Messaggio di Dio Padre a Madre Eugenia E. Ravasio per sacerdoti e religiosi: secondo quaderno, 1932
E voi, miei figli diletti, sacerdoti e religiosi, vi esorto a far conoscere questo paterno amore che nutro per gli uomini e per voi in particolare. Voi siete tenuti a lavorare affinché la mia volontà si realizzi su di voi e negli uomini. Ebbene questa volontà è che io sia conosciuto, onorato e amato. Non lasciate tanto tempo il mio amore inattivo, perché ardo dal desiderio di essere amato!
Ecco il secolo privilegiato fra tutti. Non lasciate passare questo privilegio, abbiate timore che non vi sia ritirato! Le anime hanno bisogno di certi tocchi divini e il tempo urge; non abbiate timore di nulla, sono il Padre vostro; vi aiuterò nei vostri sforzi e nel vostro lavoro. Vi sosterrò sempre e vi farò gustare, fin da quaggiù, la pace e la gioia dell’anima, facendovi portare copiosi frutti nelle vostre opere di zelo e nel vostro ministero, un dono inestimabile; poiché l’anima che è nella pace e nella gioia, pregusta già la realtà del Cielo, aspettando la ricompensa eterna”.
“Al mio Vicario, il Sommo Pontefice, (nel periodo in cui veniva dato questo messaggio era papa pio Xi) che mi rappresenta sulla terra, ho comunicato un’attrattiva particolare per l’apostolato delle missioni nei paesi lontani e soprattutto uno zelo grandissimo per rendere mondiale la devozione al sacro Cuore del Figlio mio, Gesù. Adesso gli affido l’opera che lo stesso Figlio mio, Gesù, è venuto a compiere sulla terra: glorificarmi, facendomi conoscere quale Io sono, come Sto dicendo rivolgendomi a tutti gli uomini, miei figli e mie creature.
Se gli uomini sapessero penetrare il Cuore di gesù, con tutti i suoi desideri e la sua gloria, riconoscerebbero che il suo desiderio più ardente è glorificare il Padre, Colui che l’ha inviato, e soprattutto non lasciargli una gloria diminuita come è stato fatto fino ad oggi, ma una gloria totale quella che l’uomo può e deve darmi, come Padre e Creatore, e ancor di più come autore della sua redenzione!
Io gli domando ciò che egli può darmi: la sua confidenza, il suo amore e la sua riconoscenza. Non è perché ho bisogno della mia creatura o delle sue adorazioni che io desidero essere conosciuto, onorato e amato; è unicamente per salvarla e farla partecipe della mia gloria che Io mi abbasso fino a lei; e in più proprio perché vedo, nel mio amore e nella mia bontà, che gli esseri che ho tratti dal nulla e adottati come veri figli stanno per cadere in gran numero nell’infelicità eterna con i demoni, venendo meno al fine della loro creazione e perdendo così il loro tempo e la loro eternità!
E desidero qualcosa, soprattutto nel momento attuale, è semplicemente un maggior fervore da parte dei giusti; questo faciliterà molto una sincera e perseverante conversione, il ritorno dei figli prodighi alla Casa paterna, in particolare degli ebrei e di tutti gli altri che sono anche mie creature e figli miei, come gli scismatici, gli eretici, i frammassoni, i poveri infedeli, gli empi e le diverse sette segrete.
Volenti o nolenti, tutti questi sappiano che c’è un Dio e un Creatore. Questo Dio che parlerà doppiamente alla loro ignoranza è loro sconosciuto; non sanno che sono il Padre loro!
Credetemi, voi che mi ascoltate leggendo queste parole: se tutti gli uomini che sono lontani dalla nostra Chiesa Cattolica sentissero parlare di questo Padre che li ama, che è loro Creatore e loro Dio, di questo Padre che desidera dare loro la vita eterna, una grande parte di questi uomini, anche tra i più ostinati, verrebbe a questo Padre del quale avrete loro parlato. Se non potete andare a parlare loro direttamente, cercate dei mezzi, mille maniere dirette o indirette; mettetele in opera con un vero spirito di fermezza e un grande fervore.
Vi prometto che, per una grazia particolare, i vostri sforzi saranno presto coronati di grandi successi. Fatevi apostoli della mia bontà paterna e, per lo zelo che Io darò a tutti voi, sarete forti e potenti sulle anime. Sarò sempre accanto a voi e in voi. Se voi siete due a parlare, Io sarò tra voi due; se siete più numerosi, Io sarò in mezzo a voi. Così direte ciò che Io ispirerò, e metterò nei vostri ascoltatori le disposizioni volute. In tal modo gli uomini saranno conquistati dall’amore e salvati per tutta l’eternità.
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