lunedì 25 ottobre 2021

Tutti i buoni conosceranno il Signore e il Santuario di Dio non sarà più abbattuto e distrutto

 


 «E in cielo e in terra ogni bocca loderà il suo Nome e piegherà il ginocchio davanti all’Unto di Dio». 


Dice Gesù fanciullo durante la disputa con i Dottori del Tempio: 

«… Così parlo. E così parlerò sino alla morte. Poiché sopra il mio utile sta l'interesse del Signore e l'amore  alla Verità di cui sono Figlio. E ti aggiungo, o rabbi, che la schiavitù di cui parla il Profeta, e di cui Io parlo,  non è quella che credi, come la regalità non sarà quella che pensi. Ma sibbene per merito del Messia verrà reso  libero l'uomo dalla schiavitù del Male che lo separa da Dio, e il segno del Cristo sarà sugli spiriti, liberati da  ogni giogo e fatti sudditi dell'eterno Regno. Tutte le nazioni curveranno il capo, o stirpe di Davide, davanti al  Germoglio nato da te e divenuto albero che copre tutta la terra e si alza al Cielo. E in Cielo e in terra ogni  bocca loderà il suo Nome e piegherà il ginocchio davanti all'Unto di Dio, al Principe della Pace, al Condottiero,  a Colui che con Se stesso avrà inebriato ogni anima stanca e saziato ogni anima affamata, al Santo che stipulerà  una alleanza fra terra e Cielo. Non come quella stipulata coi Padri d'Israele quando Dio li trasse d'Egitto  trattandoli ancora da servi, ma imprimendo la paternità celeste nello spirito degli uomini con la Grazia  nuovamente infusa per i meriti del Redentore, per il quale tutti i buoni conosceranno il Signore e il Santuario di Dio non sarà più abbattuto e distrutto…». 

DA: L’EVANGELO COME MI È STATO RIVELATO

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