domenica 23 ottobre 2022

NON SMETTERE DI PREGARE E NON ABBANDONARMI

 


          Figlio mio, anche se vuoi fare del tuo meglio per alcune persone, non riuscirai mai a far capire loro che sei il Mio Messaggero. La sfiducia esisterà sempre nel cuore delle persone. Per alcuni di loro, siete buoni solo finché potete servire, ma dopo, il dubbio rimane ancora nel loro cuore: "Quest'uomo non ci sta ingannando?".

          Figlio mio, Io che sono il Salvatore, Figlio del Creatore, anche noi veniamo ingannati ogni giorno e ogni ora. C'è un'oscurità nelle persone ora, in questi ultimi tempi, che se tornassi come sono venuto la prima volta, mi brucerebbero vivo. Con la gente, figlio mio, devi essere molto paziente. Per voi è molto più facile avere a che fare con un branco di buoi selvatici che con gli esseri umani di oggi. Vedo, giorno dopo giorno, il tradimento negli occhi della gente. Perché molti mi seguano fino alla fine, devono essere preparati; si tratta di vivere questo resto di tempo solo nella preghiera, adorandomi ogni giorno senza sosta, perché le ore che si avvicinano sono insopportabili.

          Figli miei, quando è scoppiata la Seconda Guerra Mondiale e i soldati sono stati chiamati per andare in guerra, c'erano solo madri che piangevano disperate e padri che chiedevano a Dio: "Non permettere che uccidano mio figlio". I lamenti erano molto tristi. Così è d'ora in poi, ma è peggio che andare in guerra, perché la sorpresa è sconosciuta agli increduli e ai deboli nella fede. Solo che non è così terrificante per i Miei eletti, perché i Miei Angeli sono pronti a confortarli. Mia Madre coprirà anche molti bambini con il suo manto, per salvarli dalle tempeste, dalle piaghe che verranno.

          Bento, figlio mio, la distanza che ci separa da queste persone non è lontana, dico che la distanza è di ore. È come fare un paragone quando si parte per un viaggio: circa tre giorni prima di iniziare a fare le valigie. Questo è lo spazio di colui che si avvicina. Ora ascoltate, vi parlerò del mio potere: qualunque cosa vogliano fare per voi mille uomini meravigliosi, non fanno quello che faccio io in un batter d'occhio. Allora, figli miei, si compie ciò che ho detto: "Maledetto l'uomo che confida in un altro" (Ger 17,5). Per questo dico che è buono finché non gli sei utile, poi è capace di pugnalarti alle spalle. Questo è ciò che mi ha fatto Giuda: ha mangiato alla mia tavola, ma mi ha tradito per trenta pezzi d'argento (Mt 26,15). È giusto compatire i poveri, ma non ci si può fidare di tutti, perché ce ne sono alcuni che, dopo essersi saziati, vengono ancora a disturbarti; ma non si possono giudicare gli altri. Nessuno è stato ancora giudicato. Questo giudizio spetta solo a me, perché chi giudica prima di me sarà giudicato più severamente; perciò fate del vostro meglio per non giudicare nessuno (Mt 7,1-2). Io, Gesù, sto solo dando tempo al tempo, per non cogliere ora il grano invece della zizzania (Mt 13,29). È il tuo sogno, figlio mio, che hai fatto con l'albero di jaboticaba. Nel sogno avete visto che tutto era maturo, tranne un po' di verde. Ebbene, questa piccola parte è ciò che manca per completare la fine. Io non faccio nulla finché il grano non è completamente maturo, ma gli operai sono già pronti e ognuno ha la sua falce in mano, aspettando solo che Io li mandi. Il raccolto è solo per un momento, e presto inizierà. Voglio che i miei figli di fede non smettano di pregare, non si lascino più andare a Me. Guardate a Me come se oggi fosse l'ultimo giorno e domani il Mio ritorno. 

          Vi chiedo, cari figli, di guardarmi ogni momento, anche solo fischiettando una canzone per Me. Ve ne sarei molto grato.

          Grazie, figlioli, e ancora una volta siate nella Mia pace.

GESU'

15/03/1995


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