sabato 9 ottobre 2021

VOGLIA DI PARADISO

 


Un nuovo cielo e una nuova terra

La felicità del cielo non sarà un paradiso terrestre dei sensi. Tuttavia sarà presente tutto ciò che serve per la felicità, così che nessuna aspirazione alla gioia rimanga insoddisfatta.

Dopo l'ultimo giorno, Dio affiderà nuovamente all'umanità la creazione, che intanto Egli avrà trasformata in nuovo cielo e in nuova terra.

Allora l'universo servirà alle persone senza riserve, conferendo quella pienezza e sicurezza che nella loro storia terrena non hanno potuto avere a causa del peccato. Gesù ha dato un'anticipazione della futura creazione quando ha compiuto i suoi miracoli:

- nel placare la tempesta, ha posto quella parte di natura al servizio degli esseri umani,

- nel moltiplicare i pani, ha indotto la natura a saziare gli affamati,

- nel risuscitare Lazzaro ha spinto quel corpo a riprendere la vita,

- nell'Eucaristia trasforma radicalmente il pane e il vino perché possano saziare la fame dello spirito, anziché quella del corpo.

La futura creazione, cioè il cielo nuovo e la terra nuova si offriranno a tutta l'umanità con tale familiarità, che nessuno si sentirà più estraneo e ogni creatura vivrà in pieno accordo con le altre creature. Ritornerà nel mondo la condizione del Paradiso terrestre, anzi sarà ancora più perfetta.

Don Novello Pederzini


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