mercoledì 24 novembre 2021

Lodare eternamente Dio è il fine della nostra creazione.

 


Meditazioni e preghiere di Sant'Anselmo.


[§ 2.] II. Lodare eternamente Dio è il fine della nostra creazione. Sono dunque questi così incalcolabili 4benefici del tuo Creatore ti sono sufficienti per un continuo ringraziamento in cambio, e per estinguere il debito di un amore senza fine, quando consideri che dal nulla - o meglio, dall'argilla - sei stato innalzato dalla Sua bontà a una dignità così eccellente proprio all'inizio del tuo stato? Metti dunque alla prova la tua vita con il sentimento del maestro dei santi, e nota bene ciò che è detto del santo, 'Con tutto il suo cuore lodava il Signore' (Ecclus. xlvii. 10).

Guarda il fine della tua creazione, guarda il compito che ti è stato assegnato come servo di Dio! Perché Dio ti avrebbe graziato con il privilegio di una sorte così illustre, se non avesse voluto che tu ti applicassi incessantemente alla lode di se stesso? Tu sei stato creato per la gloria del tuo Creatore, affinché, facendo delle sue lodi il tuo impiego, tu potessi sempre avanzare verso di Lui per merito della giustizia in questa vita, e potessi vivere felicemente nel mondo a venire. Perché la lode di Lui produce il frutto della giustizia qui e della beatitudine nell'aldilà.

E se lo lodi, lodalo con tutto il tuo cuore, lodalo amando, perché questa regola di lode è stata stabilita per i santi: "Con tutto il suo cuore lodò il Signore, e amò Dio che lo aveva fatto" (ib.).

Loda dunque, e loda con tutto il tuo cuore; e chi lodi, ama; perché per questo sei stato creato per lodarlo e anche per amarlo. Perché quell'uomo loda Dio, ma non con tutto il suo cuore, che è incantato dalla prosperità a benedire Dio, ma è allontanato dalle avversità dal privilegio di benedire; mentre quell'uomo loda, ma senza amare, che in mezzo alle sue lodi di Dio cerca nella lode qualche altro bene che Dio stesso. Lodate dunque, e loda bene; in modo tale che non ci sia in te nessuna preoccupazione, nessun obiettivo, nessun pensiero, nessun ansioso, che non sia ispirato dalla lode di Dio, dalla grazia che ti aiuta. Dalla lode di Lui nessuna prosperità di questa vita presente ti seduca, e nessuna avversità ti trattenga; perché così tu Lo loderai con tutto il tuo cuore. Ma quando lo loderai con tutto il tuo cuore e lo loderai con l'omaggio del tuo amore, allora non desidererai altro da Lui che Lui stesso, e pregherai che l'oggetto del tuo desiderio sia Dio; la ricompensa della tua fatica, Dio; il tuo conforto in questa vita di ombre, Dio; il tuo possesso nella vita beata a venire, Dio.

di Sant'Anselmo


Nessun commento:

Posta un commento