giovedì 27 ottobre 2022

Ringraziamento

 


" Miei cari fratelli e sorelle,

Alleluia! Alleluia! Cristo è risorto e dopo aver fatto sprigionare tutta la vostra gioia meditate bene sulla creazione meravigliosa. Così discernerete al vostro fianco tutta la presenza del Signore Dio.

È grazie ai tuoi cinque sensi e alla tua intelligenza che potrai apprezzare la prodigiosa creazione di Dio. Questa creazione, che oltre al cielo, alla terra, al sole, alla luna e alle stelle, è composta da aria, sorgenti, fiumi, laghi, mare, montagne, foreste e valli. In sintesi, è tutto ciò che Dio ha creato, tutto ciò che ti è dato di vedere e sentire. Sono anche le varie specie del regno animale e del regno vegetale, tutto questo contornato da vari odori e profumi. Ed è allora che sentirete la vostra piccolezza e potrete proclamare: «Quanto sono grandi le tue opere, Signore! »

Siete stati tutti creati per lodare Dio. Lode, ringraziamento nasce sempre in un cuore amorevole e grato. È così bello che la lode sia permanente, quotidiana e in atteggiamento di gratitudine. Considera che la vera lode sarà sempre identificata dal tuo modo di essere e di vivere.

Sì, sta a te benedire e cantare la vita che ricevi, benedire e cantare e non lamentarti, lamentarti, criticare come fa chi non sa guardare e contemplare in profondità la propria vita.

Spesso gli sguardi degli uomini sono pieni di se stessi. Ma lascia che si prendano il tempo per distinguere ciò che è bello. A tal fine, si svuotino per far entrare in loro la bellezza del creato, per magnificarlo nelle parole e negli atteggiamenti. Il ringraziamento è un gesto salutare, un'opera di liberazione che solleva le spalle da un pesante peso: quello di considerare tutto come dovuto.

Una buona vita cristiana è tutta la manifestazione dell'Amore di Dio. È Eucaristia, rendimento di grazie, benedizione attraverso la contemplazione, l'ammirazione e soprattutto rimanendo nell'umiltà.

Per essere lode, devi ignorare il peso di tutte le tue ferite superficiali o profonde, fisiche o psicologiche ed è il ringraziamento che ti permetterà di portarle come un peso leggero e non come un peso pressante e pesante. Ciascuno secondo la vostra misura, potete offrire la vostra vita, le vostre giornate, tutto ciò che sperimentate, facile o difficile, le vostre gioie ei vostri dolori, offrire tutto al Padre per mezzo di Cristo che si è offerto lui stesso e vi precede in questa offerta.

In tutto ciò che fate, siete chiamati a riunirvi come Chiesa per celebrare l'Eucaristia. Ascoltate dunque la parola di Dio, mettetevi in ​​comunione gli uni con gli altri e chiedete perdono per il vostro comportamento verso gli altri che non è necessariamente esemplare. Così offrite al Padre non solo tutto ciò che fate durante le vostre giornate, ma anche per offrire voi stessi come Gesù e con Lui. Questa offerta di Cristo e di voi stessi è Eucaristia, cioè si fa in ringraziamento per tutto ciò che il Padre vi ha dato nel suo Figlio, facendovi suoi figli.

Il Signore Gesù è sempre con voi perché non vi lasci rinchiudere nella sofferenza e non viva nel lamento di voi stessi e del mondo. Con Lui rimarrai attento agli altri e lavorerai ciascuno a modo suo, almeno attraverso la preghiera se non attraverso azioni concrete.

Cari fratelli e sorelle innamorati, con i vostri parenti nei cieli, vi benediciamo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

 Nella speranza, Giovanni tuo messaggero dal cielo».

25.04.2011 

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