mercoledì 4 novembre 2020

Il Mistero dell’Iniquità è nemico di tutta l’umanità

 


Il Mistero dell’Iniquità


D) La Massoneria e il Giudaismo moderno sono entrambi cabalisti

Gli abomini descritti nella visione di Ezechiele hanno una  somiglianza spaventosa coi rituali che vengono celebrati ancora  oggi dai massoni.299 Pike afferma ripetutamente ai suoi lettori che  la Massoneria consiste in antichi misteri pagani – cioè i misteri  Egizi, Babilonesi e Cananei. Atum, dio primitivo di Heliopolis, fu  successivamente identificato con il sole. Stessa cosa accadde per  Amon, il dio dei Tebani, che successivamente sarebbe stato chiamato  Amon-Ra. Horus, che era nella morte la manifestazione di Osiride, era  il grande dio, ma solo come suo padre re, il dio-sole. 

“Il culto del Sole,” afferma il massone Albert Mackey, “venne  introdotto nei misteri non come semplice idolatria, ma come strumento  per esprimere il concetto di rinnovamento della vita, dopo la morte,  tratto dal quotidiano ed eterno risorgere del sole da oriente, dopo che  il giorno prima si era inabissato ad occidente. Anche il culto fallico,  che divenne parte importante dei misteri, va attribuito al sole, in  quanto elemento di rigenerazione della vita.”300

“Il culto del sole” afferma Renan, un alto esponente della Massoneria  francese, “è l’unico culto ragionevole e scientifico… il sole, secondo la  professione di fede del Magistrato Supremo, è l’unico Dio, creatore del  bene e del male. Il Magistrato Supremo è il sole, che deve governare su  tutto, che deve regnare sul mondo e donare la felicità all’umanità.”301 Baal, il dio-sole che cavalca un toro, era venerato a Babilonia. Il  suo nome nella lingua Accadica era Bel. La Torre di Babele in effetti era  proprio un tempio di Bel. Il peccato di Babele fu quello di aver costruito  un tempio che potesse “raggiungere il cielo”, permettendo agli uomini  di entrare in paradiso e diventare dei. È lo stesso principio alla base del  peccato di Adamo: il tentativo di ottenere un’illecita conoscenza del  bene e del male302, la conoscenza su questi principi duali che avrebbero  aperto gli occhi ad Adamo ed Eva, come aveva promesso loro il serpente,  e che li avrebbe resi “come Dio, conoscendo il bene e il male.” (Gen 3,5)

Questo peccato originale, il più antico dell’uomo, è il vero abominio  della Massoneria. Per essa, infatti, l’equilibrio dell’armonia perfetta tra  i due principi di bene e male si ottiene con la deificazione dell’uomo,  definito in modo blasfemo Adonai: “La realizzazione di questo dogma, in  forma umana, è il Dio Visibile, cioè il Figlio di Dio o l’Uomo perfetto.”303 La dottrina idolatra della Massoneria ha il culto dell’uomo ed è  strettamente legata agli insegnamenti del Misticismo Ebraico detto 

Cabala. Secondo la Cabala, “L’ebreo è il Dio vivente, il Dio fattosi carne,  l’uomo divino, l’Adam Kadmon. Gli altri uomini sono una razza inferiore,  ed esistono solamente per servire l’ebreo; sono solo degli animali.”304  Inutile dire che in questa perversa dottrina cabalistica non v’è traccia  dei nobili principi e delle tradizioni tipiche della vera religione Ebraica.  I cabalisti sono “quelli che si proclamano Giudei e non lo sono, ma  appartengono alla sinagoga di satana.” (Ap 2,9)

Il cabalismo, pertanto, non è vero ebraismo, bensì un panteismo  gnostico pseudo-Giudaico che trae le sue origini dalla religione  praticata nell’antica Babilonia e nella Caldea. Secondo l’Enciclopedia  Ebraica, “lo GNOSTICISMO testimonia dell’antichità della Cabala. Di  origine Caldea... lo Gnosticismo fu sostanzialmente ebraico, molto  prima di divenire cristiano... la storia dell’intero sistema dualistico delle  forze del bene e del male, risalente allo zoroastrismo e in ultima analisi  all’antica Caldea, può essere tracciata tramite lo gnosticismo, che ha  influenzato la cosmologia dell’antica Cabala prima di influenzare quella  medievale.”305 Il sistema dualistico era panteista, e così lo è anche la  Cabala, come riconosciuto dalla stessa Enciclopedia Ebraica, quando  parla delle “notevoli sfumature panteistiche della sua metafisica.”306

Il libro più importante del misticismo ebraico, o Cabala, è lo Zohar (il Libro della Luce)307 ma non è l’unico. Le idee principali dello Zohar si trovano anche nel Talmud, e la “maggior parte dei rabbini  più importanti del XVII e XVIII secolo, era fermamente convinta della  sacralità dello Zohar e dell’infallibilità dei suoi insegnamenti”.308 “Il fatto  è” come scrisse il Cardinale Caro y Rodriguez citando Webster, “che le  idee principali dello Zohar si trovano riprese e confermate nel Talmud.  Come osserva l’Enciclopedia Ebraica, la Cabala non si oppone affatto  al Talmud, e molti ebrei talmudici l’hanno sostenuta e appoggiata.  Adolf Franck non esitò a descrivere la Cabala come ‘il cuore e la vita  dell’ebraismo’”.309

Il Piccolo Dizionario dell’Ebraismo considera lo Zohar come uno “degli scritti Ebraici ispirati…”310 La prefazione all’edizione Soncino  dello Zohar afferma: 

Lo Zohar fa presa su così tanti ebrei, che ormai da molti viene  considerato il più sacro tra i libri sacri! Perché esso rispecchia  l’ebraismo per l’intensa e vitale religione dello spirito che è. Più  forte di qualsiasi altro libro o codice, persino più della Bibbia, esso  fornisce all’ebreo la convinzione di un universo spirituale nascosto ed interiore – un ordine morale eterno. (p. 12)

Padre Paul Kramer

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