mercoledì 1 maggio 2024

Ecco il tempo del castigo

 


Lettera di nostro Signore e nostro Dio tramite suor Beghe: Ecco il tempo del castigo - 16 aprile 2024


Arriva il momento della punizione


Figli miei carissimi,

la mia anima, il mio cuore e tutto me stesso desiderano il rinnovamento del vostro tempo. Il vostro tempo è nelle mani del diavolo, lo sapete e lo disapprovate, ma non siete abbastanza pii da opporvi. Essere pii, veramente pii, significa dare a Dio tutta la priorità che gli spetta. Essere pii significa pregare ogni giorno, nelle ore indicate dalla pratica cristiana che i vostri anziani seguivano più scrupolosamente di quanto non facciate voi oggi, e infine significa rifuggire da tutte le dannose eccentricità del cosiddetto mondo moderno: l'abbigliamento immodesto per la maggior parte del tempo, le attività troppo spesso senza freni o considerazione per la condizione cristiana che vi rende figli di Dio e non del mondo.

Arriva il tempo del castigo. Come si manifestano concretamente questi castighi? Innanzitutto attraverso la perdita della fede. Perdere la fede, diventare negligenti, perdere i valori morali e vivere la vita come la vive il mondo, non come la dovrebbe vivere un figlio di Dio. Tutti i peccati di concupiscenza sono attualmente incoraggiati, portati come esempio e persino promossi come valori moderni e repubblicani. Dobbiamo "vivere al passo con i tempi" è un ritornello bugiardo sviluppato dagli empi, che il mondo segue senza preoccuparsi del potere del principe di questo mondo, eterno nemico di Dio e dell'umanità.

Sì, perché fin dalla mia prima infanzia sapevo come sarebbe stata la mia vita, come sarei stato accolto durante la mia vita pubblica e stavo già soffrendo. La mia vita è stata una sofferenza e sono pienamente solidale con tutte le sofferenze patite dai miei figli più amati. Le loro delusioni, le loro disillusioni, i loro tormenti causati dall'assenza della più elementare carità, tutte le sofferenze dei miei figli le ho conosciute e sopportate.

        Figlioli, non pensate mai di essere soli nella vostra sofferenza o mancanza di comprensione. No, Io sono con voi, vicino a voi, soffrendo nella mia Passione e sulla Croce con voi, per voi e persino al vostro posto. Sì, vi sono risparmiati molti dolori perché li ho sopportati per voi e al vostro posto. Anche se vi vengono inflitte delle sofferenze inaccettabili, tante, troppe, anch'io le ho sofferte e sopportate.

Gli innocenti che sopportano sofferenze indicibili, e purtroppo sono troppi, sono avvolti dal mio amore. Quando ero sulla Croce, ho preso tutta questa sofferenza in Me stesso, su di Me e per Me stesso. Sì, lo so, alcuni mali sono inaccettabili e molti innocenti sono il loro bersaglio proprio perché sono piccoli, malleabili e incapaci di opporsi. Questi piccoli, questi piccolissimi trattati così male, guariranno dai loro traumi solo nella vita eterna che, essendo eterna, supera di gran lunga la finitudine degli orrori commessi e subiti sulla terra.

        Se la punizione di questi mostri umani, di questi pedofili e assassini disumani, sembra tardare ad arrivare, e i loro atti si accumulano come tanti misfatti che sfuggono alla giustizia degli uomini, la giustizia divina, che inevitabilmente si applica a tutti i prevaricatori, sarà proporzionata e temibile verso questi colpevoli irreversibili.

Figlioli, la prima punizione che vi colpisce duramente è la perdita della fede. È punitiva, sì, perché se perdete la fede, siete apostati e un apostata è dannato. Quale punizione più grande potrebbe esserci! Non c'è punizione più grande. Poi, la seconda punizione riguarda la vita umana. Oggi, in Occidente, siamo arrivati a uccidere la vita, la vita nuova e la vita finale. Che scandalo, che cattiveria, ma anche che punizione inventata dal diavolo stesso! Il diavolo attacca prima i membri più deboli dell'umanità, che odia come gli uomini che sono i suoi servi. Questi uomini distruggono la società umana disumanizzandola, esercitando un'autorità malvagia e distruggendo la società alle sue radici: il cristianesimo aveva fatto della sua civiltà un faro di equilibrio e di stabilità, ma da quando la Francia ha perso il suo re e l'Europa ha perso la sua religione come padrona del pensiero e della struttura organica della società umana, altre cosiddette "élite" si sono impadronite delle sue strutture per trasformarle in degenerate, senza radici, incompetenti e recalcitranti.

La società moderna non ha più alcuna ambizione di civiltà; distrugge e si disfa di ciò che esiste, non preoccupandosi più di lasciare qualcosa a chi verrà dopo di lei. Ingoia, consuma, prende. È diventata un consumatore, non un creatore.

Dio è consegnato all'oblio, mentre il diavolo è il dio di quelle élite che si credono tali. Una delle punizioni è la rovina della popolazione, che viene condotta alla propria distruzione. Poi arriva una guerra più terribile e più distruttiva di tutte le altre guerre messe insieme, perché il demonio non si stanca mai di distruggere e perché la distruzione di chi viene alla vita e di chi lascia la vita non lo soddisfa. Ha bisogno di più, molto di più! È quindi con una guerra cieca e scatenata che il demonio colpirà l'intera umanità, alcuni subendola direttamente, altri attraverso le sue conseguenze distruttive che li raggiungeranno come in un gioco di domino.

Questa guerra si prepara oggi e gli uomini, senza più alcun riferimento a Dio, si lasceranno trascinare dai loro vizi, dai loro odi, dalle loro ambizioni e soprattutto dalla loro rivalità distruttiva.

Figlioli, quando questa esplosione nefasta e pericolosa vi raggiungerà personalmente, come sta già colpendo molte famiglie in lutto nelle regioni che hanno già sofferto, rivolgetevi a Me, il vostro Dio, l'unico che, in questa esplosione di ostilità, vi darà forza, pace interiore e il coraggio di non disperare.

Nella mia Passione non ho mai perso le mie virtù, sono stato coraggioso, mi sono messo nelle mani di mio Padre che, nonostante la mia disintegrazione, non mi ha mai abbandonato. Egli ha accettato il mio sacrificio e il mio stato è dovuto a un'accettazione, non a un castigo personale. Sono stato castigato, sì, al posto dei miei fratelli umani ma, a prescindere dalle apparenze, non sono stato abbandonato perché ho salvato gli uomini e questo è stato gradito a Dio Padre Onnipotente.

Dovete quindi vedere nel castigo che verrà un dono di Dio per un'umanità che tornerà in tutta umiltà al suo Creatore e, perfettamente pentita della sua caduta morale e peccaminosa, tornerà a piegare il ginocchio al nome di Gesù, quel nome che supera ogni nome e che ogni lingua deve proclamare (Fil 2,10-11).

Cari figli, non abbiate paura: finché sarete uniti a Me, Gesù Cristo, sulla via della mia Passione e della mia morte in croce, non avrete paura di nulla. Tornate a Me, voi che vi siete allontanati, sì tornate, perché solo la fede e una vita in armonia con essa vi salverà.

Vi benedico, figlioli, vi amo e che il prezzo della vostra redenzione, della vostra salvezza eterna, non sia tenuto invano. Vi amo, voglio che mi seguiate, non voglio perdervi.

         Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.


Il vostro Signore, il vostro Dio e

e anche il vostro più affettuoso Amico


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