giovedì 12 ottobre 2023

LA PERFEZIONE DELLA GIUSTIZIA DELL'UOMO

 


AGOSTINO AI SANTI FRATELLI E VESCOVI EUTROPIO E PAOLO 

La quinta contestazione: l'uomo ha il dovere di non peccare?

  3. 5. Scrive costui: C'è da chiedere ancora se l'uomo abbia il dovere  d'esser senza peccato. Certamente ne ha il dovere. Se deve, può;  se non può, nemmeno dunque deve. E se l'uomo non dev'esser  senza peccato, dev'esser dunque con il peccato, e non sarà più  peccato se risulterà necessario. Oppure, se questo è assurdo anche  solo a dirsi, bisognerà riconoscere che l'uomo dev'esser senza  peccato, e si conclude così che l'uomo non deve altro che quello che  può. Si risponde con la medesima similitudine con la quale abbiamo  già risposto più sopra. Quando infatti vediamo uno zoppo che può  esser guarito, certo diciamo giustamente: Quest'uomo non deve più  zoppicare e se deve può. Né tuttavia lo può appena lo vuole, ma lo  potrà dopo che sia stato guarito dalle cure prestategli e la medicina  abbia aiutato la sua volontà. Lo stesso avviene nell'interno  dell'uomo riguardo al peccato, che è come uno zoppicare, per  mezzo della grazia di colui che non è venuto a chiamare i giusti,  bensì i peccatori, perché non sono i sani che hanno bisogno del  medico, ma i malati 11. 

Sant'Agostino

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