Pochi sanno come raccontare la mia vita. È tratto dalla Bibbia, tutte le parole che i Profeti hanno scritto, ma nessuno di loro è venuto in Cielo e ha scritto ciò che ha visto, ho solo trasmesso loro ciò che doveva essere annunciato. Giovanni mi ha visto sull'Isola di Patmos, il potere che ho, dando la conoscenza di ciò che sarebbe stato alla fine dei tempi, ma la mia Dimora sarà rivelata e mostrata solo nel Giorno del Giudizio.
Figlio mio Benedetto, tu hai già una buona idea di chi sono io, Gesù, il tuo Salvatore e quello dell'umanità. Sei quello che sei grazie alla Luce che ho riversato su di te. Se non lo fossi, saresti come una lampada quasi senza fiamma, per mancanza di olio, come accadde alle cinque donne stolte: lasciarono tutto all'ultimo momento, non cercarono in Me l'Essenza che Io sono, per rafforzare le loro anime; le cinque donne prudenti, invece, presero le dovute precauzioni; dopo avermi visto, non smisero mai di pregare, e lo sposo ero Io, che aspettavano; e quando arrivai, cominciarono a servirmi (Mt 25,1-13).
Vedi, figlio mio, come sono Io. La mia potenza è grande, ma tu devi avere sempre il pensiero rivolto a Me e il tuo cuore deve essere una dimora in cui Io possa entrare e uscire; ma se è pieno di desideri impuri, non posso rimanervi. Chi ha amore, molto amore, può vedere che si tratta di una persona illuminata dalla Potenza dello Spirito Santo, perché chi nasce dallo spirito è spirito, chi nasce dalla carne è carne (Gv 3,6), il che significa: chi non è stato toccato dalla Mia Luce rimane cieco, vede solo prostituzione, furto, calunnia e tradimento. Coloro che sono dello Spirito, invece, si sposano, educano i loro figli e cercano di obbedirmi; nel loro cuore continuano a temere Dio. Queste persone sono chiamate "nate dallo Spirito", anche se sono sempre suscettibili di sbagliare, perché Satana perseguita maggiormente i miei figli.
Bento, figlio mio, tu guardi il mio volto nell'immagine della Sindone e dici nella tua mente che scrivi quello che dico, ma non mi vedi. Come puoi dire questo quando il mio sguardo è come se fosse in carne e ossa davanti a te? Il mio sguardo, in questa stampa, non ha nulla di diverso da Me. Questo è ciò che sono. I raggi che escono da me, nella mia dimora, sono le grazie che si riversano sulle persone che vivono adorando me, rendendo i loro spiriti legati a me. Così, in questo momento, divento come un generatore: l'intera fonte di energia è prodotta dal mio Spirito Santo. Non dite: Padre, Figlio e Spirito Santo quando tutti sono benedetti? Sono io, mio Figlio, che trasmetto tutta l'energia. Io e mio Padre siamo una cosa sola. Quello che fa il Padre, lo fa anche il Figlio. Lo stesso vale per ciò che produce il mio Spirito Santo: sono frutti sani, puri, da scegliere tra coloro che sono nati dalla carne, coloro che non avranno parte con me, perché non si preoccupano delle cose di Dio. I loro occhi sono rivolti ai piaceri della carne, alle droghe, rendendo il loro cuore una fonte di ogni genere di sporcizia. Coloro che mi adorano, invece, hanno il gusto della vita, perché Io sono così: solo Amore, Luce e Bontà.
Grazie, figlio mio. Prendimi sempre come mi stai prendendo, perché la tua ricchezza è enorme. Rimani con la mia pace.
GESÙ
26/07/1995
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