Non hai risparmiato la tua stessa vita
per farti dono d’amore
nella forma più estrema dello schiavo.
Hai accettato di scendere
nel silenzio agghiacciante della terra,
come il chicco di grano che nel suo morire
diventa fecondo di vita.
Ti sei abbassato, umiliato, mio Signore Dio,
non hai ritenuto un possesso geloso
il tuo essere Dio.
Hai effuso tutta la tua interiorità,
rivelandoci
le intenzioni più profonde di salvezza.
Il sangue versato ha veicolato tutto il tuo amore
fattosi kenosi fino all’estremo limite.
Da quella discesa Tu hai illuminato
la notte del mondo
e sei risalito vittorioso
per dare a tutti noi la certezza di una vita redenta,
perché avvolta dal tuo Spirito di fuoco.
Donaci di vivere con il tuo stesso sentire,
per continuare il nostro cammino sulle tue orme,
restando saldi nella fedeltà a tutta prova. Amen.
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