martedì 9 novembre 2021

Perché il Volto Santo sarà il nostro aiuto alla fine dei tempi

 


Il modo in cui ci proteggerà ci darà saggezza e fermezza.

La devozione al Volto Santo di Gesù, al Suo Volto Santo, si è sviluppata da quando il Signore ha camminato sulla Terra, sulla base di una serie di miracoli e apparizioni.

E possiamo capire, dai messaggi che ci ha dato, che ciò che Nostro Signore ha voluto sviluppare è la contemplazione del Suo volto.

Possa il nostro sguardo incontrare il suo sguardo.

Perché quando lo faremo, riceveremo conforto, saggezza e fermezza come suoi testimoni.

Oggi queste tre virtù sono molto importanti, perché sembra che siamo entrati nel tempo dell'adempimento delle profezie dell'Antico e del Nuovo Testamento.

E i suoi frutti saranno la pace, la comprensione di ciò che sta realmente accadendo e la forza di rimanere legati a Lui e non abdicare alle pressioni del mondo.

Qui parleremo di quali sono state le manifestazioni del Volto di Gesù, che hanno plasmato questa devozione, di come Egli ci chiede di praticarla e per cosa vuole che lo facciamo.

Quando la seconda persona della Santissima Trinità divenne uomo, Dio assunse un volto umano in Gesù.

Ed è per questo che, quando guardiamo il Volto Santo di Gesù, il Volto Santo, otteniamo un conforto soprannaturale, perché sappiamo che è con noi per proteggerci.

La saggezza che viene dall'alto, perché comprendiamo chi è, per cosa è venuto sulla Terra e cosa ci chiede.

E la fermezza di conservare la sua testimonianza e lottare per la verità, nei momenti difficili in cui vuoi renderci schiavi, perché siamo confortati da ciò che il maestro ha sofferto per annunciarlo.

Ed è anche una grande fonte di conversioni dei peccatori, così necessarie nel momento di oggi.

Un giorno San Vincenzo de Paoli cercò invano di convertire un giovane peccatore di vita dissoluta e non ci riuscì.

Poi gli chiese di guardare un'immagine del Volto Santo di Gesù, ogni giorno prima di andare a letto, proprio questo.

Passarono i giorni e il giovane si fece beffe, ma il 13 andò a cercare il santo e gli disse che voleva confessarsi, perché non poteva più sopportare il viso versando sangue e lacrime che lo rimproveravano.

Ci sono molte manifestazioni del Volto Santo nel corso della storia.

Uno dei primi conosciuti è il Mandylion di Edessa, che fu vendicato in quella città dal primo secolo, ma che scomparve quando Costantinopoli fu saccheggiata dai musulmani nel 1204.

Il re abgar scrisse a Gesù invitandolo in città per guarirlo, ma Gesù rispose, secondo la tradizione, dicendo che avrebbe mandato Giuda Taddeo.

E gli ha portato un'immagine del suo volto, che poi ha fatto miracoli fino alla sua scomparsa.

Da quel momento è anche il Velo della Veronica, che è la tela con cui Veronica ha pulito il sangue e il sudore del volto del Signore con il suo velo, sulla Via Dolorosa, e la sua immagine è stata impressa sulla tela.

Quel velo che possedeva la grazia di Dio, poteva allora placare la sete, curare la cecità e persino risuscitare i morti.

Santa Veronica in seguito affidò il velo a San Clemente, che divenne il terzo vescovo di Roma e per i successivi tre secoli rimase nelle catacombe romane, fino a quando non fu collocato nella Basilica di San Pietro, fino ad oggi.

Ma senza dubbio la manifestazione più popolare è il volto stampato di Gesù sulla Sindone di Torino.

Secondo la tradizione, era la tela che i discepoli di Gesù usavano per coprire il suo corpo senza vita nella tomba.

Contiene tracce di sangue dal corpo morto di Cristo su entrambi i lati, compreso il Suo volto.

Quella che fu scoperta quando nel 1898 il fotografo Secondo Pia svolse la sua prima fotografia e il suo negativo fotografico mostrava il Volto Santo che era stato stampato.

Un'altra immagine importante è il Volto Santo di Manoppello.

Che secondo la tradizione, un anonimo pellegrino prese Manopello nel 1508 e lo consegnò al dottor Giacomo Antonio Leonelli, che era seduto su una panchina di fronte alla chiesa.

Passò attraverso diverse mani e oggi si trova nella città con quel nome, nel Santuario del Volto Santo.

Alcuni ricercatori sostengono che sarebbe il sudario a coprire il volto del Signore, trovato dagli apostoli nella sua tomba, ma è qualcosa di contestato, perché c'è un'altra tela con macchie di sangue che è conservata a Oviedo e che afferma di essere il sudario originale.

C'è anche il Volto Santo di Alicante, la cui esistenza risale al XV secolo.

Quando il sacerdote di San Juan de Alicante si reca a Roma gli viene donata una venerata tela del volto di Cristo che aveva salvato Venezia dalla peste

Il sacerdote la deposita nella parte inferiore di una cassa ma appare sempre in alto e poi decide di togliere la tela in rogativa il 17 marzo 1489 per chiedere la pioggia.

E quando raggiungi un burrone una lacrima scorre dalla tela, e da lì i miracoli sono registrati.

Ma fu solo nel XVIII secolo che si sviluppò la devozione popolare al Volto Santo.

Nel 1844, la carmelitana Suor Maria di San Pietro registrò una locuzione interiore in cui Gesù le disse: "Coloro che contemplano le piaghe del mio volto qui sulla terra, lo contempleranno radiosamente in cielo".

E dettò una preghiera al Volto Santo, in seguito noto come freccia d'oro o freccia d'oro.

E a seguito di questa apparizione sorge l'adorazione notturna del Volto Santo in Francia, organizzata dal Venerabile Leo Dupont, che gli valse il titolo di "Apostolo del Volto Santo".

Leone XII stabilì allora la devozione come Arciconfraternita per il mondo intero, alla quale aderì la famiglia di un'altra monaca carmelitana francese a piedi nudi, Santa Teresa di Lisieux.

Che 5 decenni dopo Dupont, ha scritto diverse poesie, preghiere e realizzato bellissime opere d'arte che hanno contribuito a diffondere la devozione al Volto Santo.

5 decenni dopo, la Beata Suor Maria Pierina de Micheli riceve la visita del Signore che le disse:

"Voglio che il Mio Volto, che riflette i dolori intimi del Mio Spirito, la sofferenza e l'amore del Mio Cuore, sia più onorato. Chi medita su di Me Mi conforta".

E poi aggiungerei,

"Ogni volta che il mio Volto sarà contemplato, riverserò il mio amore nei cuori di queste persone, e attraverso il mio Volto Santo si otterrà la salvezza di molte anime".

E nel 1958, Papa Pio XII approvò formalmente la devozione al Volto Santo nella sua forma attuale per il mondo intero, e dichiarò la Festa del Volto Santo di Gesù per il Martedì Grasso, il Martedì prima del Mercoledì delle Ceneri.

Ma ci sono state anche diverse manifestazioni del volto santo nella nostra finestra di tempo.

Il 4 febbraio 1988, alle 13.m., un veggente delle apparizioni di Gimigliano, aveva ricevuto esortazioni dalla Madonna ad osservare i segni del cielo, e ne segue un misterioso impulso che lo spinge a scattare immagini con una Polaroid, fino ad un punto luminoso pulsante nel cielo in direzione del Monte Ascensione.

Quindi cattura l'immagine del Volto Santo di Gesù.

E pochi giorni dopo, la Madonna gli avrebbe detto:

"Non avere dubbi su questa foto. Questo è il vero volto di mio Figlio Gesù, e nessuno dovrebbe avere dubbi".

E il 17 febbraio 1996, un'immagine del Volto Santo sanguinò due volte in Benin, in Africa, e i presenti ricevettero il messaggio "Mi sentite ancora?"

Un mese dopo, il 15 marzo, un medico è arrivato per raccogliere il sangue in una provetta.

La provetta fu riempita fino a un quarto e il dottore sentì una voce che gli diceva: "Adesso basta, la riempirò".

Il risultato dell'esame del sangue ha dato positivo al GRUPPO AB, come il sangue della Sindone di Torino e diversi miracoli eucaristici in cui il sangue è stato analizzato.

il 3 luglio 1998, Barnabas Nwoye, un giovane nigeriano, ebbe visioni di un Cristo morente con una corona di spine, un cuore coronato di spine sul lato destro e, a sinistra, un cuore trafitto da una spada.

Gesù comandò a Barnaba di duplicare il ritratto e promise pace e serenità nelle anime delle persone che lo adoravano, e anche numerosi miracoli.

Questa invocazione è approvata da diversi vescovi della Nigeria.

Finora le principali manifestazioni del Volto Santo di Gesù, una devozione solidamente radicata nella Chiesa e sostenuta dalla storia, dai messaggi del Signore e da numerosi miracoli.

Ed è particolarmente importante in questo tempo di tanta confusione, incertezza e paura che cerchiamo rifugio in esso, contemplandolo e pregando per il conforto, la saggezza e la fermezza.

Ecco perché vi chiediamo di avere un'immagine del Volto Santo di Gesù, di alcune di queste manifestazioni, e di pregare la Coroncina al Volto Santo.

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