AGONE MISTICO
La lotta di oggi
Chi ha ricevuto il carisma per essere il fondamento d’unità della Chiesa? Il Papa o i vescovi? Non i vescovi, questo è certo. È all’apostolo Pietro che il Signore ha detto: “A te Io do le chiavi del Regno dei Cieli”. 12 Questo principio d’unità porta un nome ufficiale. Lo porta da 2000 anni. Il suo nome è: Primato di Pietro. Sulla base di questo principio i vescovi non hanno mai avuto il diritto di rimpiazzare il Papa, né a titolo individuale, né a titolo collettivo. Se il Signore avesse voluto rivolgersi all’insieme degli Apostoli, avrebbe detto: “Io vi do...”, al posto di: “Io ti do...”.
Alcuni si domandano se i membri del collegio episcopale francese abbiano tutti votato contro gli insegnamenti del Papa circa l’uso dei preservativi plastici durante l’atto sessuale, come riferito nella sezione precedente. No di certo. È impossibile che il collegio episcopale francese abbia preso questo voto all’unanimità, ma siccome i vescovi fedeli al Magistero di Giovanni-Paolo II sono in minoranza, 13 la minoranza diventa timida, paurosa. I vescovi della minoranza si sentono respinti nelle retrovie come se fossero dei deputati parlamentari anziché dei Pastori d’anime, come se la loro religione non fosse più una religione ma un partito politico, come se il collegio episcopale non fosse più un collegio episcopale ma un piccolo parlamento repubblicano, con deputati appartenenti a ideologie divergenti, sufficientemente divergenti da creare delle fazioni rivali. Ora se lo spirito di ribellione si impadronisce della maggioranza di un collegio episcopale, il risultato è che la divisione in seno al Corpo Mistico di Cristo, la Chiesa, diventa difficile da nascondere agli occhi del mondo, sempre più difficile. E come un bubbone velenoso che un corpo fisico non riesce più a contenere all’interno tramite gli anticorpi, esso si manifesta all’esterno, sulla superficie della pelle. E se il male sotterraneo continua, l’ascesso si aggrava, finché un giorno si rompe con immenso dolore per il Corpo Mistico. 14 Ma un ascesso che scoppia è dolore e sollievo nello stesso tempo. Sarà infatti l’inizio della Purificazione annunciata dai profeti. E la posterità dirà di questo bubbone velenoso che esso era nato da un principio deleterio, quello che pretende che in seno alla Chiesa sia lecito rimpiazzare l’autorità di Dio (teocrazia) con l’autorità dell’uomo (democrazia). 15
Secondo il Segreto di La Salette: “Roma perderà la fede e diventerà sede dell’anti-Cristo”. Sulla base di questa rivelazione molte persone sono convinte che un grande Scisma si prepara all’orizzonte, e che detto Scisma finirà presto per abbattersi sulla Chiesa di Roma come un violento e disastroso nubifragio.
Che diventerà la Chiesa una, santa, cattolica, apostolica e romana se il Trono pontificio sarà un giorno occupato dall’Avversario, che è “Colui che scimmiotta Dio”? 16 La risposta è semplice: se il Trono pontificio dovesse un giorno essere occupato da un usurpatore, la Cattedra di S. Pietro sarà vacante. In altre parole, se sul Trono di Pietro c’é un fantoccio vestito da Papa (un impostore), la Cattedra di S. Pietro è vacante, vuota com’è vuoto il Tabernacolo nel Venerdì Santo. 17
De Parvulis
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