LA PASSIONE DELLA CHIESA NEGLI SCRITTI DI LUISA PICCARRETA
Gli enormi peccati del mondo e, più ancora, quelli all’interno della Chiesa, strappano i castighi come purificazione:
… “Se tu sapessi quanto soffro per punire gli uomini! Ma l’ingratitudine delle creature mi costringe a questo, i peccati enormi, l’incredulità, il voler quasi sfidarmi... E questo è il meno; se ti dicessi della parte religiosa... Quanti sacrilegi! Quante ribellioni! Quanti che si fingono miei figli e sono i miei accaniti nemici! Questi finti figli sono usurpatori, interessati, increduli; i loro cuori sono sentine di vizi. Questi figli saranno i primi a muovere guerra alla Chiesa e cercheranno di uccidere la propria Madre... Oh, quanti stanno già per uscire in campo! Ora è guerra tra governi; tra poco guerreggeranno la Chiesa e i più nemici saranno i propri figli... Il mio Cuore è lacerato dal dolore. Con tutto ciò, tollero che passi questa burrasca e che la faccia della terra e le chiese siano lavate dal sangue di quegli stessi che l’hanno imbrattata e contaminata. Anche tu unisciti al mio dolore, prega e abbi pazienza nel veder passare questa burrasca”. (Vol. 11°, 07.03.1915)
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