LAMENTI DIVINI
XV
CRISTO IL RE
Ogni anno la Chiesa celebra la mia regalità. "Cristo Re".
Ma questa festa è la prova che sono veramente considerato come il Re dei miei consacrati?
Per molti invece sono un re mendicante e rifiutato come lo fui a quel tempo da Pilato e da Erode.
Un re rifiutato e.... condannato!!!
La mia risposta a Pilato: "Il mio regno non è di questo mondo", oltre a indicare che il mio regno è spirituale, aveva un altro significato: alludeva anche al tempo futuro, al vostro, che avrebbe cercato di calpestare e distruggere la mia sovranità nelle anime.
Voi, o sacerdoti che siete i miei ministri, dovete sacrificarvi per farmi regnare nelle anime, ma prima fatemi regnare in voi stessi. Datemi il primo posto, il posto regale, nelle vostre menti e nei vostri cuori! Distruggete dentro di voi ogni idolo che raffredda il vostro amore per Me e tormenta il vostro spirito. Fai regnare Me in te e avrai la pace del cuore, quella pace che nessuno può darti a parte Me. Io sono il Re della Pace!
Solo allora il sacerdote vedrà fiorire il suo ministero: quando il Re dell'amore e della pace regna e opera in lui.
Nella confusione delle opinioni religiose, nella poca sottomissione al mio Vicario, nel turbamento della mia Dottrina evangelica, non dimenticate, o miei sacerdoti, che è Satana che si muove per regnare al posto mio nel mondo e nella mia Chiesa.
È doloroso dirlo: i ministri più fedeli di Satana sono certi preti innovativi.
Satana è il principe della menzogna, della discordia e del disordine. Guai a coloro che sono al suo servizio! Perdono la loro pace e la tolgono anche alle altre anime, disturbando le loro coscienze con novità malsane.
Dio è ordine e pace! Satana è disordine e infelicità.
XVI
DIMENTICHERÒ
Quanta amarezza quella giovane donna aveva causato al mio Cuore divino con i suoi scandali! Ma un giorno quella povera disgraziata aprì gli occhi, tornò in sé e si prostrò ai miei piedi. Non mi ha detto niente, ha solo pianto. Erano lacrime di pentimento e di amore.
In un istante, ho cancellato da quell'anima una vita di peccato, le ho dato la mia Grazia e ho dimenticato tutto. Non le ho rinfacciato nulla del suo passato, ed è diventata la mia preferita.
Miei sacerdoti, caduti o raffreddati nel mio Amore, venite a Me come Maria Maddalena! Io dimenticherò tutto, vi darò Grazie di predilezione e vi trasformerò come ho trasformato Agostino!
Chi ha orecchie, senta!
XVII
PER I SACERDOTI DECEDUTI
Dio permette che qualche anima dell'aldilà si manifesti per chiedere dei suffragi. Non molto tempo fa, un sacerdote defunto venne da un'anima privilegiata e gli disse: "Noi sacerdoti del Purgatorio soffriamo più degli altri e siamo i più dimenticati.
Chiediamo la carità di una Santa Messa settimanale".
La crociata della "Santa Messa settimanale per i sacerdoti defunti" si sta svolgendo tra i fedeli in alcuni luoghi. Speriamo che questa crociata trovi nuovi benefattori e che molte persone si uniscano. Ricordate i vostri sacerdoti defunti, pregate per loro, dite messe.
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