venerdì 28 ottobre 2022

LA GIUSTIZIA È FATTA PER ME; LA SFIDUCIA È DEI DEBOLI NELLA FEDE

 

          Oggi, figlio mio, posso dire che il tuo lavoro è degno di essere considerato quello di una persona benedetta. Non c'è nulla che possa richiamare l'attenzione su di voi. In tutto ciò che fate non posso che lodarvi. La vostra vita è santa, il vostro lavoro è onesto e il vostro amore mi rende felice. Le tue parole dicono solo quello che voglio e le tue richieste sono solo di misericordia. I vostri fratelli non devono mai dubitare di voi. Io Gesù non cerco nulla che non sia adatto a Me. Presto attenzione solo a chi ha molto amore.

          In ogni cuore in cui si trova un po' di speranza nel Mio Potere, è già un buon inizio per essere seguiti in tutti i vostri mali. La guarigione la do attraverso di te, figlia mia, ma è necessario che questa persona abbia fede in te affinché le mie grazie possano essere riversate. Da Me proviene ogni potere, ma è necessario che la persona abbia fiducia nel vostro lavoro. Quando questo accade, i miracoli sono rapidi. Un dubbio che qualcuno ha nelle sue preghiere, non sarà esaudito. La giustizia è fatta da Me; la sfiducia è dei deboli nella fede. Ma non smetterai, figlio mio, di avere buone notizie, così presto, di persone che hanno ricevuto grandi miracoli dopo che hai imposto la tua mano su di loro.

          Figlio amato, dove trovi la mia grandezza? È nei privilegiati? No! È nei poveri di spirito. Sono quelli che compatisco di più, perché non hanno l'illuminazione che dovrebbero avere. Sono disprezzati anche da sacerdoti e vescovi solo perché sono piccoli. È a loro, figlio mio, che guardo di più. L'amore che ho, lo condivido con ogni cuore che vuole conoscermi meglio. La dolcezza che manca nella bocca di un figlio umile, la addolcisco con il mio Spirito Santo; l'affetto che manca a uno di loro, getto il mio sguardo gioioso; la bellezza che è fuori da un mio figlio, la simpatia crescerà nel suo modo di parlare; sulle strade che la sua scia lascia, le sue orme saranno le mie. In un addio, quando vi accomiatate, il Mio Nome rimane nella vostra casa. La casa di coloro che vi hanno accolto, lì è rimasta la Mia Pace.

          Tu sai, figlia mia, che non pretendo nulla di troppo, perché non ho bisogno di nulla, perché tutto è mio. Tutto ciò che chiedo è amore, molto amore e fiducia in Me. Ho già tutto quello che voglio, perché sono il Creatore, ma una cosa mi manca: è che i miei figli si diano a me. Non costringerò nessuno a entrare nella Mia Casa, ma non negherò mai l'ingresso a chi Me lo chiede.

          Ogni figlio o figlia che mi cerca ogni giorno, non lo abbandonerò. Lascio solo tutti tranquilli, anche se piango molto per questo, perché vengo sempre più rifiutato e questo mi fa male, perché il diavolo non ha fatto nulla per nessuno, eppure è il più ricercato per soddisfare i desideri di molti. Alcuni chiedono ricchezza, altri potere, altri ancora vendetta e molti cercano le droghe che distribuisce per diventare più pazzi, più allucinati, per avere visioni. Con questo, io, Gesù, non faccio altro che soffrire, giorno dopo giorno, sempre di più.

          Ora, figlio mio Benedetto, mi vedo come un uomo che ha perso quasi tutto quello che aveva. Tutto il mio lavoro per queste vite è stato inutile. Ognuno di loro ha preso la propria strada, e la mia strada, che è l'unica che conduce la vita all'eternità, è percorsa da pochi, pochissimi. La strada larga conduce le persone all'abisso più grande, che è quello del diavolo. Questa strada è cresciuta così tanto che sta già soffocando i miei figli. Pertanto, il Mio ritorno sarà molto presto. Sarà una sorpresa, perché la maggior parte non ci crede.

          Ti do la mia benedizione, figlio mio. 

20/03/1995


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