La Battaglia Finale del Diavolo
Non v’è stata alcuna “conversione morale” della Russia
Distorcendo ulteriormente il significato di “conversione”, alcuni revisionisti di Fatima, sull’onda della Linea del Partito dettata dal Segretario di Stato del Vaticano, affermano che a partire dal 1984, in Russia sarebbe avvenuta una certa “conversione morale” o un “allontanamento dal male”. Ma neanche questo ha avuto luogo. Anzi, al contrario, sin dal 1984 la Russia ha vissuto un inesorabile declino morale (suona quasi come una beffa per quell’affermazione revisionista). Consideriamo i seguenti fatti:
• La Russia ha oggi il più alto tasso d’aborti al mondo in percentuale, 53,7 ogni 1000 donne d’età compresa tra i1 5 ed i 44 anni – un tasso ancor più alto di quello Cinese (paese che ha comunque il numero aborti più alto in totale).446
• Padre Daniel Maurer, C.J.D., che ha vissuto in Russia per 8 anni, ha affermato che statisticamente una donna Russa avrà in media 8 aborti durante i suoi anni fertili – anche se Padre Maurer ritiene che il numero debba in realtà aggirarsi sui 12 aborti per donna! Egli ha riferito casi di donne che hanno avuto addirittura 25 aborti, nella loro vita. Il motivo principale di questi numeri agghiaccianti è che gli altri metodi contraccettivi (che sono comunque immorali) non sono ancora stati introdotti in Russia, o sono poco conosciuti. Questo fa sì che l’aborto venga considerato “il modo più economico per limitare la crescita della famiglia.”447
• In Russia, gli aborti avvengono gratis, ma le nascite no.448
• Il tasso di natalità in Russia sta crollando, e la popolazione scende ad un ritmo di 700.000 unità all’anno – un evento senza precedenti per una nazione civilizzata in tempo di “pace”.449
• La Russia ha il più alto tasso di consumo alcolico al mondo.450
• L’omosessualità è diffusissima a Mosca e in tutto il paese. Nell’aprile 1992, nove anni dopo la “consacrazione” della Russia, Boris Yeltsin ha permesso che l’omosessualità venisse decriminalizzata. L’omosessualità in Russia è quindi ormai “legale”.451
• La Russia è il maggior centro di distribuzione di pornografia infantile. La Associated Press ha pubblicato un’inchiesta su di un network di siti pedo-pornografici basato a Mosca, e collegato con un altro localizzato in Texas. AP ha riportato infatti che: “Le leggi Russe non distinguono tra pedo-pornografia e pornografia tra adulti, e ne considerano la produzione e la distribuzione un crimine minore, ha affermato Dmitry Chepchugov, a capo del dipartimento del Ministero degli Interni Russo per i crimini legati alle nuove tecnologie. La polizia Russa si lamenta spesso del caos legislativo che ha trasformato la Russia nel centro internazionale di produzione di pedo-pornografia. ‘Sfortunatamente, la Russia si è trasformata nel cestino mondiale della pedo-pornografia’ ha affermato Chephugov a Mosca davanti ai cronisti.”452
• I Russi sono sempre più attratti dai cosiddetti “reality show” televisivi, del tutto immorali. In uno tra i più miserabili di questi, le telecamere riprendono la vita sessuale di alcune “coppie” Russe mentre infrangono costantemente il Sesto Comandamento. Malgrado qualche accenno di protesta da parte di qualche Comunista duro e puro, gli spettatori Russi “sembrano non averne mai abbastanza” di tutta questa pornografia. Il programma “vanta uno share che va oltre il 50%, e migliaia di Russi si sono sottoposti a file lunghissime all’addiaccio pur di avere l’occasione di guardare per qualche secondo al di là delle finestre dell’appartamento dove si svolge la trasmissione. Milioni si collegano regolarmente al sito internet del programma, che è spesso off-line a causa dell’elevatissimo numero di contatti.”453 Una “conversione morale” della Russia? Ma dove? A meno di non riferirsi semmai ad una conversione all’immoralità, che ha lasciato la Russia addirittura in condizioni morali peggiori di quelle in cui si trovava precedentemente alla cerimonia del 1984.
Padre Paul Kramer
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