Cervavo la Verità per far concordare la scienza con la Bibbia e “La Verità” mi venne incontro
I pensieri della veglia
3 Il sonno tardava a venire. Mi ripresero i pensieri della veglia:
– Perché perdere tempo, sonno, fatica e danaro per studiare il problema dell’evoluzione che vanifica la Parola della Genesi la quale afferma che l’Uomo fu creato perfetto e non già in via di evoluzione e che solo ‘dopo’ degenerò? Anche la teologia ci insegna che Colui il Quale fece bene ogni cosa, fece ‘molto bene’ la prima coppia umana e non già allo stato bestiale da cui si sarebbe evoluta con l’andare dei millenni tra sofferenze inaudite. Non poteva quindi l’Uomo essere frutto di evoluzione perché in tal caso l’umanità non sarebbe stata alle sue origini “cosa molto buona”.
– È chiaro che se l’Uomo creato da Dio era un Uomo perfetto, mentre i reperti archeologici ci rivelano che l’uomo della preistoria era un individuo imperfetto, è stato il peccato originale che lo ha corrotto in tutti i suoi aspetti fino a fargli assumere i caratteri di ominide. E se fu corrotto anche nella sua componente fisica e psichica, e non solo in quella spirituale, è logico pensare che il peccato originale sia stato un peccato di ‘ibridazione della specie’dovuto ad un rapporto consumato fuori della specie. Perché, se i due progenitori dovevano crescere e moltiplicarsi, un rapporto fra loro non solo non era proibito, ma doveroso.
12 È bene ricordare che al momento di questi pensieri, che precedono la rivelazione che sta per essere narrata, don Guido aveva avuto già 4 rivelazioni dalle quali aveva appreso, come dato certo, che l’umanità, fin dalle sue origini, aveva avuto un problema di ibridazione della specie.
4 – Perché gli scienziati danno per scontata la teoria della poligenesi13 mentre la Bibbia ci parla di un solo Uomo e di un’unica coppia umana in principio, e non hanno preso in considerazione l’ipotesi che la differenza tra i gruppi etnici e talune tare ereditarie sarebbero dovute all’ibridazione della specie umana con la specie antropomorfa più vicina all’Uomo avvenuta nei primordi dell’umanità? Il fenomeno dell’ibridazione è accennato nella Genesi all’inizio del 6° capitolo, dove, ‘all’albero genealogico della Vita’, quello dei ‘Figli di Dio’, era vietato ‘conoscere’, cioè avere rapporti generativi con ‘l’albero genealogico selvatico’; e anche dove parla 14 dell’infausto connubio tra ‘i Figli di Dio’ (gli Uomini perfetti) e ‘le figlie degli uomini’(le figlie degli uomini ibridi) per cui entrambe le specie furono corrotte. Come se il racconto biblico fosse una favola, hanno voluto prescindere da esso e sofisticare e fantasticare sui reperti fossili che stanno a provare soltanto come gli uomini hanno ‘perduto l’immagine e la somiglianza con Dio’. Quella che scienziati e teologi chiamano evoluzione è stata in realtà una ‘rievoluzione’, un recupero progressivo dei caratteri umani originari avvenuto mediante una selezione guidata dal Creatore. Solo in questo caso si può parlare correttamente di rievoluzione guidata, ma non per la creazione dell’umanità.
13 In base a questa teoria si suppone che la specie umana sia il risultato dell’evoluzione da numerose specie primitive.
14 L’Uomo e la Donna creati perfetti ed i relativi aggettivi sostantivati sono scritti con la lettera maiuscola per distinguerli dagli uomini contaminati dall’ibridazione, scritti con la lettera minuscola.
5 – La Bibbia insegna che la natura non compie spontaneamente dei salti fra una specie e quella successiva. Soltanto Dio può determinare il sorgere di nuove specie. Anche questo principio è espresso chiaramente nella Genesi, benché essa non dica come Dio sia intervenuto.
– Il primo vivente della specie umana è sicuramente Adamo. Se la moglie fu tratta dalla ‘costa’ di Adamo, anche lei apparteneva all’Albero genealogico della Vita. E se egli è il primo Vivente (umano), è anche padre di lei.
–Dice la Genesi che Adamo generò Set a oltre 130 anni d’età. A quale età generò allora il primogenito maschio Caino? E ancor prima, a quale età Adamo generò la Donna?
6 – Altro problema.
– Dice la Genesi che fu Eva la causa della tentazione e della caduta di Adamo.
– Dunque è Adamo l’autore di questa caduta. Ma come ha potuto il primo Uomo, dotato di doni soprannaturali e preternaturali, commettere il ‘peccato originale’, un fallo così gravido di conseguenze? Lo ha fatto per istigazione di Eva?
– Che tipo era Eva? La Bibbia non dice che Dio le abbia soffiato in faccia il soffio di Vita come ad Adamo. Però dice che parlava e ragionava, ma cadde nel peccato ed incitò anche l’Uomo al peccato.
E nella subcoscienza mi affiorò il ricordo di due fatti:
a) la rivelazione de ‘Il segno di Caino’ di quattro anni prima, dalla quale avevo capito che Caino aveva l’aspetto antropoide;
b) e poi l’altra, la visione de ‘Il peccato originale’, avuta due anni dopo la prima, con la quale assistetti al peccato di Adamo, rivelazioni per le quali avrei saputo darmi una risposta, ma diffidavo e temevo di servirmene giudicandole frutto di fantasia, come mi venne detto da un confratello con il quale mi ero confidato.
Don Guido Bortoluzzi
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