CANTARE CON GLI ANGELI
Che sensazione sarà ascoltare milioni di angeli cantare al Signore? Come avranno cantato gli angeli in quella notte di Natale? Ci dice il profeta Isaia: Vidi il Signore seduto su un trono. Dei serafini stavano davanti a lui; ognuno di essi aveva sei ali... Gli uni agli altri gridavano reciprocamente dicendo: Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti. Tutta la terra è piena della tua gloria. (Is 6, 1-3). Il libro dell’Apocalisse dice più o meno lo stesso: Davanti al trono... e tutt’intorno ad esso v’erano quattro esseri viventi... hanno ciascuno sei ali ... giorno e notte non cessano di ripetere:
“Santo, santo, santo
il Signore Dio, l’Onnipotente,
Colui che era, che è, che viene!” (Ap 4, 6-8).
Noi dobbiamo associarci a loro così come diciamo al termine del prefazio della Messa, immediatamente prima del Santo: Per questo con gli angeli e gli arcangeli e con tutti i cori celesti cantiamo l’inno della tua gloria.
Nelle liturgie orientali sono più espliciti, dicono infatti: Con migliaia di migliaia e miliardi di eserciti di angeli e arcangeli, cantiamo l’inno della tua Gloria.
Santa Faustina Kowalska racconta: All’improvviso vidi uno spirito che era di una grande bellezza, che mi disse queste parole: “Non piangere, dice il Signore”. Dopo un attimo domandai: “Tu chi sei?” Ed egli mi rispose: “Sono uno dei sette spiriti che stanno giorno e notte davanti al trono di Dio e l’adorano senza posa”. [...] Il giorno dopo, durante la S. Messa, prima dell’elevazione, quello spirito cominciò a cantare queste parole: Santo Santo Santo. La sua voce era come se equivalesse a migliaia di voci, impossibile descriverla(13).
Santa Brigida ci racconta la sua esperienza: Una volta mentre ero a messa prima della consacrazione, un numero infinito di cherubini cantava e faceva vibrare l’aria con suoni e canti ineffabili. Dopo che il sacerdote ebbe pronunciato le parole dell’Eucarestia, vidi l’ostia che si tramutava in un bianco e mistico agnello... La sua folgorante apparizione era scortata dalla Vergine e dalle gioiose ghirlande dei serafini, gli amori del cielo(14).
Anche san Giovanni Crisostomo racconta: Gli angeli sono intorno al sacerdote durante la messa e tutto l’esercito celeste canta(15).
La beata Rosa Gattorno narra: Oggi ho ascoltato musica di angeli... e vidi la chiesa tutta illuminata, risplendente di luce e un’infinità di angeli che adoravano il loro Dio... Mi avvicinai all’altare, e lì stava una moltitudine di angeli(16).
Per questo, ogni volta che assistiamo alla messa dobbiamo cantare con gli angeli, specie nel momento del Gloria, come nel giorno di Natale: Gloria a Dio nel cielo e pace in terra agli uomini di buona volontà (Lc 2, 14); e cantando con i serafini e con tutti gli angeli e gli arcangeli l’inno della sua gloria: il Santo.
Padre ángel Peña
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