Santa Ildegarda
"...Subito prima dell’Anticristo ci saranno fame e terremoti…"
"Nel periodo in cui l’Anticristo nascerà, ci saranno molte guerre e il giusto ordine sarà distrutto sulla terra. L’eresia dilagherà e gli eretici predicheranno i loro errori apertamente e senza ritegno. Persino fra i cristiani ci saranno dubbi e scetticismo a proposito delle credenze del cattolicesimo".
"Dopo la nascita dell’Anticristo gli eretici predicheranno le loro false dottrine indisturbati, col risultato che i cristiani avranno dubbi sulla loro santa Fede cattolica.
"Enoc ed Elia saranno istruiti da Dio nella maniera più segreta in Paradiso. Dio rivela loro le azioni e la condizione degli uomini così che essi possano guardarli con occhi compassionevoli. Grazie a questa particolare preparazione, questi due santi uomini sono più saggi di tutti i saggi della terra messi assieme. Dio affiderà loro il compito di opporsi all’Anticristo e di andare in aiuto di coloro che sono stati sviati dal cammino della salvezza. Entrambi diranno alla gente: «Questo individuo maledetto è stato mandato dal diavolo per sviare gli uomini e indurli nell’errore; Dio ci ha tenuti in un luogo nascosto dove non abbiamo sperimentato le pene degli uomini, ma Dio ora ci ha mandati per combattere le eresie di questo figlio della perdizione».
Essi si recheranno in tutte le città e i villaggi dove in precedenza l’Anticristo aveva diffuso le sue eresie, e attraverso la potenza dello Spirito Santo faranno meravigliosi miracoli, tanto che tutte le nazioni ne rimarranno grandemente stupite. Come se fosse una festa di matrimonio, i cristiani andranno verso la morte per martirio che il figlio della perdizione avrà preparato per loro, in un numero tale che quegli assassini non saranno neanche in grado di contarne i cadaveri, allora il sangue di questi martiri riempirà i fiumi."
"Mio Figlio [qui parla Dio Padre] è venuto al mondo quando la giornata della durata dei tempi era nel momento che corrisponde all'intervallo fra l'ora nona e quella dei vespri [fra le tre e le sei del pomeriggio] [...]. In una parola, Mio Figlio è apparso nel mondo dopo le prime cinque epoche, quando il mondo era già quasi verso il suo declino.
Il figlio della perdizione [l'Anticristo], che regnerà per pochissimo tempo, verrà alla fine della giornata della durata del mondo, nel tempo corrispondente a quel momento in cui il sole è già scomparso dall'orizzonte, ovverosia verrà negli ultimi giorni.
Questa rivelazione, o miei fedeli servitori, merita la vostra attenzione. È vostro dovere cercare di comprenderla bene, affinché il grande seduttore non vi trascini nella perdizione, per così dire, senza che voi lo sappiate. Armatevi in anticipo e preparatevi al più temibile di tutti i combattimenti.
Il figlio della perdizione è questa bestia (così l'Anticristo viene rappresentato nell'Apocalisse) molto cattiva che farà morire quelli che si rifiuteranno di credere in lui; che si assocerà i re, i principi, i grandi e i ricchi; che disprezzerà l'umiltà ed avrà stima solo per l'orgoglio; che infine soggiogherà l'intero universo con mezzi diabolici.
Sembrerà che egli agiti l'aria, che faccia discendere il fuoco dal cielo, produrre dei lampi, il tuono e la grandine, rovesciare le montagne, seccare i fiumi, spogliare il verde degli alberi, delle foreste e renderglielo in seguito. Sembrerà pure che egli faccia ammalare gli uomini, che guarisca gli infermi, che cacci i demoni, e talvolta resusciti i morti, facendo in modo che un cadavere si muova come se fosse in vita. Tuttavia questa specie di risurrezione non durerà mai più di un'ora, perché la gloria di Dio non ne soffra.
Conquisterà molte persone dicendo loro: «Voi potete fare tutto ciò che vi piace; rinunciate ai digiuni; è sufficiente che voi mi amiate, che sono il vostro Dio».
Mostrerà loro dei tesori e delle ricchezze e permetterà che essi si abbandonino ad ogni specie di festini, come essi li vorranno. Li obbligherà a praticare la circoncisione e parecchie osservanze giudaiche, dicendo loro: «Colui che crederà in me riceverà il perdono dei suoi peccati e vivrà con me eternamente».
Respingerà il battesimo ed il Vangelo e deriderà tutti i precetti che la Chiesa ha dato agli uomini per conto Mio.
Poi dirà ai suoi partigiani: «Colpitemi con un gladio, e mettete il mio corpo in un lenzuolo pulito fino al giorno della mia resurrezione».
Si crederà di avergli realmente procurato la morte e, da parte sua, egli farà finta di risuscitare, dopo di che (...) egli comanderà ai suoi servitori di adorarlo. Quelli che, per amore del Mio Nome, rifiuteranno di rendere questa adorazione sacrilega al figlio della perdizione, egli li farà morire in mezzo ai più grandi tormenti.
Ma Io invierò i Miei due testimoni, Enoch ed Elia, che ho riservato per quel tempo. La loro missione sarà di combattere quest'uomo del male, e di ricondurre nella via della verità quelli che egli avrà sedotto. Essi avranno la virtù di operare i miracoli più strepitosi in tutti i luoghi nei quali il figlio della perdizione avrà diffuso le sue cattive dottrine. Permetterò che questo malvagio li faccia morire, ma darò loro in Cielo la ricompensa per le loro opere.
Quando il figlio della perdizione avrà compiuto tutti questi progetti, egli radunerà i suoi credenti e dirà loro che egli vuole salire in cielo. Nel momento stesso di questa ascensione, un colpo di fulmine lo abbatterà e lo farà morire.
La montagna dove egli si sarà stabilito per operare la sua ascensione, sarà immediatamente coperta da una nube che diffonderà una corruzione insopportabile e veramente infernale; cosa che, alla vista del suo cadavere coperto di putredine, aprirà gli occhi ad un gran numero di persone facendogli riconoscere il loro miserabile errore.
Dopo la triste sconfitta del figlio della perdizione, la sposa di Mio Figlio, che è la Chiesa, brillerà di una gloria senza eguali e le vittime dell'errore si affretteranno a rientrare nell'ovile.
Quanto a sapere in quale giorno, dopo la caduta dell'Anticristo, il mondo dovrà finire, l'uomo non deve cercare di conoscerlo: non potrebbe riuscirci. Il Padre se n'è riservato il segreto.
O uomini, preparatevi al giudizio".
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