Dio e la Scienza.
Rivado con il pensiero a quanto ho appena letto.
Secondo Isaac Asimov, illustre studioso e divulgatore scientifico, con la vita dei primi organismi primordiali - alla caccia del cibo - è nata la 'curiosità'.
Con la successiva 'evoluzione' di questi organismi unicellulari, evoluzione sviluppatasi via via fino all'uomo, la 'curiosità' si è perfezionata unitamente allo sviluppo del sistema nervoso.
La scimmia è ad esempio proverbiale per la sua curiosità e sotto questo aspetto - come sotto molti altri - l'uomo, continua Asimov, non è che una superscimmia.
E dalla 'curiosità' dell'uomo è nata la 'Scienza'.
Asimov è un materialista evoluzionista che non crede nell'atto creativo di Dio, crede invece nell'autogenesi, dice inoltre di vedere nelle religioni un 'mito', smascherato dalle scoperte della Scienza.
Alcuni miti, questo è quanto afferma, degenerano a livelli ameni mentre altri acquisiscono contenuti etici di un certo peso che trasformano il mito in una grande religione.
Rimango un po' a riflettere. Bel colpo!
Mi domando: come mai uno studioso e divulgatore scientifico - nel disporsi ad affrontare argomenti meramente scientifici, di 'Fisica' - sente il bisogno di premettere nella Prefazione del suo libro che lui non crede in Dio ma 'crede' invece nella 'scimmia'?
Che bisogno c'è?
Sembra quasi che di fronte alle meraviglie dell'universo e della materia che egli sarà poi costretto ad illustrare, egli voglia mettere 'le mani avanti', perché i lettori non si mettano in testa idee sbagliate: Dio non esiste, c'è solo la 'curiosità' della scimmia, anzi della Superscimmia, e da questa curiosità deriva la Scienza...
Luce:
Dio e la Scienza.
Scrivi pure minuscolo, perché Scienza maiuscola è solo quella illuminata dalla Sapienza di Dio.
Dio e la scienza.
La scienza adotta il sistema empirico, quello del ragionamento, quello della dimostrazione.
Ma cosa c'è di 'empirico' in Dio? Come potete 'ragionare', voi, nella vostra dimensione umana, per giunta imperfetta perché viziata dal Peccato d'Origine, su quello che deve essere, su quello che è Dio? Come potete, voi, 'dimostrare' Dio?
É già presunzione il pensarlo, è presunzione 'presumere' di poter dimostrare l'indimostrabile - perché incomprensibile alle vostre umane capacità di intendere - Dio.
Dio non può essere 'dimostrato' da voi. Dio si 'dimostra' da Sé, perché Dio è! Dio è! Dio è!
Solo i ciechi non lo vogliono vedere, solo i sordi - di spirito - non lo vogliono ascoltare.
Dio è sotto gli occhi di ciascuno di voi, ovunque, in ogni momento.
Non ha bisogno di 'dimostrazione': Dio è l'Evidenza.
E allora cosa può la scienza?
La scienza che vuol 'dimostrare' Dio mostra essa per prima di non averlo saputo riconoscere in quello che è.
La scienza che lo vuol negare è scienza che si arrampica sui vetri pur di negare l'evidenza.
E allora nessun rapporto vi può essere fra Dio e la scienza, senza Sapienza.
Ma quando c'è la Sapienza ..., quando c'è la Sapienza quante cose insegna allora la Scienza. Quanti misteri che parlano di Dio.
Dall'infinitamente grande all'infinitamente piccolo.
Dai miliardi di galassie all'atomo, tutto parla di Dio, tutto parla della Infinità di Dio.
Infinito nel grande, infinito nel piccolo, perché Dio è l'Infinito in tutti i sensi.
Guarda il piccolo bruco: verde, tranquillo, innocuo, si nutre di foglie, si mimetizza, si riproduce. Non è perfetto nel suo essere bruco? E quando diventa farfalla? Non ti fa pensare a quando voi uomini, liberati da questo corpo terreno, volate finalmente con la vostra anima a Dio?
E dal piccolo al grande (animale): tutto egualmente perfetto!
Cellula, autogenesi, evoluzione? scienza! minuscolo!
Io ho creato il mondo, Io ho creato le condizioni per la vita animale e vegetale, Io ho creato il mondo animale e vegetale.
E per ultimo, sì per ultimo, ho creato l'uomo, che non è già più 'animale', perché da Me provvisto di anima spirituale, e quindi punto intermedio di contatto - in questo senso 'scalino' della scala ascendente della natura, ma la mia 'scala' non quella che intendete voi - fra il gradino animale e quello spirituale.
Materia - vegetale - animale - uomo - spirituale - Dio.
Ecco la scala ascensionale. Sopra tutto: Dio, sotto il Tutto: il resto.
Dio e la scienza.
Come si può dialogare con una scienza che, negando i suoi presupposti, parte già con l'idea di dimostrare a priori che non esisti? Povero uomo imbevuto di scienza.
Ecco perché, se solo mi volete, se solo alzate gli occhi a Me, Io vi mando la Sapienza. E più li alzate più ve ne mando, e così via, finché la Sapienza non vi prende in braccio e vi porta direttamente a Me, perché Io sono Colui che è!
(M. Valtorta: 'Quaderni 45/50 - L'Apocalisse', pag. 611)
(M. Valtorta: 'Lezioni sull'Epistola di Paolo ai Romani', pagg. 48/50 - Centro Editoriale Valtortiano)
Guido Landolina
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