mercoledì 26 ottobre 2022

Immagini dell'Immacolata Concezione - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE 

(Dalla nascita di Maria Santissima alla morte di San Giuseppe).


Immagini dell'Immacolata Concezione 

Vidi una bella colonna come lo stelo di un fiore che usciva dal terreno. Come il calice di un fiore o la testa di un papavero che emerge da un gambo, una chiesa ottagonale e splendente emergeva dalla colonna, ferma sulla colonna. Questo si ergeva al centro della chiesa come un piccolo albero, i cui rami, regolarmente divisi, portavano le figure della famiglia della Beata Vergine, che, in questa rappresentazione della festa, erano oggetto di particolare venerazione. Si trovavano come sugli stami di un fiore. Sant'Anna è stata collocata tra Gioacchino e un altro, forse suo padre. Sotto il seno di Sant'Anna vidi una cavità luminosa, come un calice, e in essa la figura di un bambino luminoso che si sviluppava e cresceva. Le sue manine erano incrociate sul petto; dalla sua testolina piegata partivano innumerevoli raggi di luce, diretti verso una parte del mondo. Mi sembra che non fosse in tutte le direzioni. Su altri rami circostanti c'erano diverse figure rivolte verso il centro in atteggiamento di rispetto. Nella chiesa vidi un'infinità di santi allineati, che la circondavano o formavano cori, inchinandosi in preghiera verso la Santa Madre. Si è manifestato il più dolce fervore e c'è stata un'intima unione in questa festa, che può essere paragonata solo a quella di un'aiuola di tanti fiori diversi, che agitano le loro fragranze e i loro colori verso il sole, come per offrirli alla stella da cui hanno ricevuto i propri doni e la propria vita. Sopra questa immagine simbolica della festa dell'Immacolata Concezione, si è innalzato l'alberello luminoso con un nuovo ramo sulla punta, e in questa seconda corona di rami ho potuto vedere la celebrazione di una seconda fase della festa. Qui Maria e Giuseppe erano inginocchiati, e un po' più in basso, davanti a loro, Sant'Anna. Tutti adoravano il Bambino Gesù, seduto, con il globo del regno in mano, in cima allo stelo, circondato da un meraviglioso splendore. Intorno a questa immagine si trovavano diversi cori a breve distanza: quelli dei Magi, dei pastori, degli apostoli e dei discepoli, mentre altri santi formavano cerchi un po' più lontani dal centro. Ho notato sulle alture alcune forme più diffuse: i cori celesti. Più in alto ancora, il bagliore di un mezzo sole penetrava attraverso la cupola della chiesa. Questa seconda immagine sembrava indicare l'avvicinarsi della festa della Natività che segue l'Immacolata Concezione. 

Quando è apparsa la prima immagine, mi è sembrato di trovarmi fuori dalla chiesa, sotto la colonna, in un paese circostante; poi mi sono trovato dentro.  Ho visto la piccola Maria crescere nello spazio luminoso sotto il cuore di Sant'Anna. Sono stato penetrato dall'intima convinzione dell'assoluta assenza di qualsiasi macchia originaria sulla assoluta assenza di qualsiasi macchia originaria nel concepimento di Maria. L'ho letto con la stessa chiarezza con cui si legge un libro, e l'ho capito perfettamente.  Mi è stato detto che in passato c'era in questo luogo una chiesa eretta in memoria di questa inestimabile grazia concessa da Dio; ma che è stata data per distrutta proprio a causa delle molte dispute e degli scandali nati dalle controversie sull'Immacolata Concezione di Maria. Ho capito anche queste parole: "In ogni visione rimane un mistero finché non si realizza". 

La Chiesa trionfante continua a celebrare la festa dell'Immacolata Concezione proprio lì. 


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