Scrive Luisa Piccarreta il 18 dicembre 1920 (Volume 12):
Stavo tutta afflitta senza del mio Gesù, e mentre pregavo me L’ho sentito vicino, che mi diceva: “Ah figlia mia, le cose peggiorano! Quale turbine entrerà per sconvolgere tutto! Regnerà quanto dura un turbine e finirà come finisce il turbine. Al governo italiano gli manca il terreno sotto dei piedi e non sa dove deve andare a parare. Giustizia di Dio!”
Dopo ciò mi son sentita fuori di me stessa e mi son trovata insieme col mio dolce Gesù, ma tanto stretta con Lui e Lui con me, che quasi non potevo vedere la sua Divina Persona; ed io, non so come, ho detto:
E questo lo faccio a nome delle creature passate, presenti e future; voglio prendere al volo ciascun atto di creatura, parola, pensiero, palpito e passo, ed in ciascuno di essi dirti che Ti amo, Ti ringrazio, Ti benedico, Ti adoro, per tutto ciò che hai fatto alla mia e tua Celeste Mamma”.
Gesù ha gradito il mio atto, ma tanto che mi ha detto: “Figlia mia, con ansia aspettavo questo tuo atto a nome di tutte le generazioni. La mia Giustizia, il mio Amore ne sentivano il bisogno di questo contraccambio, perché grandi sono le grazie che scendono su tutti per avere tanto arricchito la mia Mamma; eppure non hanno mai una parola, un grazie da dirmi”. […]
* * MAMMA REGINA,
Fa’ di me il tuo Gesù.
Tessi con le tue mani materne la tunica a Gesù, chiudendo e sigillando in essa tutte le anime, nessuna esclusa.
Tu stessa chiudi le porte dell’inferno!
Che la Giustizia sia appagata!
Che la Misericordia trionfi!
Che venga, venga il tuo trionfo!...
col Regno della Divina Volontà e del Divino Amore!...
Lo Spirito Santo purifichi, infiammi e santifichi ogni cuore!
Gesù, Maria, avvalorate e fate vostra ogni cosa mia!
Mamma Regina, chiudimi col mondo intero nel FIAT della Volontà Divina!
Seguendo gli Scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta la PFDV
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