martedì 2 luglio 2024

L’ANTICRISTO E LA FINE DEI TEMPI

 


Gli Ultimi Pontefici 

 

            Il nuovo papa dell’Era di Pace sarà eletto da tutti quelli che sopravviveranno alle persecuzioni e lui riformerà il clericato. La Beata Emmerich previde l’elezione del nuovo papa e gli sforzi di far sparire il fumo di Satana che era entrato nella Chiesa: 

 

               Quando il combattimento sulla terra finì… ho visto un nuovo papa,  convinto ed energico.  Ho visto…. 

              una grande quantità di cattivi vescovi e pastori espulsi da lui… Ho visto la petizione: “Venga il Tuo Regno o Signore” avverarsi (enfasi aggiunta). (144) 

 

            Il nuovo eletto papa sarà fermo e restaurerà le discipline primitive e le Tradizioni che l’Anticristo aveva sfidato. Lui censurerà i cattivi vescovi, i pastori ed i laici  che rifiutano di sottomettersi alle regole di Dio.  Precedentemente ho evidenziato l’aiuto per l’elezione di un nuovo pontefice nell’Era di Pace.  Tale asserzione è  predicata nella profezia di San Malachia.  San Malachy O’Morgair fù l’Arcivescovo di Armagh, Irlanda, che morì nel 1148. Malachia era un buon amico di San Bernardo di Chiaravalle e quando lui visitò Papa Innocenzo II a Roma nel 1139 gli fu data una visione di tutti i Santi Padri di tutti i secoli fino alla fine del mondo. Lui fece una descrizione in latino di ciascuno e diede la lista a Papa Innocenzo. Niente è stato più sentito di quella lista fino al 1590 quando un monaco benedettino, Arnold de Wyon, la scopri negli archivi Vaticani.  Sebbene sorge qualche dubbio sulla sua immodificata autenticità, per altri aspetti è un documento attendibile.   Centododici  dei papi  descritti nella profezia avevano già regnato quando la lista fu scoperta. Gli ultimi sei papa che sono nominati nella lista sono i seguenti:   

 

            Pastor et Nauta  (“Pastore e Marinaio”) fù principalmente impegnato con i problemi pastorali di quei giorni e per questa ragione convocò il Concilio di Vaticano II.  Lui veniva da Venezia, una città marinara, e stabilì la Chiesa su un nuovo indirizzo. 


Flos Florum   (“Fiore dei Fiori”)  Paolo VI aveva un giglio come suo stemma. Il suo discutibile/sostenibile  contributo  più grande alla Chiesa  fù la sua enciclica in difesa della vita umana,  Humanae Vitae . La meravigliosa dottrina contenuta in questa enciclica  rivela i gravi ed intrinsici mali  dei modi  artificiali del controllo delle nascite che impediscono  la fioritura della vita.  Non sorprende che questo papa che difendeva la vita, viene appellato come flos forum. 

 

            De Mediatate Lunae  (“ Dal centro della Luna” o “Da metà della Luna”): nelle Scritture la luna rappresenta un regno mondano, che potrebbe suggerire che sia stato eletto in un tempo in cui Satana, il principe di questo mondo, ha influenza anche entro la chiesa attraverso un governo segreto. E’ stato riportato che Papa Giovanni Paolo I teneva una lista di frammassoni ecclesiastici che lui desiderava espellere  dalla chiesa,  ma non visse abbastanzsa a lungo per poterlo fare. Il significato della “metà” luna potrebbe anche significare il suo inusuale breve papato. 

 

            De Laboris Solis  (“Del lavoro del Sole”) : Questo rappresenta il simbolo del Libro della Rivelazione 12.1-5, di una donna vestita di sole, che combatte contro il dragone ed è in travaglio per dare vita ad un figlio. Papa Giovanni Paolo II ha scelto l’espressione Monfortiana Totus Tuus  per il suo stemma per proclamare la sua infatigabile devozione a Maria, che è la profetessa della Fine dei Tempi che combatte contro il dragone.  E’  anche indiscutibile che questo pontefice è il terzo più a lungo regnante Papa che ha Labored con meravigliosa intensità a fianco di Maria per unire i Cristiani ed annunciare l’Era di Pace. Nelle sue encicliche lui prevede un “millenio di unità” nel quale saremo chiamati a “vivere nella volontà di Dio”.  

 

            De Gloria Olivae   (“Dalla Gloria dell’albero dell’Ulivo): questo titolo rappresenta il glorioso periodo di pace ed unità rappresentato dall’ulivo.  Suggerisce effettivamente che la regola del Papa Benedetto XVI ci introdurrà all’Era di Pace. Malgrado l’avanzata età dell’ultimo papa eletto, nello scegliere il nome di Benedetto XVI, Il Cardinale Joseph Ratzinger ha legato il suo pontificato a due grandi evangelizzatori. Il 19 Aprile 2005, il Vescovo Cipriano Calderon, il  congedato vicepresidente della Commissione Pontificia per l’America Latina, ha dichiarato:   “La novità di questo Pontefice è  già chiara nel nome  che ha scelto:  Lui succede a Benedetto XV, che scelse questo nome in onore di San Benedetto, patrono di Europa e grande evangelizzatore del suo tempo. Se Benedetto ha evangelizzato la prima Età Medioevale, Benedetto XV ha evangelizzato l’era moderna, ed ora Benedetto XV sarà l’evangelizzatore del nuovo millenio”  E’ degno di nota che Papa Benedetto XV, Giacomo della Chiesa, invocava la pace, riformò il clero e  istituì  nel 1916 l’ottava di preghiere  per l’Unità dei Cristiani.  

 

             Petrus Romanus  (“Pietro il Romano”): l’ultimo Papa porterà il nome che riflette il compito del primo vero papa, e per quel motivo, un compito segnato dalle ultime persecuzioni dell’Anticristo (Gog e Magog che verranno dopo l’Era di Pace), e l’ultimo giudizio. La profezia conclude:”  “ Nella persecuzione finale della Santa Chiesa Romana regnerà Pietro il Romano che nutrirà il suo gregge in mezzo a grandi tribolazioni , dopo di che la città dei setti colli sarà distrutta ed il  terribile giudice giudicherà il popolo.” 

 

            Veramente si potrebbe dubitare sulla credibilità della visione di Malachia,  perché se solo un papa regnerà per un periodo di pace simbolizzato con mille anni sembra improbabile. A questa domanda io faccio presente  che i mille anni di pace non è una rappresentazione letterale di tempo, ma un’allegoria che stà ad indicare un lungo periodo di pace con Dio e la creazione  (per una completa comprensione mi riferisco al Capitolo 4 del libro già menzionato, Lo Splendore della Creazione). (145) Inoltre, se la documentata visione di Malachia su tutti i papi non è stata modificata, la Sacra Scrittura e gli scritti dei primi Padri della Chiesa  suggeriscono un miglioramento qualitativo e quantitativo delle vite di quelli che entreranno a far parte del’’esperienza dell’Era di Pace. (146) 

Rev. Joseph L. Iannuzzi 


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