martedì 9 novembre 2021

Che cosa possiamo fare nel frattempo?

 


La Battaglia  Finale del Diavolo


La Supplica al Santo Padre che abbiamo inserito nel prossimo e  ultimo capitolo di questo libro è un passo importantissimo, al fine di  ottenere l’obbedienza della Chiesa al Messaggio di Fatima e portare  quindi a termine questa grave crisi per la Chiesa. Tuttavia, a meno che non  venga controfirmata e sostenuta da moltissime persone, probabilmente  milioni, che si ergano non solo a parole ma anche nei fatti, firmando  documenti scritti contro le forze nemiche di Fatima presenti all’interno  del Vaticano, non v’è alcuna garanzia che gli uomini che circondano il  Papa gli permettano di leggere una qualsiasi supplica inviatagli dai fedeli.  Per questo motivo, nel frattempo, tutti noi siamo comunque tenuti ad  affrontare personalmente questa crisi. Finché il Papa non prenderà le  opportune decisioni al fine di rispondere agli imperativi del Messaggio di  Fatima, dobbiamo quindi prendere atto della crisi e combatterla al meglio  delle nostre possibilità concrete. Ricordiamo le parole usate dal Cardinale  Newman per descrivere la situazione della Chiesa durante la crisi Ariana: 

La maggior parte dei vescovi fallì nelle sue professioni di Fede. 

… Parlavano vagamente, l’uno contro l’altro; dopo [il Concilio di]  Nicea [325 D.C.], non vi fu più nessuna testimonianza che fosse  salda, invariata e solenne, per almeno sessant’anni. Vennero indetti falsi Concili, vennero nominati vescovi inaffidabili; si era in uno  stato di debolezza, di paura per le conseguenze, di malgoverno, di  allucinazioni, di perdita della speranza quasi in ogni angolo recondito  della Chiesa Cattolica. I pochi che rimanevano fedeli venivano  screditati e mandati in esilio; i rimanenti erano gli ingannatori o gli  ingannati.505

Che cosa possono fare i Cattolici, nello specifico, in questi tempi  così oscuri per la Chiesa, mentre attendono che coloro che la governano  provvedano a rimetterla sulla buona strada? Possiamo fare ciò che è nelle  nostre possibilità, e almeno le seguenti cose:

Innanzitutto, pregare

Per prima cosa, abbiamo il potente strumento della preghiera – ed in  special modo la preghiera più efficace che ci sia, in assoluto: il Rosario.  L’importanza che rivestono il Rosario e le altre preghiere Cattoliche, in  questo scontro, deve essere assolutamente evidenziata. Abbiamo a che fare  con forze e circostanze che, umanamente parlando, sembrano invincibili.  Il nostro Santo Padre è circondato da uomini potenti che, fino ad ora, sono  riusciti ad impedire il compimento del Messaggio di Fatima. Il Papa deve ancora affrontare queste persone e i loro successori dalle stesse opinioni,  perché i nemici all’interno della Chiesa sono ormai un esercito.

Come possiamo sperare, in quanto semplici laici o sacerdoti ordinari,  di poter cambiare l’attuale corso degli eventi che affliggono la Chiesa  e l’umanità? Come possiamo ottenere la Consacrazione della Russia,  quando molti uomini potenti vi si oppongono così strenuamente? Da un  punto di vista umano, non potremmo. Ma grazie al Rosario, possiamo  riuscirvi. Non è forse questo il motivo per cui la Madonna di Fatima,  sapendo bene la situazione in cui ci saremmo trovati, ha chiesto la  recita quotidiana del Rosario? Come ha detto la Madonna, parlando di  Sé in terza persona: “Solo la Madonna del Rosario può aiutarvi!”

Per prima cosa, quindi, pregate il Rosario con l’intenzione del Trionfo  finale della Madonna sulla crisi che attanaglia la Chiesa e l’umanità, per  mezzo del compimento delle Sue richieste di Fatima; fate in modo che  i vostri amici, parenti e vicini preghino con la stessa intenzione. Se  solo il 10 per cento dei Cattolici di tutto il mondo pregasse il Rosario  quotidianamente con questa specifica intenzione, vinceremmo questa  battaglia. La storia riporta il caso dell’Austria: grazie ad una Crociata  per il Rosario alla quale partecipò il 10 per cento della popolazione  austriaca, il popolo austriaco riuscì a scongiurare alla fine della Seconda  Guerra Mondiale - in modo miracoloso e altrimenti inspiegabile -  l’invasione del proprio paese da parte di un’armata Sovietica. È quindi  fondamentale iniziare subito ad organizzare una Crociata per il Rosario  tra i vostri amici, i vostri parenti e i fedeli della vostra parrocchia –  una Crociata per il Rosario al fine di Consacrare la Russia e ottenere il  Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.

In aggiunta alla potente preghiera del Rosario, i Cattolici devono  compiere altre opere spirituali, tra le quali le devozioni al Sacro Cuore (i  nove Primi Venerdì, affiggere immagini di Gesù nelle proprie case, visitare  spesso il Santissimo Sacramento) e, ovviamente, praticare le devozioni ai  Primi Cinque Sabati, come richiesto dalla Madonna di Fatima. Usando  questi strumenti, ci faremo spiritualmente carico delle tante bestemmie  e offese pronunciate contro il Signore, specialmente contro il Santissimo  Sacramento, che viene abusato ed oltraggiato innumerevoli volte a causa  della Comunione sulla mano - un vero e proprio simbolo di questa crisi di  fede e disciplina all’interno della Chiesa. Per mezzo di questa riparazione,  otterremo più velocemente il Trionfo del Cuore Immacolato. 

I Cattolici, inoltre, devono anche ricorrere ai sacramentali della  Chiesa, grazie ai quali possono ottenere notevoli favori spirituali, per  se stessi e per il prossimo. Tra questi ricordiamo lo Scapolare Marrone  e lo Scapolare Verde – sacramentali consegnatici dal Cielo stesso,  ma che purtroppo sono stati quasi dimenticati in questo periodo di  disorientamento diabolico per la Chiesa. 

Infine, ovviamente, ciascuno di noi dovrebbe condurre una vita il  più possibile vicina agli ideali Cristiani, ricevendo frequentemente i  grandi Sacramenti della Santa Chiesa Cattolica, la cui grazia ci rafforza in vista delle battaglie che ci attendono, e che ci permettono di non  cadere nell’abisso in cui tanti altri invece sono ormai precipitati durante  questa crisi. 

In breve, per mezzo della preghiera (specialmente del Rosario) e  di una vita sacramentale, dobbiamo fare tutto ciò che è nelle nostre  capacità per riuscire ad essere più osservanti nella fede, facendo sì  che anche altri facciano lo stesso. Perché questo è, in primo luogo, un  conflitto di carattere spirituale, in cui ogni anima è fondamentale ed  ogni anima è a rischio. 

Padre Paul Kramer

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