martedì 16 novembre 2021

Il santo spirito, che ammaestra, fugge ogni inganno, si tiene lontano dai discorsi insensati e viene scacciato al sopraggiungere dell’ingiustizia.

 


LIBRO DELLA SAPIENZA 


5 Il santo spirito, che ammaestra, fugge ogni inganno, si tiene lontano dai discorsi insensati e viene scacciato al sopraggiungere dell’ingiustizia. 

Viene ribadito con maggiore forza quanto già rivelato e manifestato. Il Santo Spirito, che è lo Spirito Santo, fugge ogni inganno.  

Lui non può convivere con chi cerca l’inganno, la parzialità, l’errore, la falsità, il male. Male e Spirito Santo non possono convivere. 

Poiché è solo Lui il Maestro vero dei cuori e delle menti, dove in un cuore e in una mente vi è l’inganno, Lui non regna, non ammaestra, non c’è. 

Lui sempre si tiene lontano dai discorsi insensati. Ogni ingiustizia scaccia Lui dal cuore e dalla mente. L’uomo rimane maestro di se stesso. 

Poiché solo lo Spirito Santo è luce, sapienza, saggezza, intelligenza, verità, giustizia, l’uomo precipita nelle tenebre. Dalle tenebre non c’è giustizia. 

Questa verità non è per chi crede. Essa è per ogni uomo. Chi vuole essere vero giudice, anche in un semplice discernimento, deve vivere senza peccato. 

Peccato e Spirito Santo mai potranno convivere. Il peccato allontana lo Spirito di Dio e l’uomo precipita in ogni buio sia veritativo che morale.   

Ogni uomo ora lo sa: se vuole esercitare la vera giustizia – vale anche per la giustizia che legifera – deve stare lontano dal peccato, dal male.  

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI 

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