LIBRO DEL PROFETA GEREMIA
16Annunciatelo alle nazioni, fatelo sapere a Gerusalemme: «I nemici vengono da una terra lontana, mandano urla contro le città di Giuda.
Le nazioni tutte devono saperlo. La notizia va annunziata a Gerusalemme. I suoi nemici non vengono da vicino. Essi giungono da lontano.
Annunciatelo alle nazioni, fatelo sapere a Gerusalemme: I nemici vengono da una terra lontana, mandano urla contro le città di Giuda.
Quale verità nasconde questo versetto? Cosa ci vuole insegnare il Signore dicendo che i nemici di Gerusalemme vengono da lontano?
La verità che sempre il Signore afferma nella Scrittura è semplice da mettere in luce: a Lui, al Signore, nessuna cosa è impossibile.
Se al Signore serve un popolo forte, invincibile, che è nell’altro capo del mondo, la sua onnipotenza è così grande che lo potrà fare venire.
Per il Signore non vi è alcun limite né di tempo e né di spazio. In un istante il tempo finisce e lo spazio diviene inesistente. Tutto è possibile per il Signore.
Non vi sono distanze da Lui non governabili né secoli che possano sfuggire alla sua Parola, alla sua profezia, ai suoi oracoli. Tutto è nelle sue mani.
17Come guardiani di un campo l’hanno circondata, perché si è ribellata contro di me». Oracolo del Signore.
Il motivo per cui Gerusalemme è circondata, assediata, è la sua infedeltà contro il Signore, è il tradimento dell’alleanza giurata.
Come guardiani di un campo l’hanno circondata, perché si è ribellata contro di me. Oracolo del Signore. Tutto è frutto del peccato di Gerusalemme.
D’altronde i patti erano stati chiari da parte del Signore: la terra sarà tua, se tu sarai mio. Queste le parole del Signore al suo popolo.
Il popolo non è del Signore, la terra non potrà essere del popolo. Dio e i suoi doni sono una cosa sola. Se non si vuole Dio, neanche i suoi doni sono nostri.
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