giovedì 11 novembre 2021

PIANIFICAZIONE FAMILIARE NATURALE, L'ATTO SESSUALE CONIUGALE E LA PROCREAZIONE

 


Sant'Agostino, Matrimoni adulterini, libro II, capitolo 12, 396 d.C.: "È a questa debolezza, cioè all'incontinenza, che l'Apostolo ha voluto porre rimedio con la divinità del matrimonio. Egli non ha detto: Se non ha figli, che si sposi, ma: "Se non ha autocontrollo, si sposi". Infatti, le concessioni all'incontinenza nel matrimonio sono compensate dalla procreazione di figli. L'incontinenza è sicuramente un vizio, mentre il matrimonio no. Quindi, attraverso questo bene [la procreazione], quel male [la concupiscenza o piacere sessuale] è reso perdonabile. Poiché, dunque, l'istituzione del matrimonio esiste per il bene della generazione, per questa ragione i nostri antenati [i progenitori] entrarono nell'unione del matrimonio e presero legittimamente a sé le loro mogli, solo per il dovere di generare figli. C'era allora una certa necessità di avere figli che non esiste ora, perché "il tempo di abbracciare", [Esdra 3:5] come è scritto, era in quei giorni, ma ora è "il tempo di astenersi dall'abbracciare". Alludendo all'epoca presente, l'Apostolo dice: "Ma io dico questo, fratelli, il tempo è breve; non resta che quelli che hanno mogli siano come se non ne avessero." [1 Cor. 7:29] Donde, con perfetta convinzione, si può dire quanto segue: "Lo accetti chi può" [Matt. 19:12] ma "si sposi chi non sa controllarsi". [Nei tempi passati, dunque, anche la continenza era subordinata al matrimonio per il bene della propagazione dei figli. Ora, il vincolo matrimoniale è un rimedio al vizio dell'incontinenza, cosicché i figli vengono generati da coloro che non praticano la continenza, non con una vergognosa esibizione di lussuria sfrenata, ma attraverso l'atto sanzionato di coniugi legittimamente sposati. Allora perché l'Apostolo non ha detto: Se non ha figli si sposi? Evidentemente, perché in questo tempo di astensione dall'abbraccio non è necessario generare figli. E perché ha detto: "Se non sa controllarsi, che si sposi"? Sicuramente per evitare che l'incontinenza lo costringa all'adulterio. Se dunque pratica la continenza, non si sposi e non generi figli. Se invece non si controlla, che si sposi legittimamente, affinché non generi figli in disgrazia o eviti di averne con una forma più degradata di rapporti sessuali. Ci sono alcune coppie legittimamente sposate che ricorrono a quest'ultima soluzione, perché il rapporto sessuale, anche con il proprio coniuge legittimo, può avvenire in modo illegale e vergognoso, ogni volta che si evita il concepimento della prole. Onan, il figlio di Giuda, fece proprio questo, e il Signore lo uccise per questo motivo. [Cfr. Gen. 38:8-10] Pertanto, la procreazione dei figli è essa stessa lo scopo primario, naturale e legittimo del matrimonio. Ne consegue che coloro che si sposano a causa della loro incapacità di rimanere continenti non devono temperare il loro vizio in modo tale da precludere il bene del matrimonio, che è la procreazione dei figli.

"L'Apostolo stava certamente parlando degli incontinenti quando ha detto: "Desidero dunque che le giovani vedove si sposino, abbiano figli, governino le loro famiglie e non diano all'avversario l'occasione di abusare di noi. Perché alcuni si sono già allontanati per seguire Satana". [1 Tim. 5:14,15] Così, quando disse: "Desidero che le giovani vedove si sposino" [1 Cor. 7:29] ha sicuramente dato il consiglio per sostenere il loro autocontrollo che sta crollando. Poi, affinché non si pensasse solo a questa debolezza del desiderio carnale, che sarebbe stato solo rafforzato dall'atto coniugale, mentre il bene del matrimonio sarebbe stato disprezzato o trascurato, aggiunse immediatamente: "per avere figli, governare le loro famiglie." [1 Tim. 5:14] Infatti, coloro che scelgono di rimanere continenti scelgono certamente qualcosa di meglio del bene del matrimonio, che è la procreazione dei figli. Donde, se la scelta è la continenza, affinché si abbracci qualcosa di meglio del bene del matrimonio, quanto più strettamente è da custodire affinché si eviti l'adulterio! Infatti, quando l'Apostolo disse: "Ma se non hanno autocontrollo, si sposino, perché è meglio sposarsi che 1 Cor. 7:9] non ha detto che è meglio commettere adulterio che bruciare".

Nessun commento:

Posta un commento