La Battaglia Finale del Diavolo
La Supplica al Santo Padre che abbiamo inserito nel prossimo e ultimo capitolo di questo libro è un passo importantissimo, al fine di ottenere l’obbedienza della Chiesa al Messaggio di Fatima e portare quindi a termine questa grave crisi per la Chiesa. Tuttavia, a meno che non venga controfirmata e sostenuta da moltissime persone, probabilmente milioni, che si ergano non solo a parole ma anche nei fatti, firmando documenti scritti contro le forze nemiche di Fatima presenti all’interno del Vaticano, non v’è alcuna garanzia che gli uomini che circondano il Papa gli permettano di leggere una qualsiasi supplica inviatagli dai fedeli. Per questo motivo, nel frattempo, tutti noi siamo comunque tenuti ad affrontare personalmente questa crisi. Finché il Papa non prenderà le opportune decisioni al fine di rispondere agli imperativi del Messaggio di Fatima, dobbiamo quindi prendere atto della crisi e combatterla al meglio delle nostre possibilità concrete. Ricordiamo le parole usate dal Cardinale Newman per descrivere la situazione della Chiesa durante la crisi Ariana:
La maggior parte dei vescovi fallì nelle sue professioni di Fede.
… Parlavano vagamente, l’uno contro l’altro; dopo [il Concilio di] Nicea [325 D.C.], non vi fu più nessuna testimonianza che fosse salda, invariata e solenne, per almeno sessant’anni. Vennero indetti falsi Concili, vennero nominati vescovi inaffidabili; si era in uno stato di debolezza, di paura per le conseguenze, di malgoverno, di allucinazioni, di perdita della speranza quasi in ogni angolo recondito della Chiesa Cattolica. I pochi che rimanevano fedeli venivano screditati e mandati in esilio; i rimanenti erano gli ingannatori o gli ingannati.505
Che cosa possono fare i Cattolici, nello specifico, in questi tempi così oscuri per la Chiesa, mentre attendono che coloro che la governano provvedano a rimetterla sulla buona strada? Possiamo fare ciò che è nelle nostre possibilità, e almeno le seguenti cose:
Innanzitutto, pregare
Per prima cosa, abbiamo il potente strumento della preghiera – ed in special modo la preghiera più efficace che ci sia, in assoluto: il Rosario. L’importanza che rivestono il Rosario e le altre preghiere Cattoliche, in questo scontro, deve essere assolutamente evidenziata. Abbiamo a che fare con forze e circostanze che, umanamente parlando, sembrano invincibili. Il nostro Santo Padre è circondato da uomini potenti che, fino ad ora, sono riusciti ad impedire il compimento del Messaggio di Fatima. Il Papa deve ancora affrontare queste persone e i loro successori dalle stesse opinioni, perché i nemici all’interno della Chiesa sono ormai un esercito.
Come possiamo sperare, in quanto semplici laici o sacerdoti ordinari, di poter cambiare l’attuale corso degli eventi che affliggono la Chiesa e l’umanità? Come possiamo ottenere la Consacrazione della Russia, quando molti uomini potenti vi si oppongono così strenuamente? Da un punto di vista umano, non potremmo. Ma grazie al Rosario, possiamo riuscirvi. Non è forse questo il motivo per cui la Madonna di Fatima, sapendo bene la situazione in cui ci saremmo trovati, ha chiesto la recita quotidiana del Rosario? Come ha detto la Madonna, parlando di Sé in terza persona: “Solo la Madonna del Rosario può aiutarvi!”
Per prima cosa, quindi, pregate il Rosario con l’intenzione del Trionfo finale della Madonna sulla crisi che attanaglia la Chiesa e l’umanità, per mezzo del compimento delle Sue richieste di Fatima; fate in modo che i vostri amici, parenti e vicini preghino con la stessa intenzione. Se solo il 10 per cento dei Cattolici di tutto il mondo pregasse il Rosario quotidianamente con questa specifica intenzione, vinceremmo questa battaglia. La storia riporta il caso dell’Austria: grazie ad una Crociata per il Rosario alla quale partecipò il 10 per cento della popolazione austriaca, il popolo austriaco riuscì a scongiurare alla fine della Seconda Guerra Mondiale - in modo miracoloso e altrimenti inspiegabile - l’invasione del proprio paese da parte di un’armata Sovietica. È quindi fondamentale iniziare subito ad organizzare una Crociata per il Rosario tra i vostri amici, i vostri parenti e i fedeli della vostra parrocchia – una Crociata per il Rosario al fine di Consacrare la Russia e ottenere il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
In aggiunta alla potente preghiera del Rosario, i Cattolici devono compiere altre opere spirituali, tra le quali le devozioni al Sacro Cuore (i nove Primi Venerdì, affiggere immagini di Gesù nelle proprie case, visitare spesso il Santissimo Sacramento) e, ovviamente, praticare le devozioni ai Primi Cinque Sabati, come richiesto dalla Madonna di Fatima. Usando questi strumenti, ci faremo spiritualmente carico delle tante bestemmie e offese pronunciate contro il Signore, specialmente contro il Santissimo Sacramento, che viene abusato ed oltraggiato innumerevoli volte a causa della Comunione sulla mano - un vero e proprio simbolo di questa crisi di fede e disciplina all’interno della Chiesa. Per mezzo di questa riparazione, otterremo più velocemente il Trionfo del Cuore Immacolato.
I Cattolici, inoltre, devono anche ricorrere ai sacramentali della Chiesa, grazie ai quali possono ottenere notevoli favori spirituali, per se stessi e per il prossimo. Tra questi ricordiamo lo Scapolare Marrone e lo Scapolare Verde – sacramentali consegnatici dal Cielo stesso, ma che purtroppo sono stati quasi dimenticati in questo periodo di disorientamento diabolico per la Chiesa.
Infine, ovviamente, ciascuno di noi dovrebbe condurre una vita il più possibile vicina agli ideali Cristiani, ricevendo frequentemente i grandi Sacramenti della Santa Chiesa Cattolica, la cui grazia ci rafforza in vista delle battaglie che ci attendono, e che ci permettono di non cadere nell’abisso in cui tanti altri invece sono ormai precipitati durante questa crisi.
In breve, per mezzo della preghiera (specialmente del Rosario) e di una vita sacramentale, dobbiamo fare tutto ciò che è nelle nostre capacità per riuscire ad essere più osservanti nella fede, facendo sì che anche altri facciano lo stesso. Perché questo è, in primo luogo, un conflitto di carattere spirituale, in cui ogni anima è fondamentale ed ogni anima è a rischio.
Padre Paul Kramer
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