domenica 11 aprile 2021

LIBERAZIONE - Sulla Confessione

 


I. LE LEGGI UNIVERSALI

Qualche superficiale ha detto: « Nella terra, come nell'universo, tutto è materia, tutto è caso, tutto è disordine, tutto è caos». Senza necessità di essere uno specialista basta guardare nell'atomo, negli elementi fisici, nelle galassie, in un filo d'erba, in un insetto, in un animale, nel corpo umano, o anche in un organo o in una sola cellula per vedere esattamente il contrario: « Tutto è intelligenza, tutto è ordine, tutto è finalizzato, tutto è armonia». (Leggi: Il senso dell'esistenza).

Tutto quanto esiste è regolato da precise leggi; la materia obbedisce a leggi fisiche, i vegetali obbediscono a leggi biologiche, gli animali obbediscono a leggi psichiche, ossia agli istinti. Queste leggi generalmente portano il nome del loro scopritore.

Queste leggi sono inviolabili, e in natura nessun essere le trasgredisce. Quando un agente esterno le manomette in un essere esistente, questo muore.

È possibile che l'uomo non abbia delle leggi? O si negano tutte le leggi naturali esistenti, o si deve ammettere che anche l'uomo deve avere delle leggi appropriate alla sua natura.

Per ironia della sorte i materialisti, che negano delle leggi naturali per l'uomo, vengono a dire che l'umanità e la storia sono rette dalle infallibili leggi dell'economia, e sottopongono gli uomini alle piú dure leggi statali, fino a privarli della libertà di andare dove vogliono, di parlare, di vedere, di scrivere.

È fin troppo evidente che l'uomo è sottoposto a leggi naturali; la Bibbia le ha semplicemente codificate nei dieci comandamenti.

Tutti i popoli primitivi e i popoli pagani conoscono le leggi naturali e generalmente le osservano: credono in un Essere creatore e ordinatore, lo rispettano certamente meglio di moltissimi cristiani, non lo bestemmiano, lo onorano con atti di culto; rispettano i genitori, gli anziani, e i capi tribú; non uccidono, non fanno adulterio, non rubano, non imbrogliano.

Un missionario mi diceva: « Da 21 anni mi trovo in Birmania, non ho sentito mai un pagano bestemmiare. Quei pagani sono naturalmente buoni, ospitali, fedeli alla moglie, onesti, religiosi. Giunto in Italia e sbarcato a Napoli, appena messo piede sulla panchina ho cominciato di nuovo a sentir bestemmiare. Sono convinto che si salvano piú pagani che cristiani, perché i pagani non conoscono Gesú, i cristiani invece generalmente lo disprezzano o lo ripudiano ».

Le leggi naturali, ossia i 10 comandamenti, sono indispensabili per qualunque vita sociale: senza di esse non si può vivere. Dio nella Bibbia ha insegnato che esse giovano sia per la vita sociale, sia per la vita eterna. Dopo averle date a Mosè per consegnarle agli uomini, Dio disse; «Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male: poiché io oggi comando di amare il Signore tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandamenti, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore tuo Dio ti benedica nel paese che tu stai per prendere in possesso. Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non ascolti e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dei e a servirli, io vi dichiaro oggi che certo perirete, che non avrete vita lunga nel paese in cui state per entrare in possesso, passando il Giordano. Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, amando il Signore tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevità, per poter cosí abitare sulla terra che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe ». (Dt. 30,15-20).

Tutte le persone di buon senso questo lo riconoscono. A nome della Medicina lo riconosce pure Alexis Carrel, premio Nobel per la Medicina, dicendo nel suo libro L'uomo questo sconosciuto: « Le leggi morali sono leggi indispensabili per la vita». E infatti i furti, le rapine, gli imbrogli, le oppressioni, le violenze, il terrore, la droga, la dissoluzione della famiglia, le guerre, i sequestri, le uccisioni non sono altro che manomissioni delle leggi naturali.

Di Padre Ildebrando A. Santangelo

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