LIBRO DELLA SAPIENZA
5 Il santo spirito, che ammaestra, fugge ogni inganno, si tiene lontano dai discorsi insensati e viene scacciato al sopraggiungere dell’ingiustizia.
Viene ribadito con maggiore forza quanto già rivelato e manifestato. Il Santo Spirito, che è lo Spirito Santo, fugge ogni inganno.
Lui non può convivere con chi cerca l’inganno, la parzialità, l’errore, la falsità, il male. Male e Spirito Santo non possono convivere.
Poiché è solo Lui il Maestro vero dei cuori e delle menti, dove in un cuore e in una mente vi è l’inganno, Lui non regna, non ammaestra, non c’è.
Lui sempre si tiene lontano dai discorsi insensati. Ogni ingiustizia scaccia Lui dal cuore e dalla mente. L’uomo rimane maestro di se stesso.
Poiché solo lo Spirito Santo è luce, sapienza, saggezza, intelligenza, verità, giustizia, l’uomo precipita nelle tenebre. Dalle tenebre non c’è giustizia.
Questa verità non è per chi crede. Essa è per ogni uomo. Chi vuole essere vero giudice, anche in un semplice discernimento, deve vivere senza peccato.
Peccato e Spirito Santo mai potranno convivere. Il peccato allontana lo Spirito di Dio e l’uomo precipita in ogni buio sia veritativo che morale.
Ogni uomo ora lo sa: se vuole esercitare la vera giustizia – vale anche per la giustizia che legifera – deve stare lontano dal peccato, dal male.
MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI
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