c'era poca gente. La locanda era nascosta tra quelle spesse mura, accanto alle quali passava una strada di campagna. Gesù indossava una veste bruna e un mantello di lana bianca. Andava da solo nelle case dei più poveri tra i poveri per visitarli. Satumino e altri discepoli erano venuti con lui. Gli altri apostoli. Pietro. Andrea, Giacomo il Minore, Taddeo, Natanaele Scacciato e tutti i discepoli che erano stati al banchetto di nozze di Cana, stavano arrivando uno dopo l'altro in una locanda in un'altra parte della città.
Tiro, dove c'era un luogo di incontro per i Giudei. Un'ampia diga conduceva a quella parte della città ed era coperta di alberi. A questa casa, a cui era annessa anche la scuola, apparteneva un grande parco, o luogo di balneazione, che arrivava fino al mare e separava una parte della città dalla terraferma. Il parco era racchiuso da un muro e intorno ad esso correva una siepe di piante vive, tagliate a forma di figure. Al centro del parco c'era una cisterna con acqua viva circondata da colonne che formavano un attico, con piccole stanze intorno. Si poteva entrare nella cisterna, in fondo alla quale si trovava una colonna con gradini e appigli per poter stare nell'acqua alla profondità desiderata. In questo luogo vivevano vecchi ebrei che provenivano da un'ascendenza disprezzata e formavano una setta tra di loro; erano brave persone.
Mi ha fatto piacere e mi ha commosso il modo in cui Gesù ha salutato i discepoli al loro arrivo: ha stretto la mano a ciascuno di loro. Erano riverenti e lo trattavano con fiducia, ma come un uomo straordinario e soprannaturale. Erano molto contenti di averlo incontrato di nuovo. Gesù rimase a lungo davanti a loro ed essi raccontarono ciò che era accaduto a ciascuno di loro. Tutti insieme mangiarono un pasto composto da pane, frutta, miele e pesce portato dai discepoli. Questi discepoli erano stati tormentati e chiamati in giudizio dai farisei, alcuni a Gerusalemme, altri a Genebris, che li interrogavano in grandi assemblee sulla dottrina di Gesù, sui suoi progetti e sul motivo per cui lo seguivano. In questi processi ho visto Pietro, Andrea e Giovanni con le mani legate, ma furono liberati dai loro legami con una facilità che sembrò loro miracolosa. Furono quindi liberati in segreto e si recarono alle loro rispettive case. Gesù li incoraggiò alla perseveranza dicendo loro di disobbligarsi gradualmente dai loro incarichi e di diffondere i suoi insegnamenti tra il popolo. Disse loro che presto sarebbe stato di nuovo tra loro e avrebbe continuato la sua vita pubblica non appena fosse arrivato con loro in Galilea.
Dopo aver preso congedo da questi discepoli, Gesù tenne un grande insegnamento ed esortazione nella scuola e nel bagno, davanti a molti uomini, donne e bambini che si erano riuniti. Parlò loro di Mosè e dei profeti e dell'avvicinarsi del regno di Dio e del Messia. A questo proposito ricordò che la siccità della terra, la preghiera di Elia per la pioggia e la nube che apparve e la pioggia stessa che seguì, erano segni e figure di questa vicinanza. Parlò della purificazione attraverso le acque e disse loro di andare al battesimo di Giovanni. Guarì diversi malati che erano stati portati a Lui su barelle. Ho visto che ha immerso i bambini che aveva in braccio nell'acqua in cui Saturnino aveva precedentemente versato un po' dell'acqua che aveva portato in una bacinella e che Gesù aveva benedetto, sono stati battezzati, e siccome c'erano altri più grandi, sono entrati in acqua, tenendosi ai sostegni messi lì, e così sono stati battezzati. Ho visto che qui abbiamo fatto qualcosa di diverso nel battesimo rispetto ad altri luoghi. Molti di quelli che erano già cresciuti dovevano stare lontani. Questo lavoro è continuato fino a tarda sera.
Nessun commento:
Posta un commento