domenica 7 novembre 2021

AVVISI DALL'ALTRO MONDO SULLA CHIESA DEL NOSTR O TEMPO

 


Celibato e sacerdozio autentico 


E = Esorcisti  

B = Belzebù


B: Non bisogna credere che il matrimonio sia facile. Ai sacerdoti cattolici noi suggeriamo: Voi perdete molto se conservate il celibato, se non bevete dal calice dei piaceri fino al fondo. Ecco cosa suggeriamo noi ai sacerdoti così insistentemente e continuamente finché tale sacerdote... basta che venga poi una di quelle... Non vogliamo dire niente, non vogliamo dire niente. 

E: Una di quelle femmine? 

B: ...una di quelle femmine che girano intorno al sacerdote. Salta allora il cocchiume delle botte. Noi suggeriamo loro: Non pregate più il breviario, questo è tempo perduto. Se pregassero però ancora tutto il breviario, queste tentazioni sarebbero molto meno forti. Noi sappiamo bene cosa dobbiamo fare... 

E: Bisogna dunque pregare quotidianamente il breviario? 

B: Se ogni sacerdote pregasse - senza eccezione - ogni giorno per un’ora il breviario come lo si faceva una volta, noi avremmo su di lui poco potere. Ci sarebbero solo pochi che cadono. Però presto ritornerebbero. Non sarebbero accecati al punto di sposare questa femminile immagine. Rifletterebbero prima, se dicessero il loro breviario ogni giorno. 

E: E quelle che seducono i sacerdoti? 

B: Quelle portano una colpa ben più grande… perché sanno che è un sacerdote cattolico e quale pienezza di benedizioni... non vogliamo parlare. 

E: Tu devi dire quello che la Beatissima Vergine...! 

B: ,..sanno quale pienezza di benedizioni rappresenta il sacerdote e l’altezza della sua missione. Per questo non è permesso loro di tentarlo. Questi sono peccati gravi, gravissimi, di cui il castigo non sarà tolto da loro così facilmente. Quando allora questi sacerdoti si sposano... già molti si sono buttati in un mare di guai. Suggeriamo loro particolarmente: «Se prendete questa immagine femminile, avrete la metà del cielo!». 

E: La metà del Cielo? 

B: La metà del Cielo. Non possiamo dare il Cielo intero. Questo non dipende da noi. 

E: Nemmeno prometterlo. 

B: Non si oserebbe prometterlo intero. Però la metà, ecco quello che soffiamo loro nell’orecchio. Mettiamo loro questa pulce nell'orecchio. Allora lasciamo girare attorno a lui una di queste matte erotiche e tessiamo tutti i fili finché la botte perda il tappo. Allora, quando già è in stato di peccato grave, il sacerdote pensa... allora non smettiamo così facilmente. Allora facciamo tutto affinché pensi: «Sarebbe bello, se si avesse dei bambini». Allora soffiamo ancora: «Poiché siete arrivati a questo punto, qualunque cosa potete fare, non importa più». E vanno avanti sulla via del peccato, finché siano completamente immersi nel fango e non possano più né andare avanti né tornare indietro. 

E: E quelli, occorre soccorrerli? 

B: C’è ancora questo: si figurano che tutto andrà bene per loro. Questo cervello di gallina - scusate - questa donna che ha abbastanza poco carattere per perseguire un sacerdote, non avrà generalmente nessun carattere nel matrimonio. Credete voi che essa abbia ancora delle virtù, che sia un angelo di virtù? Allora casca la maschera; allora cascano gli stracci. Allora si vede quanto c’è sotto: soltanto del fango e... non vogliamo parlare! 

E: Nel nome del Padre...! 

B: Già molti sacerdoti se ne sono amaramente pentiti e ci sono stati dei litigi. Perché il sacerdote ha studialo la teologia e ha ricevuto una certa formazione, che non è un primitivo, non si lascia generalmente trascinare in questi litigi. Però quello che non può essere cambiato continua a bucherellarlo e a corroderlo nel suo cuore come un tarlo. Molti sacerdoti si sono già amaramente pentiti... Dobbiamo ancora dire questo: Tutto lo spirituale, tutto quanto c’è di elevato, di religioso è al di sopra del carnale, così come il Cielo dalla terra. Ecco quello che fa dire la Madre di Dio. La carne ha soltanto una piccola tregua di tempo ed ancora con... Ah! non vogliamo parlare! 

E: Con molte incomodità? 

B: L’hai indovinato. Pensiamo soltanto ai divorzi ecc... Noi suggeriamo che troveranno il cielo sulla terra. In realtà, molti avranno da camminare una «Via Crucis» terribile. Effettivamente il carnale sta immensamente più basso dello spirituale. Se i sacerdoti sapessero che cosa perdono quando si arrendono a se stessi, si strapperebbero i capelli, si distanzierebbero chilometri e chilometri da una tale femmina per non essere indotti in tentazione. La grazia divina è grande, potente e universale e più sublime di tutto il carnale e tutti i piaceri di questo mondo. Pensiamo solamente alla leggenda di Venere in TANN- HAUSER. Ci sarebbero presto migliori prediche di quelle di molti sacerdoti d'oggi. Sempre si vedrebbe il profondo pentimento di questo uomo e come si scioglieva di dolore per essersi recato da questa Venere sulla montagna. Sarebbe questa effettivamente una predica migliore di molte prediche d’oggi. Ciò vale ancora oggi. I tempi non sono diversi. Nel Cielo il tempo non esiste. É un presente eterno. Tutto questo vale ancora oggi. Tutto quanto ha ancora - da noi laggiù così come lassù (mostra sopra) - la sua piena validità… benché l’uomo d'oggi creda che gli è permessa una vita più facile, che si può peccare come si vuole... che non sarà più tanto rimproverato. Questo non va agli occhi del Cielo. QUELLI (mostra sopra) hanno una tutt'altra idea, tutt’altra opinione. 

E: Non due volte il Cielo laggiù e lassù? 

B: Si può dirlo, hai ragione. Lassù sono d’avviso che il Cielo come tale deve essere meritato per molte croci e rinunce. Occorre che sacerdoti e laici riprendano coscienza di questo. Il Cielo con tutte le sue dolcezze e tutta la sua sublimità può esser meritato soltanto per gravi croci, sacrifici, rinunce e tutto quanto è costringente e urta la natura personale. Però allora è meritato, arreca una dignità e una bellezza infinite a tutti coloro che avranno seguito il sentiero stretto. 

Bonaventura Meyer

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