Il Mistero dell’Iniquità
D) La Massoneria e il Giudaismo moderno sono entrambi cabalisti
Gli abomini descritti nella visione di Ezechiele hanno una somiglianza spaventosa coi rituali che vengono celebrati ancora oggi dai massoni.299 Pike afferma ripetutamente ai suoi lettori che la Massoneria consiste in antichi misteri pagani – cioè i misteri Egizi, Babilonesi e Cananei. Atum, dio primitivo di Heliopolis, fu successivamente identificato con il sole. Stessa cosa accadde per Amon, il dio dei Tebani, che successivamente sarebbe stato chiamato Amon-Ra. Horus, che era nella morte la manifestazione di Osiride, era il grande dio, ma solo come suo padre re, il dio-sole.
“Il culto del Sole,” afferma il massone Albert Mackey, “venne introdotto nei misteri non come semplice idolatria, ma come strumento per esprimere il concetto di rinnovamento della vita, dopo la morte, tratto dal quotidiano ed eterno risorgere del sole da oriente, dopo che il giorno prima si era inabissato ad occidente. Anche il culto fallico, che divenne parte importante dei misteri, va attribuito al sole, in quanto elemento di rigenerazione della vita.”300
“Il culto del sole” afferma Renan, un alto esponente della Massoneria francese, “è l’unico culto ragionevole e scientifico… il sole, secondo la professione di fede del Magistrato Supremo, è l’unico Dio, creatore del bene e del male. Il Magistrato Supremo è il sole, che deve governare su tutto, che deve regnare sul mondo e donare la felicità all’umanità.”301 Baal, il dio-sole che cavalca un toro, era venerato a Babilonia. Il suo nome nella lingua Accadica era Bel. La Torre di Babele in effetti era proprio un tempio di Bel. Il peccato di Babele fu quello di aver costruito un tempio che potesse “raggiungere il cielo”, permettendo agli uomini di entrare in paradiso e diventare dei. È lo stesso principio alla base del peccato di Adamo: il tentativo di ottenere un’illecita conoscenza del bene e del male302, la conoscenza su questi principi duali che avrebbero aperto gli occhi ad Adamo ed Eva, come aveva promesso loro il serpente, e che li avrebbe resi “come Dio, conoscendo il bene e il male.” (Gen 3,5)
Questo peccato originale, il più antico dell’uomo, è il vero abominio della Massoneria. Per essa, infatti, l’equilibrio dell’armonia perfetta tra i due principi di bene e male si ottiene con la deificazione dell’uomo, definito in modo blasfemo Adonai: “La realizzazione di questo dogma, in forma umana, è il Dio Visibile, cioè il Figlio di Dio o l’Uomo perfetto.”303 La dottrina idolatra della Massoneria ha il culto dell’uomo ed è strettamente legata agli insegnamenti del Misticismo Ebraico detto
Cabala. Secondo la Cabala, “L’ebreo è il Dio vivente, il Dio fattosi carne, l’uomo divino, l’Adam Kadmon. Gli altri uomini sono una razza inferiore, ed esistono solamente per servire l’ebreo; sono solo degli animali.”304 Inutile dire che in questa perversa dottrina cabalistica non v’è traccia dei nobili principi e delle tradizioni tipiche della vera religione Ebraica. I cabalisti sono “quelli che si proclamano Giudei e non lo sono, ma appartengono alla sinagoga di satana.” (Ap 2,9)
Il cabalismo, pertanto, non è vero ebraismo, bensì un panteismo gnostico pseudo-Giudaico che trae le sue origini dalla religione praticata nell’antica Babilonia e nella Caldea. Secondo l’Enciclopedia Ebraica, “lo GNOSTICISMO testimonia dell’antichità della Cabala. Di origine Caldea... lo Gnosticismo fu sostanzialmente ebraico, molto prima di divenire cristiano... la storia dell’intero sistema dualistico delle forze del bene e del male, risalente allo zoroastrismo e in ultima analisi all’antica Caldea, può essere tracciata tramite lo gnosticismo, che ha influenzato la cosmologia dell’antica Cabala prima di influenzare quella medievale.”305 Il sistema dualistico era panteista, e così lo è anche la Cabala, come riconosciuto dalla stessa Enciclopedia Ebraica, quando parla delle “notevoli sfumature panteistiche della sua metafisica.”306
Il libro più importante del misticismo ebraico, o Cabala, è lo Zohar (il Libro della Luce)307 ma non è l’unico. Le idee principali dello Zohar si trovano anche nel Talmud, e la “maggior parte dei rabbini più importanti del XVII e XVIII secolo, era fermamente convinta della sacralità dello Zohar e dell’infallibilità dei suoi insegnamenti”.308 “Il fatto è” come scrisse il Cardinale Caro y Rodriguez citando Webster, “che le idee principali dello Zohar si trovano riprese e confermate nel Talmud. Come osserva l’Enciclopedia Ebraica, la Cabala non si oppone affatto al Talmud, e molti ebrei talmudici l’hanno sostenuta e appoggiata. Adolf Franck non esitò a descrivere la Cabala come ‘il cuore e la vita dell’ebraismo’”.309
Il Piccolo Dizionario dell’Ebraismo considera lo Zohar come uno “degli scritti Ebraici ispirati…”310 La prefazione all’edizione Soncino dello Zohar afferma:
Lo Zohar fa presa su così tanti ebrei, che ormai da molti viene considerato il più sacro tra i libri sacri! Perché esso rispecchia l’ebraismo per l’intensa e vitale religione dello spirito che è. Più forte di qualsiasi altro libro o codice, persino più della Bibbia, esso fornisce all’ebreo la convinzione di un universo spirituale nascosto ed interiore – un ordine morale eterno. (p. 12)
Padre Paul Kramer
Nessun commento:
Posta un commento