Riflettere sulla chiamata di Abramo e sulla promessa di Dio
In tempi di molti dubbi e mancanza di chiarezza, è essenziale conoscere la nostra fede per non confonderci. Per questo è necessario pregare e studiare la dottrina della Chiesa. Con l'aiuto del Catechismo della Chiesa Cattolica, che fornisce risposte alle principali domande del cattolicesimo, rifletteremo sulla chiamata di Abramo e sulla promessa di Dio.
La chiamata di Abramo e la promessa di Dio
Il Catechismo della Chiesa Cattolica1, al paragrafo 59, insegna: «Per radunare l'umanità dispersa, Dio ha scelto Abramo, la chiamata – "Esci dalla tua patria, dai tuoi parenti, dalla casa di tuo padre" (Gn 12,1) – per fare di lui "Abramo", cioè "padre di una moltitudine di nazioni" (Gen 17,5): "In te saranno benedette tutte le famiglie della terra" (Gen 12,3)2“.
Il Catechismo ci presenta un momento cruciale nella storia della salvezza: la chiamata di Abramo. Questo brano, ricco di simbolismi e di significati, invita a una profonda riflessione sul rapporto tra Dio e l'umanità.
1. La scelta di Abramo: un piano di redenzione
La scelta di Abramo da parte di Dio non fu un atto casuale o arbitrario. Fa parte di un piano divino di redenzione, che mira a ripristinare la comunione perduta tra il Creatore e le sue creature. Chiamando Abramo, Dio inizia un processo di salvezza dell'umanità, tracciando un cammino che culminerà nell'incarnazione di Gesù Cristo e nel dono della salvezza a tutti i popoli.
2. "Esci dalla tua terra...": una chiamata alla fede e all'obbedienza
Il comando di Dio: «Esci dalla tua patria, dai tuoi parenti, dalla casa di tuo padre» (Gn 12,1) esige da Abramo un atto radicale di fede e di obbedienza. Deve abbandonare tutto ciò che è familiare e sicuro per seguire un Dio sconosciuto verso una terra promessa. Questo atteggiamento prefigura la fede che sarà richiesta a tutti coloro che desiderano seguire Dio e partecipare al suo piano di salvezza.
3. "Abramo, padre di una moltitudine di nazioni": una benedizione per tutti
Promettendo ad Abramo che sarebbe stato «padre di una moltitudine di nazioni» (Gn 17,5) e che «in te saranno benedette tutte le famiglie della terra» (Gen 12,3), Dio rivela l'ampiezza del suo piano di salvezza. La benedizione impartita ad Abramo non si limita a lui e ai suoi discendenti, ma si estende a tutte le famiglie della terra. Attraverso Abramo, Dio desidera stabilire un'alleanza di amore e di salvezza con tutta l'umanità.
4. Significato per il cattolico di oggi
La storia di Abramo ci invita a riflettere sulla nostra fede e sulla nostra vocazione. Tutti siamo chiamati da Dio a partecipare al suo piano di salvezza rispondendo con fede e obbedienza alla sua parola. Attraverso il battesimo diventiamo membri del popolo di Dio, eredi della promessa fatta ad Abramo. Spetta a ciascuno di noi vivere secondo questa vocazione, cercando la santità e contribuendo all'edificazione del Regno di Dio.
La chiamata di Abramo è un invito alla fede, all'obbedienza e alla speranza. Attraverso questo racconto, Dio ci rivela il suo amore infinito per l'umanità e il suo piano di salvezza universale. La meditazione di questo testo ci ispiri a vivere più fedelmente la nostra fede e a contribuire all'edificazione di un mondo più giusto e fraterno, in preparazione alla seconda venuta di Cristo e alla completa instaurazione del Regno di Dio.
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