DOMANDA D'AMORE
a) Amare loro come si ama me
E questo amore è ciò che ti chiedo oggi, Conchita, tendendoti le braccia con maggiore tenerezza, affinché tu li ami come ami Me, e affinché tu ti interessi a loro e concretizzi la tua vita nell'immolarti a loro favore, per ottenere grazie per loro... affinché il tuo cuore, senza smettere di essere il mio, sia anche il loro, come il mio è il mio (54,390).
b) PERCHÉ SEI MIO, APPARTENI A LORO
Perché siete miei e siete la sorgente delle mie grazie per gli altri. Ma vi amo di più perché appartenete ai Sacerdoti e, per questo fatto, più miei, perché essi, ciascuno, e tutti sono uno in Me. E voi siete loro perché siete miei e ve li ho dati, ma in un modo, senza lasciarli andare, ma in Me; e voi siete in Me. E proprio perché siete miei e siete in Me, appartenete a loro (54,383).
c) SOSTITUZIONE DELL'AMORE
...Guarda, avvicinati; dimmi che mi ami per te e per tutti i sacerdoti del mondo, perché ho bisogno di crederlo, gioisco nel saperlo. Ditemi che mi amate con la tenerezza di tutti i cuori sacerdotali, che mi adorate, che mi offrite al Padre trasformato in me. Dimmi che in ogni Sacerdote ci sarai tu, perché ci sono io. E che tu rifornisca queste anime del loro amore e dei loro sacrifici (54, 250-251).
Conclusione logica:
d) ESSERE VITTIME A SUO FAVORE.
Accetti, figlia mia, che questo non ti appartenga, ma si converta in Me, per offrire vittime a favore degli amati sacerdoti, specialmente per quelli che sono caduti, e per acquistare grazie preventive per quelli che potrebbero cadere?
-O mio Gesù! Con la tua grazia, usami, anche se non servo a nulla, in questo che ti fa tanto male, perché la mia unica illusione, e l'unico fine della mia vita, è quello di consolarti (54,67).
Manuel Rubín de Celis, M.Sp.S
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