La Battaglia Finale del Diavolo
Non v’è stata alcuna “conversione politica” della Russia
Un altro argomento sostenuto dai revisionisti di Fatima (anch’esso già accennato precedentemente in queste pagine) è quello secondo cui “la conversione della Russia” sta a significare il cambio di regime occorso in quel paese dopo la “caduta del comunismo”. Ovviamente, non si può sostenere che la Madonna sia giunta a Fatima per annunciare un cambio di regime che sarebbe avvenuto in Russia negli anni ’90. È un’affermazione assurda. Ma anche in questo caso, i revisionisti di Fatima vengono sconfessati dalla realtà dei fatti.
Il mondo è ormai consapevole che dal momento in cui è salito al potere, nel 1999, Vladimir Putin si è inesorabilmente e sistematicamente trasformato in un vero e proprio dittatore: ha fatto arrestare e imprigionare i suoi detrattori politici, sulla base di accuse inesistenti; ha fatto chiudere gli organi di stampa dell’opposizione; ha eliminato l’elezione diretta dei governatori locali e li ha rimpiazzati con fantocci nominati dal Cremlino.
Né la situazione è migliorata con l’elezione di Dmitry Anatolyevic Medvedev a “Presidente” Russo, nel 2008. L’esperto di affari Russi, Jonatan Dimbleby, ha pubblicato un rapporto dettagliato – intitolato “Russia: un regime totalitario in mano ad uno Zar che sta creando un nuovo impero fascista”. Questo studio osserva che Putin ha fatto sì che il cosiddetto “Presidente” Medvedev operi in realtà come un suo semplice assistente esecutivo, e che “Nessuna decisione di una qualsiasi importanza per il popolo Russo, o per ciascuno di noi, verrà mai presa senza l’approvazione del freddo padrone di Medvedev.”454
A. L’opposizione politica viene perseguitata
Nel 2002, come riportato dal London Times, “l’ultima stazione televisiva indipendente della Russia è stata chiusa ieri, lasciando il controllo di tutte le stazioni televisive della nazione in mano al Cremlino.”455 – si tratta di quelle stazioni televisive che sin d’allora hanno denunciato la Chiesa Cattolica in merito alla questione delle Diocesi ecclesiastiche in Russia.
Negli ultimi sette anni, la situazione in cui versano la stampa e la libertà di parola in Russia è andata via via degenerando, sia sotto Putin che sotto il suo presunto successore, il “Presidente” Medvedev. In un editoriale pubblicato il 9 giugno 2008, il The New York Times ha denunciato il fatto che “i network televisivi nazionali stanno deliberatamente cancellando le notizie o le opinioni critiche verso il regime del Cremlino. In uno di questi casi, un analista politico di nome Mikhail Delvagin aveva criticato Vladimir Putin durante la registrazione di una trasmissione televisiva. Alla successiva messa in onda, la maggior parte della figura di Delvagin era mancante: solo le sue gambe, senza il corpo, erano rimaste sullo schermo!” Il Times fece notare che durante il regime di Stalin “le agenzie stampa Sovietiche erano diventate assai esperte nel rimuovere compagni ormai indesiderabili dalle fotografie ufficiali. La gente spariva sia dalle foto che nella vita reale,” e che la stessa cosa sta accadendo di nuovo nella Russia di Putin.456
Consideriamo questi fatti ulteriori:
• Diana Kachalova, editrice di una serie di quotidiani Russi, ha dichiarato nel 2008 che “La Russia Unita è come un carro armato lanciato verso la gente,” e che “mi sembra di tornare alla mia giovinezza, negli anni ‘70” – cioè, durante l’era Sovietica.457
• Nel 2006, il The New York Times ha riportato che “la Russia è sicuramente un posto pericoloso per i giornalisti,” e che, di media, vengono uccisi almeno due giornalisti l’anno in circostanze misteriose.458
• Secondo l’Associazione Mondiale dei Quotidiani, dal 2000 al 2008 sono stati uccisi in Russia ben 28 giornalisti. Nel 2008 una studentessa ha confermato una paura diffusa tra i giovani del paese, e cioè che “voler fare il giornalista indipendente, in Russia è molto pericoloso.” Alla domanda “Anche solo se lo si vuole fare?”, lei ha risposto: “è pericoloso anche solo volerlo fare.”459
• La libertà di parola, per la stampa Russa, ha raggiunto dei minimi storici, tanto che alcuni giornalisti Russi hanno parlato di “ultima difesa” contro l’oppressione governativa.460 La stessa cosa sta accadendo anche in Ucraina, il che non avviene certo per caso. “La torcia della libertà si è affievolita nell’ex Repubblica Sovietica d’Ucraina – come è già successo nella maggior parte del territorio della vecchia URSS.”461
Padre Paul Kramer,
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