Solo un folle potrebbe tentare di cambiare il mondo con un messaggio di amore e di pace. Così possiamo essere d'accordo sul fatto che anche Gesù era un folle. Solo dei folli potrebbero accettare di seguire un uomo del genere, e quindi continuare la sua missione anche quando è stato ucciso. Così possiamo essere d'accordo sul fatto che anche gli apostoli erano dei folli. Solo dei folli potrebbero prendere sul serio il messaggio predicato da un gruppo di folli, e accettare quel messaggio. Così possiamo essere d'accordo sul fatto che anche tutti noi siamo proprio dei folli. Questo non è molto sorprendente. Dio non ha scelto un filosofo per proclamare il Vangelo, ma un falegname. E come suoi apostoli ha scelto pescatori ed esattori delle tasse. Possiamo pretendere di essere migliori come suoi testimoni? Certo che no. Anche quelli che tra noi sono più istruiti sanno che in relazione al Vangelo la nostra istruzione è priva di valore. Ammettiamo lietamente di essere, davvero, folli. E così, impegniamoci lietamente a cercare di cambiare il mondo, come fecero gli apostoli. Eppure quegli apostoli non erano timidi e codardi? E noi, forse, non abbiamo paura? La crocifissione di Cristo non ci dà ampie ragioni di essere spaventati? Sì. Ma la sua risurrezione ci dà coraggio divino.
di San Giovanni Crisostomo
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