27 agosto 2020
"È ora che io mi riveli. Sì fratelli miei, ho fretta. Non attenderò più. Il grido del mio popolo è giunto fino a me. È stato abbandonato dai miei pastori, in balìa del male. Guai a questi pastori che pascono sé stessi: chiederò conto del mio gregge, non pasceranno più il mio gregge. Io mi prenderò cura del mio gregge, lo radunerò da tutti i luoghi dov'è disperso e lo condurrò nella sua terra, fra verdi pascoli, a riposare. Ora vedrete miracoli. Mi manifesterò ad ognuno di voi, farò cadere il velo dai vostri occhi e vedrete la Verità tutta intera.
Vi accorgerete dell'immensità del mio amore per voi e quanto valore avete dato a questo mio amore.
Vi ho preparati con messaggi e segni per questo momento: chi ha saputo cogliere questo mio invito proverà gioia immensa al vedermi, mentre chi ha continuato la propria vita preoccupandosi del materiale e ai miei richiami si è permesso di giudicare, di non tenere a freno la propria lingua, avrà molta difficoltà durante il nostro incontro. Perciò, soprattutto a voi che vi ostinate a fare del male ai vostri fratelli in tutti i sensi, io dico: approfittate di queste poche ore che rimangono per convertirvi a me, pentitevi con sincerità di cuore dei vostri peccati. Parlo ai vostri cuori sofferenti, induriti, aridi, di pietra. Convertitevi, perché quando arriverò, cogliendovi impreparati, subirete la sorte che gli ipocriti meritano e là sarà pianto e stridore di denti. Io sono il vostro consigliere meraviglioso, Dio forte, Padre eterno, il Principe di Pace. Aggrappatevi alla Croce, tenetela stretta a voi. Alle acque della vita vi conduce, la Croce è il vostro lascia passare per il mio Regno. Con la Croce tutto fiorisce, tutto germoglia, tutto prende vita. Amore eterno, sì, amore eterno.
Ci vediamo in Cielo. Il vostro Gesù.
Grazie mio Signore
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