paragrafo b
Totale 8°
SARETE SCHIAVI IN NOME DELLA LIBERTA’
“Il lavoro non sarà più un dono del cielo,
ma una maledizione: la preghiera non sarà più
un sospiro dell’anima, ma una condanna.
La Santa Madre Russia diverrà un cantiere
di dolore in cui ci saranno le isole dei condannati
a costruire la corona di un impero di sangue.
Vi sarà promessa la terra dei lavoratori,
ma vi verrà data la terra degli schiavi.
Dalla Siberia si alzerà un lacerante grido
di dolore: da molti sarà sentito, ma nessuno oserà
dire di averlo udito, perché questo sarà il tempo
degli schiavi vestiti con gli abiti della libertà.
Molte radici verranno strappate e non sarà solamente
la Santa Madre Russia a piangere, perché molti
conosceranno la strada dell’andata,
ma pochissimi quella del ritorno.
Nelle isole della schiavitù, Abele ritroverà al suo fianco Caino.
La grande famiglia sarà quella
di Abele, ma sulle isole del dolore sventolerà
la bandiera di Caino: sventolerà sotto un cielo uniforme,
perché qui ogni giorno sarà uguale
a se stesso e ogni ferita avrà lo stesso dolore.
La fame e le malattie avranno pietà su molti.
Beati coloro che lasceranno questa vita,
perché non sarà più vita.
Quando la croce del sole sarà abbattuta,
la morte costruirà la sua casa in queste isole.
Si spegneranno cento candele, ma rimarranno accese mille torce
e la loro luce sarà sanguigna, come la luce della stella sanguigna.
In queste isole di dolore e morte tutto sarà
costruito con la neve e quando il sole scioglierà
la neve, appariranno mille uomini crocifissi.
Solo allora gli uomini vestiti di libertà
diranno di avere sentito un grido di dolore.”
Monaco Basilio di Kronstadt XVIII secolo d.C.
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